Xbox Briefing - Conferenza E3 2017

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a cura di Matteo Bussani

Parte subito forte Microsoft presentando la sua nuova console, come d’altronde tutti si aspettavano: si tratta di Xbox One X, uno scioglilingua che ci permette di apprezzare la più piccola e la più potente delle Xbox mai arrivate sul mercato. Una console che, paragonata alle dimensioni di Xbox One S, è decisamente più contenuta e immessa sul mercato con una colorazione più scura, tendente al nero. Con tutti gli accessori già disponibili pronti a essere compatibili con la nuova console, ricordiamo anche che le specifiche dalla sua sono decisamente elevate: 6 TFLOPs di GPU, 12 GB GDDR 5, 360GB/s di memoria di banda. La console, infine, vanterà anche di un sistema di raffreddamento a liquido, che verrà incontro alle dimensioni decisamente contenute della console stessa. Insomma, un piccolo gioiello tecnico, cosa che già era nell’aria dopo il reveal delle specifiche tecniche avvenuto già da qualche settimana. La console arriverà il 7 novembre e costerà 499,00 dollari.

Dopo aver mostrato la console si passa quindi ai titoli che accompagneranno l’arrivo sul mercato della console che oramai possiamo smettere di chiamare Scorpio. Si parte da un must di casa Microsoft, ossia Forza Motorsport 7, che sarà accompagnato da oltre 700 vetture, con un 4k nativo e 60fps a supportarne la grafica. Subito dopo arriva il turno di un nuovo annuncio: si tratta di Metro Exodus, nuovo capitolo della celebre saga sparatutto che offrirà il 4k nativo su Xbox One X. Con un’ambientazione sempre molto ispirata con tantissimi momenti action, il titolo dovrà essere sicuramente spolpato a dovere per capire quante sessioni scriptate ci sono e quanto, invece, è lasciato alla libertà del giocatore. Le immagini successive ci portano subito in Egitto, con Assassin’s Creed Origins che fa il suo debutto dopo il leak degli scorsi giorni che aveva già svelato molto del titolo. Il protagonista della vicenda sarà Bayek, uno sceriffo egiziano, che si ritrova a combattere contro le forze oscure che stanno corrompendo l’Antico Egitto. Dal punto di vista del gameplay il titolo si presenta come un mix di alcune componenti di altri titoli Ubisoft, che vanno a potenziare l’offerta di una saga che da anni cercava un po’ di innovazioni: il combattimento si avvicina molto a quello proposto da For Honor, con una visuale molto sulla spalla, così come la visuale con l’aquila che replica moltissimo quella proposta da Far Cry Primal, un ottimo modo per controllare l’ambiente circostante prima di addentrarsi in quello che è il nostro assalto. Il titolo non sarà chiaramente esclusiva per Xbox One X e attendiamo di saperne di più durante la conferenza di Ubisoft. 

Prima di passare a quelle che sono le grandi esclusive Microsoft, Xbox One X si lascia andare ai titoli multipiattaforma che accompagneranno il lancio della console: tra questi chiaramente Minecraft, che oltre ad avere dalla sua il 4k nativo avrà anche la possibilità di costruire un universo condiviso per tutti i giocatori, dalle piattaforme mobile al pc, fino chiaramente a tutte le console di casa Microsoft. Non manca anche un lungo trailer di State of Decay 2, che oltre a essere annunciato per il 2018 ci mostra anche tutta l’atmosfera tipica dei titoli di sopravvivenza contro gli zombie, con avversari decisamente sui generis, a partire dagli zombie di grandi dimensioni che sembrano molto più coriacei di altri che cadranno facilmente ai nostri piedi. Sebbene il dettaglio grafico non ci abbia del tutto convinto, il titolo può indubbiamente offrire qualcosa di interessante dal punto di vista narrativo, come d’altronde il primo capitolo aveva già fatto. A chiudere il gruppo di titoli multipiattaforma che Microsoft sponsorizza come maggiormente performanti sulla propria console c’è il nuovo Dragon Ball Fighters, altro titolo leakato negli scorsi giorni e distribuito da Bandai Namco: molto vicino a Marvel vs. Capcom, con delle squadre pronte a sfidarsi tra di loro, il titolo sarà un picchiaduro con grafica 2.5d. Uscita fissata per l’inizio del 2018 con 4k nativo.

Phil Spencer, poi, passa ad annunciare tutte le esclusive che saranno a disposizione di Xbox One X e si parte inevitabilmente con Sea of Thieves, che non arriverà entro la fine dell’anno, ma nel 2018. Dopo le numerose beta e le parti di gameplay mostrate durante la scorsa Gamescom, il titolo di Rare sembra aprirsi a scenari molto più ampi, con un gunplay più intenso e maggior interattività con gli ambienti, con delle sessioni di esplorazione sott’acqua che intensificano quindi il movimento sulla propria imbarcazione e, chiaramente, anche a terra, per una vita da pirati molto più intensa di quanto ci aspettassimo inizialmente. Dopo un velocissimo teaser di Tacoma 2 tocca a Super Lucky’s Tale, un platform con protagonista una volpe in pantaloncini che era già stato proposto con tecnologia Oculus Rift, ma qui proposto in una versione molto più corposa. Con delle meccaniche relativamente basilari per i platform ci aspettiamo di poter approfondire il titolo e capire effettivamente in che modo cercherà di difendersi dall’arrivo sul mercato di Yooka Laylee e del ritorno di Crash Bandicoot. Atteso, invece, da gran parte dell’utenza Microsoft e non, arriva poi Cuphead, che finalmente viene accompagnato da una data d’uscita fissata per il 29 settembre: trailer molto corto per un titolo che d’altronde già da diversi anni era a disposizione della stampa tramite il programma ID@Xbox. Tocca poi a Crackdown 3, altro titolo molto atteso dalla community Xbox, che viene presentato con un’atmosfera molto entusiastica per il 7 novembre, tra esplosioni ed esoscheletri pronti a combattere con fucili imbracciati. 

Microsoft però non è solo creare videogiochi, ma anche dare supporto ai giovani sviluppatori, gli indipendenti che hanno effettivamente bisogno di emergere e di spingere il videogioco in una direzione diversa: per questo il progetto ID@Xbox, che annualmente vi raccontiamo anche grazie al supporto di Agostino Simonetta, referente europeo del progetto, ottiene grande spazio con un trailer molto lungo che mostra una carrellata di titoli provenienti proprio da studi indie. Dopo la spiegazione di Phil Spencer riguardante il loro programma di supporto agli indie, si arriva a un altro titolo di Annapurna, con uno stile come sempre unico, tra strane creature a forma di ragni e di bestie volanti, fino all’incontro con uno sciamano che ci presenta Ashen, titolo senza data di uscita. Subito dopo tocca al ritorno di Life is Strange, con tre episodi che arriveranno dalla fine dell’estate prossima per raccontare ciò che accadde prima della tempesta, pertanto un prequel che vedrà presente anche Rachel, figura abbastanza importante nel primo capitolo di Life is Strange. In sequenza, senza un attimo di respiro, arriva l’Ombra della Guerra, titolo del quale vi abbiamo già parlato in numerose salse: dal nemesis system fino alle fortezze, con la possibilità di gustare nuovi combattimenti, nuove funzioni del battle system e nuove interazioni tra Talion e Celebrimbor. Anticipato poi da un intro al pianoforte, Microsoft conferma i leak distribuiti nel corso della serata di ieri che parlavano di un atteso sequel di Ori: viene infatti presentato Ori and the Will of the Wisps, ispirato da un ottimo stile artistico e che continua la celebrazione della musica e del gameplay offerto dai titoli, spingendosi anche all’importanza della retrocompatibilità, che aggiunge i titoli Xbox al parco giochi di Xbox One X, titoli come Crimson Skies, che saranno disponibili con più qualità e con una fruibilità altissima: tale aggiunta sarà disponibile dalla fine di quest’anno. Ma Microsoft non si ferma qui, perché Gear of War 4, Forza Horizon 3, Halo Wars 2 e Minecraft verranno aggiornati per essere giocati al meglio anche su Xbox One S. Lo stesso Final Fantasy XV, Resident Evil VII, Ghost Recon Wildlands e Rocket League saranno solo alcuni degli altri titoli che riceveranno una patch per migliorare la qualità su Xbox One S.

In chiusura Phil Spencer presenta Anthem, titolo di Bioware che già nella conferenza EA Play era stato presentato e che sin dall’inizio di Project Scorpio aveva dato supporto alla nuova console. Veniamo quindi a sapere qualcosa di più sul titolo, che, sviluppato con Frostbyte, ci porta subito all’interno di un mercato condizionato da enormi esoscheletri. Nel mondo di Anthem ci ritroviamo a vestire i panni di mercenari muniti di esoscheletro per attraversare le location a nostra disposizione: un open world vastissimo che può essere percorso volando grazie alla nostra armatura. Vengono mostrati i vari poteri della nostra tuta che ci permettono non solo di volare, ma anche di correre sul terreno con una potenza non indifferente, fino a incontrare una natura selvaggia capace di attaccarci e caricarci in ogni momento. Un mondo capace di vivere e di muoversi indipendentemente dalle nostre attività e che quindi ci accoglierà in ogni segmento con un’atmosfera diversa e con degli avvenimenti che condizioneranno il nostro cammino e la nostra evoluzione. 

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