Anteprima

Worms: Clan Wars

Avatar

a cura di CF

L’ultima volta in cui abbiamo avuto l’occasione di parlarvi della serie Worms è stata lo scorso ottobre. Con Worms Revolution i ragazzi di Team17 hanno creato un prodotto valido, capace di stupire ancora nonostante gli anni sulle spalle del brand e di alzare gli standard della software house, con una serie di feature interessanti e novità in grado di rendere più profonda l’esperienza di gioco. Quest’anno lo studio britannico sembra ancora più determinato, ed è pronto a far tornare i simpatici vermiciattoli in Worms: Clan Wars, una nuova iterazione della serie in esclusiva su PC. Di recente abbiamo avuto l’occasione di provare con mano una build del prodotto ancora provvisoria, che non ha ovviamente mancato di tenerci incollati a mouse e tastiera per un paio d’ore.
Al riparo! 
Sebbene il codice di prova non fosse particolarmente ricco di contenuti, quanto abbiamo visto è riuscito sin da subito a convincerci. A nostra disposizione avevamo cinque livelli del primo mondo della modalità Storia, in cui abbiamo potuto osservare le novità a livello di gameplay implementate dalla compagnia. Ci siamo dunque cimentati in missioni in cui dovevamo raggiungere determinati punti della mappa prima degli ostili per recuperare delle casse contenenti armamenti, recuperare un vermiciattolo circondato dai nemici o fare piazza pulita con gli arnesi trovati per la mappa. Il livello di pianificazione della strategia in Worms: Clan Wars, però, si è rivelato superiore rispetto a quello degli altri capitoli. La presenza dei livelli dinamici modifica in maniera sostanziale l’approccio alla situazione di gioco, spingendoci a prevedere gli effetti della nostra prossima azione. Colpire una sacca piena d’acqua potrà provocare un’inondazione capace di travolgere il verme nemico e farlo finire in qualche cavità sperduta dello scenario o, ancora meglio, direttamente nel mare che fa da contorno ad ogni livello, mentre l’esplosione di determinati oggetti potrà avvelenare i combattenti astanti influenzandone il rendimento durante la battaglia. Grazie a questo nuovo sistema, già intravisto in Worms Revolution, sparare all’impazzata – a tal proposito vi segnaliamo che il prodotto finale includerà ben 65 nuove armi – non sarà di certo la via più efficace per giungere alla vittoria, e vi assicuriamo che trovare un modo per spazzar via numerosi worms con l’aiuto delle mappe dinamiche si rivelerà una vera goduria. Le variabili di gioco aumentano ancora di più se consideriamo la continua presenza del sistema di classi, ora notevolmente migliorato rispetto a quello presente in Revolution, che offre a ogni tipologia di verme delle specifiche prerogative: come un’esplosione più potente alla morte nel caso dell’Heavy o la possibilità di curare un quantitativo di HP per turno agli alleati vicini come nel caso dello Scienziato. 
A fianco di un comparto giocatore singolo che sembra promettere decisamente bene, troviamo un multiplayer di ottimo livello che si rinnova con la presenza dei clan. Proprio così, oltre alle partite classificate e a quelle del giocatore, in questo nuovo capitolo compare la possibilità di creare dei gruppi a cui l’utente può unirsi per prendere parte a battaglie contro altri clan di tutto il mondo. Al momento della creazione la gilda può contenere un massimo di otto giocatori, ma con le vittorie che si otterranno nelle varie partite sarà possibile aumentare il numero dei posti disponibili. Il Guild Master e gli altri leader si dovranno inoltre occupare della comunicazione all’interno del team, gestendo ogni individuo così da organizzare i match in programma. Per favorire una maggiore interazione tra i vari utenti, sarà inoltre disponibile una companion app per dispositivi mobili dalla quale ci si potrà tenere in contatto con i propri commilitoni e consultare le statistiche personali o quelle relative a un match già concluso. Trovandoci tra le mani un codice preview non siamo tuttavia riusciti a testare con mano tutte queste novità, motivo per cui vi consigliamo di rimanere su queste pagine per le nostre future prove.
Tante possibilità di personalizzazione
Come già accennavamo con il numero di armi introdotte in Worms: Clan Wars, il titolo offre una marea di nuovi contenuti. Innanzitutto spicca il livello di personalizzazione della propria squadra di vermiciattoli, grazie al quale potrete creare un team davvero unico equipaggiandolo per esempio con cappellini da baseball, bandane, occhialini 3D o maschere uniche come quella di Aku Aku liberamente presa dalla serie Crash Bandicoot. Qualora il set di oggetti presenti non vi soddisfacesse, Team17 ha ben pensato di introdurre il supporto a Steam Workshop, la nota piattaforma di casa Valve che permette agli utenti di creare liberamente contenuti da utilizzare all’interno dei titoli. Grazie a un tool fornito dalla software house sarete dunque in grado di implementare i vostri oggetti personali, e decidere se condividerli o meno con l’intera community.
Sebbene ricordando ancora una volta che avevamo tra le mani un codice provvisorio, possiamo già constatare la bontà tecnica di Worms: Clan Wars. A livello grafico abbiamo apprezzato moltissimo gli effetti particellari e luminosi, nettamente migliorati rispetto a quanto visto in precedenza, e più in generale lo stile dell’intero prodotto, in linea con le iterazioni precedenti. Ottime impressioni anche per quanto riguarda il comparto sonoro, in particolar modo per il doppiaggio in inglese di Tara Pinkleton a cura di Katherine Parkinson, che riuscirà anche a strapparvi più di una risata.
Rimandiamo invece il giudizio sull’intelligenza artificiale a una prova più avanzata, poiché, avendo avuto modo di provare solamente i primi cinque livelli dell’esperienza giocatore singolo, non siamo stati in grado di sperimentare a fondo la crudeltà dei nostri nemici.

– Ilarità tipica della serie

– Novità a livello di gameplay

– Ottima integrazione con Steam Workshop

La nostra prima prova di Worms: Clan Wars ci ha lasciato piacevolmente colpiti. Ancora una volta Team17 sembra intenzionata a offrire un’esperienza di gioco più profonda, grazie all’introduzione delle mappe dinamiche e di un sistema fisico decisamente migliorato. Già da ora siamo impazienti di provare un codice finale per la recensione, e vi consigliamo di rimanere incollati su queste pagine per tutti i futuri aggiornamenti.