Anteprima

Yakuza 3

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a cura di Star Platinum

Non tutti i prodotti nascono subito vincenti ed in grado di convincere il sempre più esigente popolo videoludico, tuttavia la serie Yakuza è riuscita fin dal primo episodio a far sempre più breccia nel cuore degli appassionati grazie ad un gameplay coinvolgente ed a numerosi spunti interessanti, pur non potendo contare sempre su una realizzazione tecnica di alto livello, ma beneficiando per fortuna di una giocabilità eccellente. Il secondo capitolo apparso su PS2 ha consolidato la popolarità del brand, aprendo idealmente le porte alle prossime avventure di Kazuma Kiryu, deciso più che mai a lasciare il segno anche sull’ammiraglia Sony. Scopriamo dunque insieme quali sorprese riserverà Ryu ga Gotoku 3 (nome dell’edizione Giapponese), in uscita per il prossimo Febbraio, a tutti i possessori di PS3.

Addio giorni feliciSenza voler svelare troppo di una trama che si annuncia molto interessante e ricca di colpi di scena, la vicenda prenderà il via alcuni anni dopo il termine del precedente episodio. La vita del protagonista è stata interessata da un radicale cambiamento per condotta e motivazioni, tanto che Kiryu sembra aver trovato finalmente la pace nell’occuparsi a tempo pieno di un orfanotrofio in cui finalmente le giornate scorrono tranquille lontano dalla violenza dei tempi che furono. In ogni storia che si rispetti, però, non tutto fila sempre liscio e così molto presto il peso degli interessi economici uniti ad un’intricata trama di affari sporchi e uomini senza scrupoli finirà col minacciare direttamente l’attività del nostro protagonista che, in men che non si dica, si ritroverà nuovamente a compiere una scelta, confrontandosi con vecchi e nuovi rivali, compagni del passato e nuove forze in gioco, tra cui persino la CIA. Riuscirà a sopravvivere ancora una volta ad un mondo che non sembra provare pietà nemmeno per dei poveri e indifesi orfani? Toccherà a voi ed alla vostra abilità rispondere a questa domanda, tuttavia è interessante notare come fin dai primi istanti di gioco gli sviluppatori abbiano lavorato in modo assai interessante sulla struttura narrativa, facendo maturare il protagonista, ma mettendolo nuovamente a confronto con un passato che sembra possa essere definitivamente cancellato solo ricorrendo a soluzioni dolorose e definitive.Dal punto di vista del gameplay, appare evidente che gli sforzi non sono stati rivolti tanto a stravolgere quanto di buono era stato prodotto in precedenza, quanto invece ad ottimizzare e migliorare le meccaniche di base, intervenendo con elementi in grado di rendere l’azione ancor più coinvolgente e realistica, attraverso un’immersione del giocatore totale in un mondo che sembra svilupparsi in base alle azioni che ognuno deciderà di compiere interagendo con gli altri personaggi. Dimenticatevi subito di poter gironzolare per le strade cittadine lasciandovi andare in atteggiamenti senza controllo, perché i passanti non se ne staranno a guardare come nulla fosse, ma reagiranno in maniera realistica iterpretando il vostro comportamento in base a differenti variabili e che potrebbero in breve tempo trasformare una semplice passeggiata in una rissa da strada dai toni decisamente violenti. In tal senso emerge subito uno dei più interessanti elementi del gioco, legato al miglioramento delle mosse a disposizione, che potrete migliorare ed espandere nel corso del gioco con l’esperienza accumulata, ma soprattutto con l’interessante possibilità di potersi avvalere di una sorta di appunti da consultare in un secondo momento per incrementare il proprio bagaglio tecnico.

Tutto ciò che è lecito…L’eccellenti capacità hardware di Playstation 3 sembra siano state sfruttate non soltanto per quanto riguarda la realizzazione tecnica, su cui ci soffermeremo a breve, ma anche per tutta una serie d’implementazioni che potenzialmente potrebbero rendere l’esperienza di gioco come una delle più complete mai viste sulla console Sony. Vi basti sapere che il grado d’interazione con l’ambiente, da quel che è stato annunciato dagli sviluppatori, dovrebbe permettere di poter utilizzare un numero infinito di oggetti e di praticare numerose attività “alternative” utili non tanto ai fini del gioco, ma per rendere l’avventura quanto più convincente possibile. Potrete ad esempio dedicarvi al karaoke, piuttosto che giocare a golf o a biliardo, il tutto con estrema naturalezza, cosa che permetterà di potersi divertire anche solo facendo una breve pausa con uno dei minigiochi presenti e attivabili liberamente. Allo stesso modo, la violenza è stata rappresentata ancora una volta in modo crudo e con un taglio molto realistico, presentando situazioni avvincenti e che quasi mai procederanno con esiti scontati, soprattutto se commetterete l’errore di credere che i vostri avversari siano tanto leali da volervi affrontare da soli. Da questo punto di vista il lavoro svolto è apparso di buon livello e le numerose sequenze cinematiche presenti si collocano perfettamente nell’insieme, risultando ben ispirate e in grado di dare un taglio cinematografico a tratti decisamente spettacolare.Dal punto di vista tecnico il gioco è apparso estremamente accattivante come grafica, grazie a numerosi modelli poligonali realizzati in maniera ottima, anche se ancora non animati sempre in modo perfetto, soprattutto per alcune azioni particolari come ad esempio la corsa. Notevolmente migliorata, invece, è la qualità e le tipologie dei characters che incontrerete lungo il gioco, con una nota di merito ai personaggi femminili, che in più d’una occasione sembrerebbero essere ispirati a quegli stereotipi di bellezza trasgressiva tipicamente nipponica e dai costumi non propriamente casti e puri. Nemmeno i nemici fortunatamente saranno simili tra loro, ma risulteranno più che mai carismatici ed in grado d’impressionare, grazie all’ottima caratterizzazione dei volti, decisamente espressivi e realmente in grado di catturare l’attenzione del giocatore, senza dimenticare i rispettivi stili di lotta adottati. Le ambientazioni, decisamente più piccole rispetto alla serie GTA, mostrano il meglio grazie all’estrema cura riposta per la realizzazione dei tanti dettagli ed elementi presenti, che risulteranno affascinanti per chiunque abbia una qualche predilizione per il Giappone.Notevole sembrerebbe anche il comparto sonoro, con musiche ottimamente ispirate, cariche di tensione, ma anche malinconiche in più d’una occasione, adatte a sottolineare ogni momento con la giusta energia. A circa due mesi dal debuto in terra nipponica le premesse per un ottimo prodotto ci sono tutte: l’importante, adesso, è continuare su questa strada portando avanti con lo stesso impegno la fase finale di sviluppo.

Considerazioni finali

Yakuza 3 ha tutte le carte in regola per incrementare ulteriormente il successo della serie, soprattutto se l’ottimo gameplay presentato allo stato attuale sarà affiancato da un comparto tecnico esente da difetti e in grado di sfruttare al massimo l’hardware della PS3. Nonostante non vi sia ancora una data di pubblicazione per il mercato europeo, i possessori della console Sony attendono con impazienza di conoscere il futuro di questo brand e, se non vi saranno clamorosi passi falsi, siamo certi che il gioco potrebbe risultare come uno dei prodotti più interessanti del 2009, soprattutto se l’esperienza sarà arricchita da elementi in grado di rendere l’avventura condivisibile da più utenti, magari attraverso l’online. Per saperne di più non ci resta che attendere, certi che ogni cosa sarà presto rivelata.