Un veterano dell'industria videoludica che ha contribuito a trasformare i mattoncini LEGO in una delle franchise videoludiche più amate al mondo sta ora puntando verso l'Isola che non c'è. Tom Stone, figura chiave nella creazione dell'impero dei giochi LEGO attraverso TT Games, ha dato vita a un nuovo studio di sviluppo con un obiettivo tanto ambizioso quanto nobile: realizzare un videogioco basato su Peter Pan che possa generare fondi per il Great Ormond Street Hospital di Londra. Il progetto rappresenta un connubio insolito tra creatività digitale e beneficenza, sfruttando una particolare situazione legale che rende unico il personaggio di Barrie nel panorama della proprietà intellettuale.
La carriera di Stone nell'universo Lego inizia nei primi anni 2000, quando faceva parte del team dirigenziale di Lego Interactive. Quando l'azienda danese decise di abbandonare il settore videoludico, Stone e il collega Jonathan Smith non si arresero: fondarono Giant Interactive, assicurandosi la licenza esclusiva per i giochi Lego. Il momento decisivo arrivò quando Traveller's Tales stava lavorando al primo capitolo di LEGO Star Wars, un progetto che si rivelò un successo clamoroso e portò all'acquisizione di Giant Interactive, dando vita a TT Games con Stone nel ruolo di managing director.
Per quasi diciotto anni, Stone ha guidato lo sviluppo di titoli che hanno conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo, dalla saga di Star Wars fino agli universi di Harry Potter, Batman e Marvel. La sua uscita da TT Games nel 2020 ha segnato la fine di un'era, portandolo prima alla presidenza di FuturLab, lo studio dietro Powerwash Simulator, e poi alla fondazione del nuovo progetto imprenditoriale.
L'idea di Second Star Games - nome che richiama le celebri indicazioni per raggiungere l'Isola che non c'è, "seconda stella a destra e dritto fino al mattino" - nasce da una conversazione tra Stone, l'agenzia media The Blair Partnership e il Great Ormond Street Hospital. La particolare situazione legale di Peter Pan rende questo progetto unico nel suo genere: sebbene l'opera di J.M. Barrie sia ormai di pubblico dominio, l'autore aveva donato i diritti al famoso ospedale pediatrico londinese, e una legge del 1988 garantisce ancora oggi all'istituzione le royalty derivanti da qualsiasi uso commerciale del personaggio nel Regno Unito.
Stone ha riunito attorno a sé alcuni dei suoi collaboratori più fidati dai tempi di TT Games, tra cui il lead game designer Andrew Holt, la direttrice artistica Nicola Daly e il responsabile tecnico Chris Stanforth. Il team attuale conta diciotto sviluppatori a tempo pieno, una dimensione che secondo Stone permette di mantenere un ambiente di lavoro più familiare e collaborativo.
Nonostante le critiche emerse nel 2022 riguardo alle condizioni di lavoro presso TT Games, con accuse di crunch eccessivo e pressioni sulla forza lavoro, Stone non nasconde che anche questo nuovo progetto richiederà impegno e dedizione estremi. "Ci stiamo ponendo obiettivi incredibilmente ambiziosi", ha spiegato il fondatore, sottolineando come il team abbia deciso consapevolmente di affrontare sfide tecniche e creative particolarmente impegnative.
L'approccio di Second Star Games punta su una filosofia diversa: eliminare la necessità di un dipartimento risorse umane tradizionale, creando invece un ambiente dove ogni membro del team si sente responsabile del supporto reciproco. Stone è convinto che solo stabilendo standard qualitativi elevatissimi si possa creare un'esperienza di gioco davvero memorabile, giustificando così gli sforzi richiesti dal progetto.
Sebbene il debutto dello studio sia legato al ragazzo che non voleva crescere, i piani di Second Star Games guardano oltre la prima produzione. Stone ha già annunciato l'intenzione di esplorare altre proprietà intellettuali in futuro, suggerendo che l'esperienza acquisita con Peter Pan possa rappresentare la base per ulteriori progetti creativi. Il concept art già rilasciato mostra un approccio visivo distintivo che sembra promettere un'interpretazione fresca e moderna del classico di Barrie, pur rispettando l'essenza senza tempo della storia originale.