Molte compagnie hanno deciso di rinviare i loro annunci in assenza dell'E3

Secondo quanto appreso dalla testata VGC, non dobbiamo aspettarci un giugno come tutti gli altri

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Che il 2020 fosse un anno peculiare per i videogiochi (e non solo) lo si era già capito da un po’ – più o meno da quando sono state anche cancellate le tradizionali fiere come l’E3 2020 e la Gamescom, che da sempre erano un po’ i punti nevralgici della nuova stagione videoludica.

A tal proposito, i colleghi del sito VGC hanno rilanciato l’indiscrezione che vi abbiamo riferito questa mattina, che parlava di un possibile annuncio con presentazione completa di PlayStation 5 per il prossimo mese di giugno – anziché a maggio come inizialmente sembrava.

Seppur non in possesso di informazioni che possano confermare o meno queste voci, VGC ha aggiunto un dettaglio importante, facendo sapere che «molti importanti publisher third-party hanno deciso di ricalendarizzare i loro annunci chiave lontani dall’abituale finestra di inizio giugno che normalmente ci sarebbe stata con l’E3.»

Questo significa che gli annunci e le presentazioni dei giochi saranno distribuiti diversamente dal solito nell’arco dell’anno, nonostante la presenza di alcuni eventi digitali che sostituiranno l’E3 e ospiteranno alcune rivelazioni, come già sappiamo.

Sembrerebbe legittimo non aspettarsi che questi eventi si traducano quindi in sostituti di un E3 a tutti gli effetti, visto che ci saranno comunque compagnie che preferiranno gestire diversamente l’appuntamento con le loro novità. A tal proposito, voci insistenti suggeriscono un imminente annuncio, a minuti, per il prossimo Assassin’s Creed.

Fonte: VGC