Il co-fondatore di Naughty Dog ripensa alla vendita e alla partnership con Sony

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a cura di Paolo Sirio

Jason Rubin, oggi head of content di Oculus, ha parlato in una recente intervista del rapporto suo e di Naughty Dog, l’azienda che ha co-fondato nel 1984 insieme a Andy Gavin, con Sony.Ripensando alla vendita del 2001, Rubin riconosce che si è trattata di una decisione estremamente sofferta, ma anche che Naughty Dog non sarebbe dov’è adesso e non avrebbe prodotto alcuni dei titoli che come videogiocatori amiamo di più.Inoltre, Sony ha sempre fatto il bene dello studio. “È stata incredibile con Naughty Dog, ha sempre fornito gli asset di cui aveva bisogno per competere. Molti non capiscono quanto spesso un gioco sia battuto da un altro perché quello ha avuto più budget”.All’epoca della vendita, ha aggiunto il co-fondatore della software house, Crash Bandicoot era l’IP più venduta su PlayStation, davanti anche a Tomb Raider e Gran Turismo. Fu un dirigente di Sony, Kelly Flock, a suggerire di vendere perché l’apice era già stato raggiunto.

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