Recensione

World Rally Championship

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a cura di Andrewpex

Finalmente, dopo l’uscita di tutti i più famosi giochi motoristici apparsi sulla sorella maggiore Playstation2, sbarca su PSP anche World Rally Championship, una delle serie di Rally più conosciute ed in voga di sempre. Il primo encomio va sicuramente fatto ai programmatori, che sono riusciti a trasferire su una console portatile un titolo graficamente impressionante, la cui reincarnazione “da viaggio” sembra – ad un primo sguardo – del tutto identica alla controparte domestica ospitata dai circuiti al silicio di PS2.

Per iniziareAppena accesa la PSP, tutto vi sembrerà familiare, soprattutto ai fan della serie che hanno a casa i relativi episodi ammiragli. E così, dopo la scelta tra le sei lingue disponibili (non manca mai), verrete subito catapultati in una breve visione del filmato iniziale per poi essere reindirizzati al menu principale, dove sarete chiamati a scegliere la modalità di gioco. Il predetto menù è suddiviso in 7 modalità: Rally veloce, modalità che useremo giusto per testare le nostre abilità in vista di qualcosa di più impegnativo; Prova a tempo, in cui saremo protagonisti di un testa a testa con la macchina ombra detentrice del record della pista; Rally singolo, suddiviso in quattro livelli di difficoltà – dal principiante all’extreme – dove, partendo dal livello “principiante”, dovremo battere tutti i concorrenti arrivando primi per passare al livello successivo. Si continua con la modalità Campionato, vera regina del gioco, per finire con la modalità Multigiocatore fino ad 8 gamers. Dalla stessa schermata vi sarà altresì possibile modificare le opzioni del profilo e le opzioni di gioco quali musica, avatar ecc ecc.

Game PlayIn World Rally Championship il campionato è fondamentalmente un copia/incolla di quello PS2. Basta scegliere la nostra macchina, il conducente e poi via con il campionato, che si districherà in ben 16 paesi. La Sony Computer Entertainment, in questo capitolo di World Rally Championship, ha scelto di inserire un’opzione secondo me errata, ovvero per passare alla sezione di gare successive bisogna qualificarsi almeno quarti, fattore per niente realistico, in quanto sappiamo bene che nella realtà, anche se ci si qualifica ultimi in una gara, si ha comunque la possibilità di passare alla successiva, con l’unica pecca di essere penalizzati nella classifica generale. Non avremo dunque la possibilità di rifarci se sbaglieremo una gara, e questo inficia anche la giocabilità nonché la longevità stessa della modalità campionato, spingendo il giocatore a cimentarsi in qualcosaltro di più lineare. La guida della vettura è poco credibile, soprattutto se si prendono in considerazione i “terreni” protagonisti di un campionato di Rally. La vettura sembra come calamitata al terreno, ed anche nelle curve più spigolose, nei tornanti come nelle inversioni ad U, non si riuscirà ad effettuare una derapata consistente e, soprattutto, convincente. L’unico punto in cui la macchina si “scolla” dal terreno e sembra come prendere il volo è in prossimità di dossi, per esempio, le piste della Finlandia (famose sulla PS2 per gli enormi salti a grande velocità) in World Rally Championship per PSP sono come delle rampe di 45° che lanciano direttamente la vettura in aria facendola atterrare al terreno con un impatto disastroso per l’elettronica, ma soprattutto per la carrozzeria… decisamente non un toccasana per l’aerodinamica. L’unico modo per evitare questo impatto è di percorrere il salto ad una velocità alquanto bassa, riducendo la possibilità di accaparrarsi un buon posto nella classifica finale. Sony è riuscita anche questa volta, a portare uno dei pregi della serie World Rally Championship sullo schermo della nostra amata PSP, uno dei miglior track design presenti attualmente sulla piazza. Le gare sono piene di passaggi molto impegnativi, che a mio modo di vedere non sono inseriti nel percorso per creare sterile difficoltà al giocatore, ma per spingerlo verso una simulazione sempre più al limite delle sue possibilità.

Grafica e sonoroChi ha già giocato a World Rally Championship sulla Console casalinga, noterà subito che questa versione si avvicina molto alle precedenti anche per quanto riguarda il comparto tecnico. I danni al veicolo sono ben realizzati e la grafica fa bella mostra di sé, da segnalare giusto qualche difetto in più se confrontata con Colin McRae della Codemasters. Grafica che comunque resta sempre ottima, spiccando con la sua lucentezza e definizione. Dal punto di vista audio non c’è di che lamentarsi, la Sony ha lavorato bene sotto questo punto di vista, sia sulla colonna sonora, realizzata con brani coinvolgenti ed avvincenti, che sul versante degli effetti, con campionamenti – quali il rombo dei motori – alquanto realistici e credibili soprattutto in relazione al variare dei veicoli.

Il multiplayerIn termini di multiplayer, World Rally Championship per PSP non è un gran gioco, la maggior parte delle gare a più giocatori sono da correre contro il cronometro per battere il record fatto da noi o dal nostro amico, oppure gareggiando un Rally singolo a turni. Di sicuro sarebbe stato migliore poter correre assieme sulla stessa pista, o comunque con una vettura fantasma.

– Grande simulazione di gioco

– Ottimo track design

– Grafica migliorabile

– Scarsa tenuta della vettura

7.1

In definitiva, World Rally Championship, per quanto riguarda l’aspetto simulativo, è un gran gioco, con un livello di immedesimazione videoludica che spingerà il giocatore a credere di essere realmente protagonista di una gara di Rally, eccezion fatta per l’effetto calamita che vi ho accennato. Consigliato soprattutto agli appassionati della serie, World Rally Championship si aggiunge alla lunga serie di giochi motoristici usciti finora per PSP, discostandosi da quest’ultimi grazie ad una realistica simulazione tipica della serie.

Voto Recensione di World Rally Championship - Recensione


7.1