Peter Connelly, noto per aver firmato le colonne sonore di diversi capitoli storici di Tomb Raider, è stato condannato a 16 mesi di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di frode legata ai prestiti Covid.
L'annuncio arriva direttamente dal sito del governo britannico, tramite l’agenzia Insolvency Service, che ha dichiarato che Connelly ha gonfiato il fatturato della sua azienda per ottenere illegalmente un secondo prestito Bounce Back da £37.500 nel 2020.
Il compositore aveva già ottenuto un primo prestito di £22.000 da un'altra banca appena un mese prima, violando così le regole del programma, che prevedeva un solo prestito per azienda.
Connelly ha spiegato agli investigatori di aver ricevuto l’occasione di rinnovare la colonna sonora della serie Tomb Raider (che trovate su Amazon), un progetto su cui aveva investito vendendo la sua auto e accendendo prestiti personali.
Tuttavia, a causa della pandemia, il progetto è andato in stallo e la sua azienda è entrata in liquidazione nel 2021 senza restituire alcun prestito.
Il verdetto è stato emesso il 17 luglio dal Durham Crown Court, e oltre alla pena detentiva, al 52enne è stato interdetto il ruolo di amministratore d’azienda per sei anni.
Peter Connelly è ricordato con affetto dai fan della saga per il suo lavoro su Tomb Raider: The Last Revelation, Chronicles e The Angel of Darkness, durante l’epoca Core Design. Nel tempo ha collaborato anche a titoli come Watch Dogs, The Crew, South Park: The Fractured but Whole e Dead Island 2.
Una vicenda triste, che macchia la carriera di un compositore molto amato nel panorama videoludico anni '90 e primi 2000. Ci auguriamo in ogni caso che la giustizia faccia il suo corso.
Restando in tema, Crystal Dynamics sarebbe in difficoltà con il nuovo Tomb Raider. Secondo un insider, infatti, lo sviluppo è turbolento a pochi passi da GTA 6.