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Recensione

Brawl Stars, Supercell alla riscossa

Recensione del titolo competitivo per Mobile, direttamente da Supercell

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Supercell non ha certamente bisogno di presentazioni: persino i più allergici alle partite su smartphone hanno sentito nominare, almeno una volta, il nome di Clash of Clans, vera e propria gallina dalle uova d’oro per lo studio finlandese. Dopo altri successi, tra cui Clash Royale, i ragazzi di Supercell hanno rilasciato la loro ultima fatica lo scorso anno: si tratta di Brawl Stars, uno sparatutto con visuale isometrica disponibile per dispositivi iOS e Android. Inutile dirlo, l’accoglienza del pubblico è stata a dir poco calorosa, ed anche noi abbiamo voluto tuffarci nella battaglia.

Brawl Stars

Gameplay

Come abbiamo già accennato, Brawl Stars è uno sparatutto con visuale isometrica. I controlli sono estremamente semplici: con il pollice sinistro muoveremo uno stick virtuale che direzionerà gli spostamenti del nostro personaggio, mentre con il pollice destro avremo a disposizione un altro stick per direzionarne gli attacchi; accanto a quest’ultimo, si trova un pulsante che consente di eseguire una mossa speciale, una volta caricata. Nel gioco sono attualmente disponibili ventidue lottatori: alcuni si sbloccano accumulando vittorie e trofei, altri invece devono necessariamente essere scovati nelle loot box del gioco. Apriamo qui una parentesi sulle valute interne al gioco: principalmente avremo a che fare con monete e gemme. Le prime servono a migliorare i propri lottatori, e possono essere trovate nelle casse; le seconde, invece, servono per comprare casse, skin ed altro ancora, e possono essere trovate nelle casse ma anche acquistate con denaro reale. Fortunatamente, si riescono ad aprire numerose casse giocando normalmente, per cui un esborso economico si rivela necessario solamente per chi davvero vuole puntare a sbloccare tutto ciò che il gioco ha da offrire; nonostante ciò, questa spinta sugli elementi a pagamento potrebbe apparire eccessiva, soprattutto a giocatori avvezzi a sbloccare tutto o quasi attraverso il puro e semplice gioco.

Brawler

Tornando ai nostri brawler, ciascuno di essi presenta caratteristiche uniche, ma possono essere comunque divisi in classi, in modo simile a quanto accade in altri sparatutto multiplayer: abbiamo attaccanti, curatori, tank, cecchini e così via. La scelta di un brawler dipende chiaramente dalle preferenze personali, ma ad influire può essere anche la modalità di gioco che si intende affrontare. Brawl Stars offre infatti diverse modalità: inizialmente potrete giocare solo arraffagemme, ma col tempo (e con le vittorie) sbloccherete anche altre opzioni, dal classico deatmatch tutti contro tutti, al deatmatch a squadre, passando per modalità più particolari. Ad accomunare tutte queste modalità è la brevità degli scontri: i match finiscono solitamente nel giro di una manciata di minuti, il che rende il gioco perfetto per partite mordi e fuggi. La qualità, però, non ne risente: ogni partita riesce ad essere divertente, grazie anche ad un ottimo sistema di matchmaking che tende ad inserire nelle partite giocatori di livelli affini.

Match 3vs3

Grafica

Esteticamente il titolo Supercell appare estremamente curato, con un grazioso stile cartoon che cattura l’attenzione fin dal primo momento: dall’accattivante menù principale, semplice ma anche ricco di dettagli, passando per le mappe del gioco ed anche per i personaggi. I brawler godono tutti di caratteristiche estetiche uniche, di modo che ciascuno di loro sprizzi personalità già a prima vista. Lo stesso si può dire per le mappe: nonostante non siano particolarmente estese o ricche di dettagli, esse riescono comunque a rimanere impresse nella memoria, e prenderete familiarità con il campo da gioco dopo pochi incontri. Dal punto di vista delle prestazioni, il gioco scorre fluidamente, e non abbiamo notato alcun tipo di singhiozzo neanche nelle situazioni più concitate.

Brawl Stars

Networking

Essendo Brawl Stars un titolo dedicato esclusivamente al multiplayer, un buon sistema di networking è un aspetto fondamentale del gioco. Fortunatamente, possiamo dire di non avere avuto alcun tipo di problema: il matchmaking è sempre rapido, ed anche gli abbinamenti tra giocatori, come già accennato, tendono ad essere bene equilibrati. Vista la grande affluenza di utenti, nessuna delle modalità risulta al momento deserta: in qualunque tipologia di gioco decidiate di tuffarvi, troverete sempre altri giocatori pronti a fare squadra con o contro di voi. Il gioco offre inoltre molteplici opzioni per giocare: oltre alle classiche partite contro sconosciuti, è anche possibile unirsi a dei club o aggiungere persone alla propria lista amici, aggiungendo ulteriori incentivi per tornare a giocare.

+ Molte modalità di gioco

+ I Brawler sono ben diversificati

+ Esteticamente accattivante

- Eccessiva spinta sugli elementi a pagamento

8.0

Brawl Stars è sicuramente uno dei migliori titoli disponibili attualmente sugli store dei vostri smartphone: le diverse modalità di gioco, tutte divertenti ed adatte a partite mordi e fuggi, lo rendono appetibile a diverse tipologie di giocatori, tanto a chi cerca uno shooting classico, quanto a chi cerca qualcosa di diverso dal solito. Certo, l’eccessiva enfasi sugli elementi a pagamento, nella forma delle fondamentali loot box, potrebbe far storcere il naso a molti; fortunatamente, però, è possibile giocare (e divertirsi) anche senza spendere un centesimo.

Voto Recensione di Brawl Stars, Supercell alla riscossa - Recensione


8

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Molte modalità di gioco

  • I Brawler sono ben diversificati

  • Esteticamente accattivante

Contro

  • Eccessiva spinta sugli elementi a pagamento

Commento

Brawl Stars è sicuramente uno dei migliori titoli disponibili attualmente sugli store dei vostri smartphone: le diverse modalità di gioco, tutte divertenti ed adatte a partite mordi e fuggi, lo rendono appetibile a diverse tipologie di giocatori, tanto a chi cerca uno shooting classico, quanto a chi cerca qualcosa di diverso dal solito. Certo, l'eccessiva enfasi sugli elementi a pagamento, nella forma delle fondamentali loot box, potrebbe far storcere il naso a molti; fortunatamente, però, è possibile giocare (e divertirsi) anche senza spendere un centesimo.