Sono serviti pochi giorni, ai primi giocatori di Fallout 76, per riuscire a mettere insieme il lancio della prima bomba atomica. Nel mondo post-apocalittico del gioco, infatti, sarà possibile mettere insieme quattro parti di codice sparse che, una volta inserite nel giusto terminale, consentiranno di “divertirsi” a lanciare un missile atomico contro un obiettivo a scelta (che non può essere un altro giocatore, ndr).
Sulla questione, Bethesda aveva anticipato che ottenere tutte le parti di codice non è per niente semplice, motivo per cui non bisogna aspettarsi che, di continuo, ci si ritrovi di fronte a lanci di bombe nucleari che piovono dal cielo. Una vola lanciato un missile, i giocatori che si trovano nell’area designata vengono avvisati del pericolo imminente, in modo che possano avere il tempo di provare a mettersi in salvo prima del fungo atomico.
Non entriamo nei dettagli di come ci sia riuscito e di cosa si sia trovato davanti per evitare spoiler, ma il giocatore conosciuto come Nickaroo93 è già riuscito a fare tutto quello che doveva e a lanciare la sua atomica. Il punto centrato dalla detonazione, come prevedibile, è stato spazzato via e si è ridotto a un’area in rovina, dove ora ad attendere i giocatori ci sono creature mutanti ed estremamente inquietanti di ogni genere – compresi quei mostri un po’ pipistrelli un po’ draghi che stanno già diventando dei tormentoni online, conosciuti come Scorchbeasts.
Rimane da capire quanto effettivamente siano accessibili le armi nucleari e in che modo potranno influenzare le dinamiche del West Virginia in Fallout 76. Ne parleremo sicuramente nella nostra recensione in lavorazione.
Nel frattempo, potete leggere sulle nostre pagine alcuni pareri dei colleghi della critica internazionale, oltre alla disamina di Digital Foundry dedicata all’edizione console del gioco – che registra evidenti cali di frame rate. Da non perdere, ovviamente, le nostre prime impressioni dopo venti ore in compagnia di Fallout 76.
Fonte: The Verge