Nel corso del weekend si è affermata con una certa forza, sui forum e sui social network, l’indiscrezione che vedeva Microsoft impegnata a rivalutare il proprio impegno nel campo delle microtransazioni – con riferimento ad Halo 6 – dopo il caso di Star Wars Battlefront II.Su ResetEra, il responsabile del franchise Frank O’ Connor è intervenuto per fare chiarezza sulla faccenda, smentendo che sia in lavorazione qualcosa di particolarmente diverso dal sistema REQ di Halo 5: Guardians.“Non stiamo rivalutando niente (di significativo) e ‘Microsoft’ non sta progettando niente per il prossimo gioco – 343 lo sta facendo. Abbiamo visto la cosa di EA e Battlefront con la curiosità che vi aspettereste, ma il nostro attuale sistema REQ è concentrato sul giocatore, piace e non è intrusivo”, ha spiegato O’ Connor.Inoltre, “abbiamo fatto zero annunci sui nostri prossimi progetti e continuiamo a lavorare sul nostro prossimo gioco e sulla tecnologia con in mente i bisogni e gli interessi dei giocatori”.Anche un modo per affermare, insomma, che i tempi per un Halo 6 sono così maturi che discorsi relativi all’eventuale monetizzazione post lancio sarebbero assai prematuri.
