Forza Horizon 4, una demo per tutte le stagioni

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a cura di Paolo Sirio

Ad un peso di poco inferiore ai 30 gigabyte potete portarvi a casa la demo di Forza Horizon 4, la nuova iterazione della sotto-serie open world a marchio Forza per la famiglia di console Xbox One e PC Windows 10. Noi lo abbiamo fatto e, prim’ancora di cominciare con la nostra analisi preliminare, suggeriamo caldamente anche a voi di farlo: non solo perché è gratuita, ma soprattutto perché potrebbe farvi cambiare idea circa al vostro bisogno in questo momento di un titolo automobilistico nella vostra collezione.

La versione dimostrativa infiocchettata da Playground Games mette in moto con una breve fase introduttiva in cui esplorare tutte le stagioni disponibili, come concetto a dir poco fondante del gioco, in questa quarta iterazione di Forza Horizon. Pronti via, abbiamo una sequenza recitate di quelle ormai tradizionali del marchio Forza, roba da Top Gear dei tempi andati, e quattro gare disposte lungo altrettante stagioni: si parte con un breve percorso estivo punto a punto, poi autunno, inverno su alcuni dei veicoli più pesanti presenti nel titolo e tanta neve e ghiaccio (a ben vedere, le condizioni estreme), primavera e infine di nuovo estate con una discesa velocissima ma delicata senza curve impegnative e decine di rischi di frontali. Fin da questa breve prova su strada appare chiaro lo sforzo dello studio britannico di rendere palpabili le differenze tra le stagioni e i relativi fondali, con modelli di guida diametralmente opposti in base alle condizioni meteo e ai veicoli che saremo chiamati a scegliere con cura per evitare di incappare in competizioni-trappola per i nostri piazzamenti: pensare di guidare un simil-truck su un terreno ghiacciato come una Ferrari su asfalto è una pura follia e servirà un buon spirito di adattamento per non finire accartocciati contro un guard rail. Quello primaverile è un tracciato che ricorda da vicino l’Australia di FH3, con un sentiero off-road da affrontare contro quattro motocross snelli e meglio equipaggiati per superare le asperità del terreno (e infatti ci è servito qualche replay per conquistarvi lo scettro). Terminato questo approccio iniziale, ecco che arriva la demo vera e propria, con completa libertà d’azione lungo l’open world della Gran Bretagna di Forza Horizon 4. Qui il gioco mostra un buon numero di diverse tipologie di evento, come le corse regolari su asfalto punto a punto di cui dicevamo poco fa, gli sterrati a tre giri, le corse clandestine notturne ed eventi basati su storie con molteplici capitoli, nella fattispecie una prova da stuntman che culminerà in uno spettacolare salto da una collina con tanto di mulino a vento. Una volta terminati questi eventi si ha accesso ad alcuni hotspot disseminati per la mappa, fra i quali trampoli con cui effettuare salti mirabolanti e misurare la velocità di caduta al suolo o gli immancabili autovelox.
Gli sterrati sembrano cogliere il meglio di quanto possa offrire questa demo, risultando sia realistici che freschi ed esaltanti grazie ad un sistema di guida simularcade al contempo credibile e non troppo punitivo. Le modifiche apportabili manualmente al livello di difficoltà sono quelle di sempre (regolazione delle abilità dell’IA, aiuti alla guida, blocco dei replay e via discorrendo) e, se avete un briciolo di esperienza con l’IP, riuscirete abbastanza tranquillamente ad essere competitivi fin da subito un paio di gradi prima dell’ultimissimo livello, Professionista, senza andare a togliere alcunché alla soddisfazione che potrete trarre dal gameplay. In base agli aiuti cui rinuncerete avrete una maggiore percentuale di guadagno, ma gli eventi si sbloccheranno a suon di influenza, che dipenderà invece dai piazzamenti e dalle vittorie che avrete modo di racimolare. Un sistema di progressione molto tradizionale incentrato su questo parametro, insomma, che salirà man mano che otterremo buoni risultati o vittorie in quelli già disponibili. Sembra allora evidente che la varietà dipenderà, nel gioco completo, dall’alternarsi delle stagioni e dai diversi eventi che queste introdurranno su base settimanale.
Il lato tecnico era un altro degli aspetti per cui eravamo curiosi di mettere le mani su questa demo. Forza Horizon 4 se la cava alla grande su Xbox One X e, come promesso, esibisce due diverse configurazioni grafiche: una a 60fps e 1080p, l’altra a 4K nativi e la metà dei fotogrammi al secondo. Nel primo caso, il frame rate è solidissimo fin da adesso e i controlli risultano sensibilmente più reattivi, soprattutto quando si passa da 30 a 60 nel corso della stessa sessione (soluzione che sconsigliamo, anche perché resetta ogni progresso in questa versione dimostrativa). Lo stacco nella presentazione si nota soprattutto per quanto riguarda la risoluzione degli elementi dello scenario, come gli alberi che risultano visibilmente inferiori a confronto con la modalità che predilige la risoluzione. In 4K, prevedibilmente, l’immagine risulta più calda e levigata, e si notano con maggiore frequenza dettagli come i coriandoli e le foglie che cadono in autunno. È invece da sottolineare che in entrambe le vesti l’impatto con i fondali e le vetture è pressoché immutato, e di grande qualità.
Può valere la pena optare per i 60 fotogrammi al secondo in modalità multiplayer per la questione dei comandi più fluidi, qualcosa che potrebbe dipendere dal fatto che nella demo abbiamo tutti veicoli estremamente veloci e complicati da governare (a maggior ragione con la metà dei frame) ma che ci ha sinceramente sorpresi in positivo. In solitaria, però, considerando che non stiamo parlando di alcun malus nella maneggevolezza e la sensazione di velocità – pur’essa di livello eccelso con la soluzione a 1080p – rimane buona, terremmo i 30fps se non altro per la superiore definizione e la possibilità di godersi dei paesaggi mozzafiato al massimo delle loro potenzialità espressive. Quanto alla demo in sé, in 4k nella fase introduttiva praticamente non si nota lo stacco tra cut-scene e gameplay, fattore che sottolinea la cura riposta dallo sviluppatore inglese sulla componente dell’immersività, mentre a 60fps compare non solo un’asimmetria visiva ma anche un effetto videogioco che un po’ stona con il tentativo di “far poesia” nella sequenza iniziale.

Modello di guida appaganteStagioni ed eventi Tecnicamente all’avanguardia[/vc_column_text]

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Sintetizzando, possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo visto e assaggiato con la demo di Forza Horizon 4. Le aspettative sono naturalmente riposte sulle stagioni e sul loro funzionamento, che introdurrà una componente da vero MMO in una serie racing particolarmente apprezzata ma che sul lungo termine potrebbe finire annacquata dalla mancanza di novità di rilievo così come successo nell’ultimo paio di capitoli di Forza Motorsport. Da questo, insieme al mondo condiviso con “stanze” da quattro amici e agli eventi aggiornati frequentemente, dipenderà il successo di un titolo che se non altro parte molto forte.