Microsoft annuncia una valanga di licenziamenti: «Difficile, ma necessario»

Il CEO di Microsoft ha eliminato circa 10mila posti di lavoro, una scelta necessaria per l'evoluzione futura dell'azienda.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Microsoft ha deciso di tagliare altri posti di lavoro questa settimana, annunciando un numero impressionante di licenziamenti: il CEO Satya Nadella ha confermato 10mila licenziamenti durante quello che il dirigente ha descritto come un «periodo di cambiamenti significativi».

In una nota al personale, Nadella ha dichiarato che i licenziamenti - che ammontano a meno del 5% della forza lavoro totale dell'azienda, che conta più di 220mila dipendenti - avranno luogo a partire da oggi, 18 gennaio, fino alla fine del terzo trimestre dell'anno fiscale 2023.

Secondo il New York Times, Microsoft ha assunto più di 75mila persone dal 2019 per contribuire a soddisfare la domanda di servizi online e di cloud computing in crescita a causa dell'inizio della pandemia.

Questa è solo l'ultima tornata di licenziamenti in Microsoft, dato che Nadella ha eliminato circa 25mila posti di lavoro tra il 2014 e il 2015 in seguito all'abbandono della Nokia dell'azienda.

«È importante notare che, mentre stiamo eliminando ruoli in alcune aree, continueremo ad assumere in settori strategici chiave. Sappiamo che questo è un momento difficile per ogni persona colpita. Io e il senior leadership team ci impegniamo a portare avanti questo processo nel modo più ponderato e trasparente possibile», ha dichiarato Nadella.

L'amministratore delegato non ha specificato quali dipartimenti di Microsoft siano stati colpiti, quindi non è chiaro se questo ridimensionamento abbia un impatto sul settore Xbox o sui piani di Microsoft per i videogiochi in generale.

Spiegando i tagli ai posti di lavoro, Nadella li ha definiti «difficili ma necessari», spiegando che derivano dalle modifiche apportate da Microsoft alla sua attività in risposta alla pandemia, ai timori di recessione incombenti e ai progressi della tecnologia AI.

«In primo luogo, abbiamo visto i clienti accelerare la loro spesa digitale durante la pandemia e ora li vediamo ottimizzare la loro spesa digitale per fare di più con meno. Inoltre, le aziende di tutti i settori e di tutte le aree geografiche stanno esercitando una certa cautela, dato che alcune parti del mondo sono in recessione e altre ne stanno anticipando una», ha reso noto il CEO.

E ancora: «Allo stesso tempo, la prossima grande ondata di informatica sta nascendo grazie ai progressi dell'IA, in quanto stiamo trasformando i modelli più avanzati del mondo in una nuova piattaforma di calcolo». Nadella si è detto fiducioso che Microsoft «uscirà da questa situazione più forte e più competitiva».

«Queste sono le scelte difficili che abbiamo fatto nei nostri 47 anni di storia per rimanere un'azienda importante in un settore che non perdona chi non si adatta ai cambiamenti della piattaforma», ha dichiarato Nadella.

Nonostante tutto, Microsoft sta quindi continuando ad investire in vari settori per quanto riguarda il futuro, come le intelligenze artificiali.

Restando in tema, i rappresentanti dell'EDGF si sono detti più che favorevoli all'accordo che dovrebbe portare Activision Blizzard tra le fila di Microsoft Xbox.

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