Abbiamo evidenziato più di un’occasione che, grazie ai nuovi sistemi di controllo implementati dalle console Nintendo, il genere dei party game sembra essere rinato e serie come Rayman Raving Rabbids e Wario Ware ne sono esempi lampanti. Ciò nonostante non sempre tutti prodotti risultano all’altezza delle aspettative e molti altri titoli dello stesso genere sono passati velocemente dagli scaffali al dimenticatoio senza lasciare alcun segno. Un peso rilevante in termini di consensi del pubblico lo si può attribuire soprattutto alle idee proposte e sembra proprio che la Hudson abbia colto nel segno con il suo prossimo titolo dal nome Job Island. E’ giunto il momento di lasciare il joypad e trovarsi un lavoro…
Da grande farò il pompiere…Il gameplay di Job Island è semplice quanto immediato. Avrete a disposizione la bellezza di cinquanta mestieri sui quali cimentarvi al fine di ottenere un valido stipendio ed incrementare la vostra carriera. Ad ogni professione sarà infatti associata una paga più o meno lauta e potrete scegliere su quale focalizzare la vostra attenzione in base alle vostre esigenze e preferenze. Le imprese spazieranno dal semplice pizzaiolo fino ad arrivare al riparatore di vasi passando per il pompiere o il concorrente televisivo. La struttura narrativa che collegherà tutto ciò non è ancora stata svelata nonostante l’uscita sia oramai prossima, ma questo potrebbe in qualche modo alimentare l’effetto sorpresa al momento della pubblicazione. Con il denaro a vostra disposizione potrete accedere ad una vastità di oggetti, che caratterizzeranno ulteriormente il vostro abile lavoratore part-time e molto probabilmente in questo modo potrete accedere ad ulteriori mestieri e incrementare la vostra esperienza e professionalità. Un altro aspetto ancora non confermato riguarda la possibilità di poter utilizzare o meno i propri Mii, cosa che renderebbe l’azione maggiormente personale e sicuramente più coinvolgente, nonostante lo stile stesso del gioco sia già orientato verso un aspetto grafico simpatico e accattivante nella sua semplicità. Sarà ovviamente presente una modalità multiplayer che vi consentirà di sfidare altri tre amici nei diversi mestieri e contemporaneamente grazie al classico split-screen. Tutto questo al fine di portare nelle nostre case un titolo divertente ed immediato o almeno queste dovrebbero essere le premesse.
L’arte del controlloCome in ogni party game che si rispetti l’aspetto che viene messo principalmente in rilievo è il sistema di controllo. Da quanto è stato comunicato si evince che ogni minigame sarà caratterizzato da una propria combinazione di comandi differenti da effettuare, che spazieranno dal dover simulare in modo quasi realistico delle azioni legate alle singole professioni con il Wii Remote unito alla pressione dei tasti scelti, rispettando inoltre il tempo giusto in uno stile che ricorda per certi versi le tipiche dinamiche applicate ai giochi musicali. Potrete ovviamente utilizzare il telecomando ed il Nunchuk in quasi tutti i minigiochi e tutto questo renderà sicuramente Job Island un titolo variegato e longevo. Saranno inoltre presenti numerose altre modalità di gioco ed il livello di sfida dovrebbe consentire ad ognuno di trovare sempre i giusti stimoli, affrontando un’esperienza ludica coinvolgente. Da questo punto di vista, bisognerà valutare con attenzione il bilanciamento tecnico del gioco, oltre all’implementazione di un valido supporto ai comandi. Poter contare solo sulla quantità potrebbe infatti risultare insufficiente ai fini del divertimento, senza dimenticare che sarà importante rendere anche la modalità single player apprezzabile grazie all’originalità delle professioni implementate.Soffermndoci sull’aspetto grafico, lo stile adottato sarà molto simile ai titoli Nintendo come Wii Sports, in quanto i vari personaggi sono stati pensati per risultare fin da subito simpatici grazie ad un design sgargiante e ricco di colori. Appare molto improbabile che si verifichi un miracolo tecnico in tal senso, ma gli aspetti sui quali l’utenza si soffermerà saranno ben altri e dal punto di vista del divertimento Job Island potrebbe sorprendentemente candidarsi ai primi posti della classifica dei party game in circolazione se tutto andrà per il verso giusto.
Job Island appare come un prodotto interessante nel panorama ludico del Wii. La possibilità di poter affrontare cinquanta differenti e stravaganti mestieri, unita ad un sistema di controllo che ha tutto il potenziale per donare prodonfità ad una meccanica comunque non banale potrebbero rivelarsi due grandi punti a favore del gioco. La speranza è quella di non vedere tanto potenziale afflitto da qualche grave difetto tecnico e soprattutto che il gioco non si rivolga ad un target troppo giovane penalizzando in questo modo l’esperienza di gioco e rendendo ogni sfida poco avvincente. Per scoprirlo non resta che attendere marzo, mese in cui potrete leggere la recensione su Spaziogames.