Immagine di Below: il buio pesto arriva anche su PlayStation 4 - Recensione
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Below: il buio pesto arriva anche su PlayStation 4 - Recensione

Esplorare invece di sopravvivere

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Below
Below
  • Sviluppatore: Capybara Games
  • Produttore: Capybara Games
  • Piattaforme: PC , XONE
  • Generi: Avventura
  • Data di uscita: 14 dicembre 2018

Lungamente atteso su piattaforme Microsoft, in quanto esclusiva temporale e progetto estremamente interessante, Below di Capy Games fu però accolto, circa un anno e mezzo fa, con sentimenti contrastanti. Anche sulle nostre pagine riuscì a spuntare un buon voto, ma senza entusiasmare il buon Domenico che si occupò dell’analisi.

Adesso, il punitivo roguelike del team canadese arriva su PS4 con una modalità nuova di zecca, nata in seguito ai feedback dell’utenza e della stampa specializzata.

Andiamo a scoprire insieme se vale la pena tornarci o meno.

Coste desolate

L’incipit narrativo misterioso e minimalista di Below non è cambiato di una virgola in questa nuova edizione, offrendo spunti di interpretazione e riflessione a tutti i videogiocatori dotati di un pizzico di immaginazione: vestiremo ancora i panni di un eroe senza nome, catapultato in una terra sconosciuta, profondamente solo anche quando accende un fuoco.

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Le proporzioni e la telecamera assai distanziata contribuiscono alla sensazione di costante pericolo e di inferiorità nei confronti delle ambientazioni, che torreggiano sul nostro alter ego fin quasi a farlo scomparire.

L’intera produzione è un’enorme allegoria della perenne lotta tra il bene ed il male, tra luce ed oscurità, e, nonostante la natura indipendente del gioco (o forse proprio grazie a quella) il team di sviluppo non ha avuto paura di osare, proponendo tematiche interessanti a più livelli e nascondendole sotto strati di simbolismi e metafore.

Le prime settimane successive al lancio originario, d’altronde, videro i forum dedicati riempirsi di ipotesi e congetture riguardo al messaggio e al finale del gioco da parte di chi ci avesse giocato a fondo.

Il tutto, come torneremo a dire qualche paragrafo più sotto, incastonato in un prodotto dotato di una direzione artistica fuori dal comune e, soprattutto, di una colonna sonora fenomenale.

Se l’analisi della versione per PC e Xbox One uscita a fine 2018 si fosse fermata alle atmosfere e all’accompagnamento sonoro, il titolo di Capybara Games si sarebbe meritato voti decisamente più alti, ma alcune delle stringenti scelte di game design (su tutte la presenza di un implacabile sistema a tempo e l’elevatissimo, e a tratti ingiusto, livello di difficoltà) distanziarono il titolo dall’eccellenza, confinandolo nel limbo delle produzioni di valore segnate da una serie di difetti con cui scendere a compromessi per goderne a pieno.

Consci di queste problematiche, e desiderosi di vedere realizzato il pieno potenziale della loro creatura, gli sviluppatori canadesi hanno allora rimesso mano al codice del gioco, inserendo la modalità Esplorazione con il chiaro intento di avvicinare al loro prodotto anche tutti coloro che lo misero da parte per alcuni dei motivi succitati. Nonostante qualche problemino permanga, e a questo punto è lecito pensare che solamente un eventuale sequel potrebbe accontentare tutti, l’obiettivo può dirsi raggiunto.

Esplorare invece di sopravvivere

Una delle lamentele più frequenti riguardo a Below ai tempi del debutto riguardava le stringenti dinamiche survival, con la necessità di mangiare e bere ad un ritmo decisamente sostenuto, che inficiava la godibilità del prodotto e spezzettava, inevitabilmente, le fasi esplorative – che mostravano, di contro, grande potenziale.

Ecco perché i ragazzi di Capy Games hanno inserito la modalità Esplorazione, sulla quale ci soffermeremo (quella Survival è, di fatto, identica al gioco già recensito su queste pagine): le modifiche sono apparentemente secondarie, ma l’impatto sui ritmi e sulla difficoltà del gameplay è notevole.

La possibilità di rendere ogni falò attivato non solo un utilissimo checkpoint, ma anche un punto da cui poter attivare in ogni momento il viaggio rapido è, già di per sé, impagabile – così come la rimozione di tutte le trappole che uccidono istantaneamente il nostro personaggio, nelle quali era impossibile evitare di incappare almeno la prima volta, a meno di non aver già portato a termine il gioco.

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Soprattutto quest’ultima modifica rappresenta una parziale ammenda da parte del team di sviluppo, evidentemente conscio di quanto sfortunata fosse questa scelta di game design che elevava il trial and error a meccanica base del gioco (ma che è ancora presente nella modalità Survival, nonostante tutto).

Optando per la nuova modalità, che elimina completamente dall’UI le barre delegate ai livelli di fame e sete, il focus si sposta sulle fasi esplorative e, secondariamente, sui combattimenti, con effetti benefici sul livello di frustrazione – perché l’avventura, pur rimanendo impegnativa, adesso concede qualche sconto – e sulla rilassatezza dell’esperienza, non più vincolata a stringenti necessità fisiologiche da espletare, pena il game over.

Ci sono, tuttavia, aspetti del gioco che, anche nella nuova modalità, continuano a non convincere del tutto: i sistemi di combattimento e di crafting, colonne portanti del gameplay, rimangono tremendamente basici, quasi fossero mali necessari per consentire al giocatore di inframezzare l’esplorazione dell’isola con altre attività, e delle volte il bilanciamento si dimostra imperfetto, alternando zone ricche di risorse ad altre in cui è quasi impossibile sopravvivere. Si è peraltro persa l’opportunità di rendere finalmente utili arco e frecce, che continuano a rivestire un ruolo davvero marginale nell’economia di gioco.

Eppure Below rimane un prodotto magnetico, ermetico e misterioso, ma capace di regalare scorci e momenti di altissimo livello: a nostro avviso, non giocarlo sarebbe un grave errore tanto quanto considerarlo un capolavoro imprescindibile.

Sempre bello da vedere

Aspettarsi qualcosa di meno di un titolo visivamente intrigante dai creatori di prodotti come Super Time Force e, soprattutto, Superbrothers: Sword and Sorcery, sarebbe stato da pazzi e, nonostante i diciotto mesi intercorsi dal lancio, Below rimane un titolo artisticamente di primo piano anche all’interno dell’affollata libreria PS4.

Tornano le scelte registiche d’insieme che avevamo già apprezzato su Xbox One e PC, tornano i riferimenti costanti a capisaldi del medium videoludico come le prime avventure di Link e i giochi della serie Souls di From Software, e, soprattutto, torna la magnifica colonna sonora elettronica firmata da Jim Guthrie, apprezzatissimo compositore già al lavoro con lo studio canadese in occasione del succitato Superbrothers.

Below

L’assenza di qualsivoglia bug e la stabilità del frame rate, poi, si giovano dell’inclusione, in questa versione per console Sony, di tutte le patch rilasciate nel corso dei mesi dal team di sviluppo, che vanno ad offrire un’esperienza di gioco decisamente più stabile e godibile di quella degli esordi, quando non mancarono i balbettii.

Spiace che manchino del tutto contenuti aggiuntivi, come piccole aree inedite da esplorare o nemici nuovi di zecca, che avrebbero impreziosito il pacchetto e, ancora di più, offerto anche a coloro i quali avessero portato a termine il gioco una prima volta un motivo per tornarci: allo stato attuale delle cose, invece, è difficile consigliare una seconda run agli appassionati della prima ora.

+ Incantevole come il primo giorno

+ Modalità Esplorazione lo rende un gioco quasi nuovo

+ Colonna sonora chirurgica

+ Update gratuito per chi possiede già il gioco

- Non troppi motivi per rigiocarlo se lo avete finito

- Alcune problematiche permangono

- Combat system a tratti semplicistico

7.5

Per quanto sia estremamente apprezzabile che i ragazzi di Capy Games abbiano ascoltato i feedback della community e dotato la loro creatura di una modalità tutta nuova, capace di renderlo appetibile a nuove fasce di pubblico, Below rimane un prodotto per pochi, che alterna alti notevoli (l’atmosfera, la colonna sonora) a bassi inattesi per un team così talentuoso come quello canadese (l’inutilità dell’arco, la semplicità del combat system).

Se non lo avete provato in una delle precedenti incarnazioni, questa potrebbe essere la volta buona, perché la modalità Esplorazione ne addolcisce le asperità e alcune delle criticità denunciate ai tempi del debutto sul mercato. Solo, non aspettatevi un capolavoro.

Voto Recensione di Below - Recensione


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Incantevole come il primo giorno

  • Modalità Esplorazione lo rende un gioco quasi nuovo

  • Colonna sonora chirurgica

  • Update gratuito per chi possiede già il gioco

Contro

  • Non troppi motivi per rigiocarlo se lo avete finito

  • Alcune problematiche permangono

  • Combat system a tratti semplicistico

Commento

Per quanto sia estremamente apprezzabile che i ragazzi di Capy Games abbiano ascoltato i feedback della community e dotato la loro creatura di una modalità tutta nuova, capace di renderlo appetibile a nuove fasce di pubblico, Below rimane un prodotto per pochi, che alterna alti notevoli (l'atmosfera, la colonna sonora) a bassi inattesi per un team così talentuoso come quello canadese (l'inutilità dell'arco, la semplicità del combat system).

Se non lo avete provato in una delle precedenti incarnazioni, questa potrebbe essere la volta buona, perché la modalità Esplorazione ne addolcisce le asperità e alcune delle criticità denunciate ai tempi del debutto sul mercato. Solo, non aspettatevi un capolavoro.