C’era una volta, tanti anni fa, la catena GameStop in cui si andava a prenotare e acquistare videogiochi. Con il passare degli anni, via via, i suoi punti vendita si sono reinventati per far fronte all’espansione del mercato digitale, proponendo così agli appassionati di gaming non solo titoli nuovi e usati, ma anche accessori, gadget e vestiario in salsa videoludica.
Secondo quanto apprendiamo dagli Stati Uniti, come annunciato dalla stessa GameStop ai suoi investitori, si profila ora una nuova piccola rivoluzione. La compagnia ha infatti necessità di far fronte al calo del 25% che ha fatto registrare sulle sue azioni, considerando anche che la catena sta andando in perdita. Per riuscirci, vuole fare in modo che i suoi negozi si trasformino in «esperienze uniche».
Grazie a una partnership con la compagnia di marketing R/GA, GameStop punta a cambiare tanti piccoli aspetti dei suoi punti vendita, proponendo «nuovi metodi per testare i giochi prima di acquistarli», ma anche «sessioni di gioco competitivo dedicate agli e-sport», che possano anche sfociare in dei campionati locali riservati ai clienti del punto vendita.
Viene anche citata l’intenzione di avere delle «location dedicate interamente a software e hardware da retrogaming», con l’idea di fondo di «proporre questi nuovi concept per i negozi in alcuni mercati selezionati, così da poter offrire ai giocatori qualcosa di nuovo, siano essi veterani o neofiti, per tutti coloro in cerca di un’esperienza di gaming che vada al di là della console.»
Attendiamo di scoprire se e come i punti vendita saranno quindi rivoluzionati anche in Italia.
Fonte: GameStop