Il mondo dei MMORPG, lo sappiamo bene, riguarda il panorama dei videogiochi PC, tuttavia, ultimamente, grazie al grande diffondersi del multiplayer online, anche e soprattutto sulle console di nuova generazione, lo scenario sta lentamente cambiando.A pochi giorni dalla notizia del raggiungimento di 10 milioni d’utenti per un mostro sacro del genere come World of Warcraft, ci occupiamo di un esponente piuttosto sui generis, destinato ad innovare alcuni aspetti sia della struttura di gioco, che dei personaggi che si potranno controllare, introducendo nel gameplay elementi tipici del genere shooter.Ovviamente stiamo parlando di The Agency, il progetto portato avanti da Sony Online Entertainment. Come già molti di voi sapranno, i giocatori vestiranno i panni di alcune spie che, oltre a compiere le missioni sul campo, dovranno preoccuparsi di gestire la propria agenzia cercando di ritagliarsi uno spazio di prestigio nel settore. Non dovremo comunque aspettarci un clima ovattato e carico di tensione, ma piuttosto un’ambientazione ed una meccanica di gioco dei personaggi volutamente caricaturale, sia nel loro aspetto fisico e nell’abbigliamento, che nell’approccio alle missioni.
Spy GameIn occasione dell’annuale Consumer Electronic Show tenutosi a Las Vegas all’inizio di Gennaio, il lead designer di SOE Seattle Hal Milton, ha parlato di tutti questi aspetti, mostrando un filmato registrato che illustrava alcune fasi di gioco tra le vie e gli edifici della città di Praga. Il dettaglio grafico del video era godibile, riproducendo la normale vita cittadina attorno ai personaggi sotto il nostro controllo. Le varie organizzazioni di spionaggio, infatti, saranno costantemente impegnate a rincorrersi e tenersi controllate anche nelle normali strade cittadine popolate da civili. Tuttavia gli sviluppatori non hanno voluto cercare il massimo realismo possibile, mantenendo un aspetto interessante ma piuttosto stilizzato degli scenari. Il motore grafico utilizzato sarà l’Unreal Engine 3, ma il team di sviluppo ha compiuto un lungo lavoro di adattamento per renderlo utilizzabile in un MMOG.
Nel filmato mostrato da Milton, è stato esaltato il clima “segreto” alla base di questo titolo; dopo una prima fase di azione nelle aree pubbliche, è stato infatti mostrato un avanzato quartier generale, con ampi saloni e lunghi corridoi ricchi di strumentazioni, armi e macchinari estremamente sofisticati. L’accesso ovviamente non era chiaramente visibile, bensì nascosto, costringendo ad accedervi tramite un negozio di fiori adiacente, dotato di apposita apertura segreta.Il titolo sarà ovviamente ricco di situazioni frenetiche, fatte di sparatorie e frangenti di alta tensione; nel livello mostrato, ad esempio, è in corso un complotto da parte di un’organizzazione rivale, la quale intende distruggere un’ambasciata facendo esplodere alcuni pilastri portanti nei sotterranei del complesso. Il compito del giocatore è quindi quello di bloccare tale operazione, cercando di impedire il piazzamento dell’esplosivo nei punti chiave della costruzione. Come è facile immaginare questo da inizio ad un’accesa fase di scontro a fuoco con tanto di spettacolari e coreografiche esplosioni, soprattutto quando vengono colpiti gli individui che stanno trasportando gli ordigni.
Le missioni si suddivideranno in tre categorie di base: i compiti di corta durata richiederanno non più di dieci o quindici minuti, quelli intermedi all’incirca trenta minuti ed infine gli incarichi più articolati ed impegnativi che potranno tenere occupato il giocatore anche per un’intera ora di gioco. L’interfaccia è volutamente snella ed intuitiva, fornendo una grande interattività con tutto l’ambiente circostante. Il gameplay si fonda sui principi classici per uno shooter in terza persona, con una visuale ravvicinata dei soggetti che controllerete ed un mirino utilizzabile nell’istante in cui si vuole aprire il fuoco. Ma non è tutto, infatti, all’occorrenza si potrà attivare anche la modalità in prima persona degli FPS più classici.Altro aspetto degno di nota riguarda la possibilità di partecipare a questa esperienza anche in solitaria. La ricerca di un gruppo del quale entrare a far parte è consigliabile, perché consentirà di raggiungere ricompense migliori, ma non obbligatoria. E’ lo stesso Milton ad affermare che una missione svolta in maniera indipendente farà ottenere una medaglia di bronzo e permetterà di accedere a nuove abilità, gadgets e armi; nondimeno, in gruppo si riusciranno a conseguire anche le medaglie d’argento e d’oro, indispensabili per ottenere un grado di riconoscimento più elevato. Saranno comunque assenti le classi di gioco e, a detta del Lead Designer di SOE, ognuno “sarà quello che indossa”; questo significa che la qualità dell’equipaggiamento e il numero di oggetti sbloccati farà la differenza avvantaggiandovi nelle fasi di gioco.
Non mancheranno inoltre alcuni minigiochi attivabili durante le fasi di esplorazione. Nel corso della presentazione è stato infatti mostrata la presenza del celebre puzzle-game Qbert. L’importanza di questo tipo di contenuti non sarà però marginale, ma al contrario dovranno essere necessariamente giocati per poter visualizzare alcuni messaggi nascosti. Questo significa che alcuni incarichi rimarranno inevitabilmente bloccati fino a quando non si deciderà di superare il numero di livelli richiesti per ottenere specifiche informazioni.
ConclusioniThe Agency rappresenta un interessante tentativo di concepire un ibrido tra generi differenti. Se gli sviluppatori sapranno creare il giusto mix tra le fasi d’azione in stile shooter e quelle MMO, arricchendo il tutto con una buona interattività di fondo, potremmo trovarci di fronte a un’esperienza online veramente degna di nota e destinata a durare negli anni. La data d’uscita resta purtroppo ancora un mistero, essendo fissata per un generico 2008; non ci resta che avere un po’ di pazienza e sperare in qualche nuova informazione che possa aiutarci a ingannare l’attesa.