In Death Stranding in origine c'erano anche tornado e aree caldissime

Il team di sviluppo di Kojima Productions svela alcune chicche tra le idee scartate per il gioco

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso di queste ore, 505 Games ha organizzato una sessione AMA (Ask Me Anything) su Reddit in compagnia di alcuni membri di Kojima Productions, con i quali gli appassionati hanno potuto interagire per chiedere qualsiasi curiosità a tema Death Stranding. Tra i tanti argomenti, Akio Sakamoto – chief technical officer – Hideki Sasaki – technical art director – e Hiraoki Yoshiike – lead level designer – hanno parlato anche di alcuni curiosi aspetti che erano stati immaginati per il gioco, ma che non sono arrivati alla release finale, come la presenza di tornado e quella di un'area che, al contrario di quella innevata, vi avrebbe messo alla prova per le altissime temperature.

Death Stranding e i tornado

Quando un appassionato ha chiesto se sia stata pensata una soluzione come dei tornado, per mescolare insieme gli effetti della cronopioggia e le difficoltà che si affrontano quando ci sono aree fortemente ventose – come nei pressi del Parco Eolico – Yoshiike ha rivelato che, in effetti, i tornado erano presenti nel gioco.

Nelle parole dello sviluppatore:

A dire la verità, abbiamo sperimentato con i crono-tornado nel corso dello sviluppo! Quando però ci sono sia la cronopioggia che il forte vento, diventa davvero molto difficile giocare, perché ci sono momenti in cui non riesci a capire cosa stia succedendo. Allora abbiamo adottato la situazione attuale, separando le aree dove piove in modo insistente da quelle dove il vento è molto forte.

Alte temperature

Quando, invece, gli è stato domandato di possibili aree ad alta temperatura, che un po' come in The Legend of Zelda: Breath of the Wild potessero mettere in difficoltà la resistenza di Sam Porter Bridges con modalità opposte a quelle dell'area di Mountain Knot City, Yoshiike ha confermato anche questa ipotesi, poi scartata:

Sì, ne avevamo. Avevo immaginato un percorso difficoltoso, che avrebbe esaurito la tua resistenza e ti avrebbe fatto sentire come se stessi per svenire. Basandoci sulla storia e sul fatto che avrebbe reso il viaggio troppo difficile, se combinata insieme agli altri ostacoli, alla fine abbiamo deciso di non implementare questa feature.

Come funzionano i server di Death Stranding?

In tanti, fin dal lancio di novembre, si domandano precisamente quale sia il criterio per cui alcune strutture compaiano nella mia partita e altre no. Come funziona, da un punto di vista tecnico, il sistema che decide cosa mostrare nel mio mondo di gioco, e cosa no, all'interno di Death Stranding?

Sull'argomento, Yoshiike ha spiegato:

Il sistema di valutazione è abbastanza complesso, quindi è difficile spiegarlo qui in modo semplice. Di base, il sistema si basa su una politica per cui prende le cose che i giocatori hanno trovato più utili e le condivide con il maggior numero possibile di persone.

Questo non significa, come avrete notato, che tutte le strutture appaiano a tutti, perché il team voleva salvaguardare il fatto che siate voi a dover costruire ciò che vi serve per andare avanti. Non aspettatevi, quindi, che vi compaiano intere reti di teleferiche pronte all'uso, perché questo ucciderebbe l'esperienza di costruzione all'interno del gioco.

In merito, Yoshiike ha anche aggiunto che «il carico del giocatore, le strutture, le orme, i veicoli, i like, dove ha riposato, dove è morto, dove ha fatto pipì, tutte queste informazioni vengono inviate al server e puoi vederle nel tuo scenario, con le icone verdi. Vogliamo che più giocatori possibili sentano la sensazione di essere apprezzati, quindi abbiamo implementato una varietà di condizioni e abbiamo fatto in modo che il vostro personale scenario potesse essere condiviso con altri. Anche se non è stato facile impostare tutto.»

Death Stranding è disponibile su PC e PS4. Per scoprire cosa pensiamo del gioco su console, date un'occhiata alla nostra video recensione. A questo indirizzo, invece, la video recensione dell'edizione PC.

Se volete unirvi a Sam Porter Bridges nel suo viaggio, potete trovare Death Stranding su PS4 e su PC.