Nella progettazione del suo Cyberpunk 2077, la software house CD Projekt RED ha tenuto i fari puntati sulla libertà d’approccio e d’azione da concedere ai giocatori. Intervistato da Xbox Official Magazine, lo story director Marcin Blacha ha spiegato l’idea della software house polacca dietro alle meccaniche di gameplay, sottolineando che «ci siamo impegnati fortemente per fare in modo che i giocatori avessero sempre voce in capitolo su quello che sta succedendo».
Blacha ha spiegato:
Lo facciamo sia per consentire che i dialoghi influenzino le situazioni, sia nel dare ai giocatori la possibilità di muoversi liberamente o guardarsi intorno durante le cut-scene.
Importante, per CD Projekt RED, anche il punto di vista del coinvolgimento:
Cerchiamo di non rompere mai l’immersione del giocatore: nella demo del 2018, vi ricordate come ci siamo collegati alla donna nella vasca da bagno? L’informazione veniva presentata direttamente nella cornea. Oltretutto, se non usi il viaggio rapido, non ci sono schermate di caricamento.E finalmente abbiamo la possibilità di creare il personaggio, i giocatori potranno creare un V che potranno definire pienamente loro. Potranno scegliere il tipo di corpo, le caratteristiche del volto, lo stile dei capelli, il colore della pelle, la voce: ci saranno tante cose con cui giocare.
Era fondamentale, per la software house polacca, fare in modo che tutti i giocatori sentissero che l’esperienza di gioco fosse la loro, e loro soltanto, e non un viaggio guidato deciso in partenza dagli autori.
Nelle scorse ore, CD Projekt ha parlato anche della scelta di Keanu Reeves per il cast di Cyberpunk 2077, confermando di averlo scritturato per la sua affinità con Johnny Silverhand, più che per la sua grande popolarità.
Cyberpunk 2077 arriverà su PC, PS4 e Xbox One il 16 aprile 2020. Rimanete come sempre con noi per tutte le ulteriori novità in uscita sul gioco.
Fonte: GamingBolt