Qualcuno tra i più attenti di voi avrà già capito che quanto scritto poche righe sopra, altro non è che l’introduzione fatta al gioco dal manuale (lievemente parafrasata). Nessuna parola avrebbe potuto essere più chiara ed efficace di quelle già usate da Ubisoft per presentare al pubblico la sua nuova fatica. Stiamo ovviamente parlando di XIII (tredici.. e non tredicesimo o altro), un FPS annunciato una valanga di tempo fa, e che ha sempre lasciato stupiti per l’inusuale aspetto grafico che lo caratterizza: XIII è completamente rappresentato in Cell Shading, tecnica quasi inutilizzata in ambito PC (se non per Dragon’s Lair 3D), ma che ha già avuto più di un consenso in ambito console. Il gioco varrà qualcosa, o si tratta del solito, anonimo FPS che punta tutto sull’impatto visivo?

All’improvviso, uno sconosciuto…Il nostro risveglio della spiaggia, seppur malconci, riserva una buona sorpresa: una biondina mozzafiato ci viene incontro e ci aiuta reggerci in piedi… portandoci poi in una torretta tipo Baywatch. Purtroppo la cosa è destinata a durare poco, ed a finire male: l’amica viene tranquillamente crivellata di colpi da qualcuno a cui (forse) non piace molto l’idea che siamo ancora vivi… A combinare tutto questo casino è La mangusta, un terribile killer che non lascerà la scena fino a quando non ci avrà eliminato! La Mangusta lavora per la Cospirazione… che ci sia qualche nesso con l’uccisione del Presidente? Che sia stato proprio XIII ad uccidere Sheridan? Non lo sapremo mai.. almeno non adesso (e non sarò io a dirvelo…), ma una cosa è certa: Numero I (capo della Cospirazione) non ha molti interessi a tenerci in vita, dopo che il suo malvagio piano assassino ha avuto buon fine! Fortunatamente non saremo soli in questo marasma: il generale Carrington cercherà sempre, nel limite del possibile, di mandarci qualcuno in aiuto, e questo perché convinto della nostra assoluta innocenza. Per darci una mano nei momenti più concitati, ci sarò sempre Jones, abile compagno di campo di Carrington.Hanno ucciso il Presidente, ed i Federali ancora non si sono visti? Tranquilli: anche l’FBI entrerà in gioco per cercare di capire chi ha ucciso Sheridan… e non guarderà in faccia a nessuno! A condurre le indagini sarà l’agente Amos; non aspettiamoci che sia un nostro amico…

Uno dei Tanti? Come vi dicevo in precedenza, XIII si presenta come un classico FPS, fatto di momenti tesi, piccoli enigmi e tutto quello che caratterizza il variegato mondo dei FPS pensati per dare il meglio nella modalità Single Player. Le maggiori novità introdotte da XIII riguardano tanto il gameplay (anche se nella maggior parte dei casi è piuttosto convenzionale e, come vedremo in seguito, a volte abbastanza limitativo), quanto la modalità narrativa utilizzata per trattare la vicenda. XIII (il gioco) è ispirato al fumetto transalpino omonimo, sconosciuto ai più in Italia (me compreso.. prima di documentarmi), e le sue radici sono state rispettate in maniera impeccabile. Tutta la vicenda è trattata proprio come un fumetto interattivo: gli intermezzi non sono affidati a filmati convenzionali, ma a vere e proprie slide simili in tutto e per tutto alle tavole disegnate di un fumetto. Una tale scelta si ripercuote anche in alcune fasi di gioco particolari come i dialoghi: scordatevi i sottotitoli, ed aspettatevi una serie di “nuvolette” proprio come in un fumetto (lo so, l’ho detto 1000 volte, ma è così)! La rappresentazione di un clima simile, poi, trova la sua più ovvia ed azzeccata collocazione in una realizzazione grafica inusuale, e completamente nuova per il genere a cui appartiene XIII! Il taglio narrativo arricchito, poi, da alcune scene molto suggestive che enfatizzano un colpo particolarmente ben riuscito. In questo modo avremo come delle Macro, che spostano il focus dell’azione sul nemico che, colpito a morte, cade rovinosamente. Generalmente ciò appare nella parte superiore destra dello schermo. All’inizio la cosa disorienta un po’: siamo abituati a realizzazioni che aspirano al realismo estremo, e sparare a corpi disegnati come in un cartoon fa uno strano effetto; Così come vedere uscire dalla pistola la scritta “Bang” o da un mitra “Ta-ta-ta-ta”. La miscela, però, funziona e ben presto rimarrete completamente coinvolti e tutto quello che vi sta attorno sembrerà normale.Una situazione tanto nuova, porta anche qualche piccola novità a livello di gameplay: una su tutte riguarda la possibilità di migliorare le proprie caratteristiche, potenziando il personaggio. Non si tratta di un sistema “a punti” come un RPG, ma di vere e proprie abilità che potremo acquisire nel corso del gioco. In questo modo, all’innalzarsi del livello di difficoltà, si affiancherà anche un miglioramento delle nostre potenzialità. Le abilità acquisibili sono sette. La più importante è sicuramente il”sesto senso”, che permette al nostro XIII di percepire i pericoli ancora prima che essi diventino una minaccia. Acquisire nuove abilità è molto semplice: basta rovistare bene un po’ dappertutto per ottenere dei documenti che, ricostruendo il passato di XIII, gli faranno ricordare anche cosa sa fare. Non solo documenti, ma anche oggettistica varia è sparsa per i livelli: si tratta, però, delle solite chiavi, medikit e munizioni… niente di nuovo! Tra le varie cose che potremo utilizzare spicca il rampino, utilissimo per arrampicarci e passare sopra le teste dei nemici. In molti livelli sarà fondamentale.Il beneamato XIII è praticamente sempre tutto solo, contro una schiera di nemici abbastanza agguerriti, anche se non dotati di un’ IA sempre all’altezza… dovrà pur difendersi, no? Visto che la miglior difesa è l’attacco, gli sviluppatori del gioco hanno pensato bene di mettere a disposizione del nostro eroe ben 12 armi diverse! Si passa dai coltelli, alle pistole, dai fucili (compresi Kalsahnikov e l’immancabile fucile da Cecchino) ai mitra… per arrivare a “roba pesante”, come le granate o il Bazooka! Ogni missione ha come fine ultimo la nostra sopravvivenza, e nonsempre dovremo ottenerla uccidendo chiunque. In alcune missioni ci verrà richiesto di non uccidere nessuno, in altre di trovare qualcuno, in altre di proteggere la nostra compagna Jones… una varietà sicuramente apprezzata, che spezza la routine dei FPS meno coinvolgenti

Qualche Difetto…Pur essendo un titolo realizzato nel complesso bene, XIII soffre di qualche piccolo problema che, purtroppo, ne limita il valore! Lasciando stare la scarsità di opzione a livello multiplayer (vedrete cosa si può fare nell’apposito box e tirerete voi le somme), il gioco evidenzia soprattutto una struttura eccessivamente rigida, che placa a priori ogni barlume di fantasia. Le missioni vanno completate in UN SOLO MODO, e quello va usato… non si può fare altrimenti. Capirete che, imbattendosi in parti particolarmente impegnative, la voglia di proseguire lascia spazio alla frustrazione ed alla domanda: ”Ma se così non ce la faccio?”Il tutto sembra muoversi in maniera perfette “prestabilita”… a volte sembra di essere semplici spettatori. Ma il grande disagio della versione PC è generato dal sistema di salvataggio che, per dirla breve… non ne ha voluto sapere di funzionare! Potrete salvare e caricare finché volete, ma il gioco ripartirà sempre dall’ultimo checkpoint (ce ne sono parecchi in ogni livello… facilmente derivanti dalla versione Console), indipendentemente da dove avete salvato… la cosa mi sembra abbastanza clamorosa! Non vorrei essere stato l’unico ad avere questo problema, e se è così…beh, AIUTATEMI. Per ora non ci sono patch disponibili per il gioco, quindi non mi resta che attendere fiducioso. Altro piccolo appunto potrebbe essere rivolto all’IA dei nemici, non sempre perfettamente a punto. I “cattivi” sono velocissimi con il grilletto, ma reagiscono praticamente sempre dopo averci visto, senza mai essere “indipendenti”.

Cell Shading che passione!Dietro a questo titolo “deviante”, si cela semplicemente l’analisi del comparto tecnico…Il gioco è mosso dal motore di Unreal (aggiornato all’ultima release disponibile), cosa che lo rende sicuramente di impatto. Nonostante questo, il titolo si muove molto bene su macchine di media potenza, mantenendo frame rate sempre elevati ed un dettaglio buono. La realizzazione in totale Cell Shading rende il titolo affascinante ed, in molti frangenti suggestivo! Le schermate dei livelli ambientati sulla neve hanno fatto il giro del mondo, e vi assicuro che vedere il tutto in movimento è una gioia per gli occhi. Anche le animazioni (anche se non sempre verosimili) sono ben realizzate. Il gioco non offre comunque effetti speciali sfavillanti: è realizzato bene, ma non contiene elementi di particolare spicco. A differenza di quanto letto dalle recensioni per Console, XIII su PC vanta una grafica davvero buona! La stessa cosa può essere detta del sonoro, anche se qui ci vuole una nota di merito per la localizzazione. Il doppiaggio è davvero ben fatto!

HARDWARE

Requisiti MinimiProcessore: Pentium III 800 MHz o equivalente.Sistema Operativo: Windows 98, Windows Me, Windows 2000 e Windows XP.Memoria: 128 MB di RAM.Controlli: Tastiera e mouse.Spazio libero su disco: 120 MB Video: Scheda video acceleratore 3D supporto DirectX® 8.1 e almeno 32 MB di memoria.Suono: Scheda audio a 32-bit compatibile con DirectX®.

Requisiti RaccomandatiComputer: Processore da 1 GHz processor o sup.Memoria: 256 MB di RAM.Video: Scheda video acceleratore 3D supporto DirectX® 8.1 e almeno 64 MB di memoria..

MULTIPLAYER

Sicuramente uno degli aspetti (per ora) meno curati. E’ supportato il gioco via LAN o su Internet, utilizzando le canoniche modalità utilizzate dalla gran parte dei First Person Shooter, quali Deathmatch, CTF e Team Deathmatch. Il supporto al titolo offerto da Ubisoft è, per ora, abbastanza scarso, con una sola dozzina di server. La promessa è, comunque,di avere a breve nuove possibilità di gioco on line. In ogni caso il netcode del gioco sembra ottimo: pur con una linea 56K sono stato in grado di affrontare una sessione Deathmatch ad 8 giocatori senza alcun rallentamento.