Anteprima

Castlevania: LoS - Mirror of Fate

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a cura di Fatum92

Quando sopraggiunge l’E3 ci si ritrova letteralmente invasi da informazioni di ogni tipo. Partito dapprima come un semplice rumor, l’annuncio di un nuovo Castlevania è stato poi ufficializzato da Konami stessa. La saga, composta da innumerevoli capitoli pubblicati nel corso di ventisei anni sulle più disparate piattaforme, non ha bisogno di presentazioni. Ciò che invece presentiamo e trattiamo oggi è l’episodio esclusivo per Nintendo 3DS, intitolato Castlevania: Lords of Shadow – Mirror of Fate e previsto per quest’autunno.

Universi paralleliNonostante non si tratti del diretto seguito di Lords of Shadow (attualmente in sviluppo per le console casalinghe), il capitolo per Nintendo 3DS si posizionerà cronologicamente subito dopo gli eventi di quest’ultimo. Per tale motivo la narrazione seguirà binari paralleli alle vicende della serie originale. La novità che sicuramente manderà in estasi i fan più devoti della saga risiede nella possibilità di impersonare ben quattro personaggi storici del brand. Fino ad ora siamo a conoscenza di tre personaggi giocabili: Trevor, Simon e Alucard. Pur cercando di rivelare il meno possibile, risulta difficile descrivere a grandi linee l’incipit di Mirror of Fate senza incappare in fastidiosissimi spoiler. Onde evitare di fare torto a qualcuno, ci teniamo ad avvisare i lettori che le prossime righe contengono rivelazioni sul finale di Castlevania: Lords of Shadow. Se non avete ancora avuto modo di giocarlo passate immediatamente al paragrafo successivo.Mirror of Fate inizia proprio dove Lords of Shadow finisce: Gabriel, dopo essere stato trasformato in un vampiro e aver preso il posto dei signori dell’oscurità, si dedica ad un piano per distruggere il mondo grazie al suo esercito di mostri. A questo punto, come nella più classica storia che vede contrapporsi il bene al male, l’unica speranza di salvezza viene riposta in un giovane ed abilissimo guerriero: Trevor Belmont. Come si dipanerà la vicenda non è dato saperlo, ma sicuramente il grande carisma dei personaggi potrebbe tranquillamente soppesare all’apparente mancanza di originalità del plot.

Gameplay ibridoDal lato giocabile, il titolo si dimostra come una sorta di fusione tra i capitoli 3D e 2D della serie e sembra comunque attingere molto dal suo predecessore. L’azione di gioco parrebbe svolgersi per la maggior parte dell’avventura all’interno del Castello di Dracula, proponendo un’ esperienza focalizzata tanto sull’esplorazione delle location, quanto sull’aspetto action dei combattimenti. Notevole importanza, infatti, ricalcherà il combat system. Ogni personaggio, inoltre, sfoggerà caratteristiche e abilità differenti, garantendo una certa varietà nello stile di gioco. Ad ogni modo, i nemici potranno sostanzialmente essere affrontati con attacchi veloci, potenti o utilizzando specifiche armi secondarie. L’impressione sembra quella di trovarsi alle prese con meccaniche che seguono il classico stilema dei prodotti d’azione odierni, caratterizzati da combo visivamente spettacolari e dinamiche talvolta molto semplicistiche, seppur appaganti. Ciò nonostante, Mirror of Fate vanterà, sostanzialmente, una progressione a scorrimento bidimensionale e uno sviluppo tutto sommato lineare. Ed è per questo che, per appurare l’effettiva genuinità del sistema di controllo, bisognerà analizzare a fondo il modo in cui gli elementi tipici del 3D e le possibilità (e le limitazioni) del 2D siano state amalgamate tra loro. Inoltre, ad arricchire il tutto, ci saranno boss fight e sezioni esplorative/platform, senza dimenticarsi di un po’ di sano backtracking, a prima vista del tutto guidato dalle esigenze “narrative”.Seppur Castlevania: Mirror of Fate appaia votato sotto molti aspetti al classicismo e alla tradizione, non mancherà di sfruttare qualche moderna funzionalità insita in Nintendo 3DS. In particolare il touch screen dovrebbe essere impiegato per dare la possibilità al giocatore di prendere appunti direttamente sulla mappa (forse come accadeva per gli episodi della saga di The Legend of Zelda su Nintendo DS ndr). Sfruttati anche Street Pass e Spot Pass per lo scambio di dati, anche se al momento non si conoscono dettagli aggiuntivi.

Si gioca in 2D, si vede in 3DAlla natura prevalentemente bidimensionale del gameplay si contrappone un impianto visivo completamente modellato sulle tre dimensioni. La grafica risulta apparentemente solo discreta, con buoni spunti artistici non sempre ben realizzati a livello puramente tecnico. Comunque sia, rimane prematuro sbilanciarsi, in quanto molti mesi ci separano dall’uscita ufficiale, consentendo agli sviluppatori un ampio margine di miglioramente. Certo che, tenendo conto delle capacità di Nintendo 3DS, tra cali di frame rate piuttosto vistosi e texture approssimative, il gioco, come prima impressione, non ha fatto faville. Vedremo, poi, come si comporterà l’effetto 3D, orpello utile a donare quella profondità e quel tocco di stile in più alle cupe ambientazioni del titolo.

– Gameplay misto tra nuovo e vecchio

– Quattro personaggi giocabili

– Riprende le vicende parallele di Lords of Shadow

Castlevania: Lords of Shadow – Mirror of Fate si presenta come uno strano capitolo di questa importante saga storica. Il titolo appare contraddistinto da buone idee, anche se la loro implementazione nelle dinamiche di gameplay vere e proprie è tutta da appurare. Le premesse risultano interessanti: la presenza di ben quattro personaggi giocabili, una storia che riprende le vicende di Lords of Shadow e un sistema di gioco tra la tradizione e la modernità fanno sperare in un buon risultato. Ciò nonostante, alcuni dubbi permangono, considerando anche come alla fiera di Los Angeles il titolo abbia raccolto feedback contrastanti e impressioni non del tutto convincenti. Staremo a vedere.

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