Recensione

World Heroes 2

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a cura di Tsubasa

Dopo il boom dei picchiaduro bidimensionali causato dal successo di Street Fighter 2 sono innumerevoli le serie prodotte dalla SNK. Quella di World Heroes, prodotta in realtà dall’interna ADK, non è certo tra le saghe più famose se pensiamo ai vari Fatal Fury, Art of fighting, King of Fighters, Samurai Spirits e Real Bout.

Normal Mode e Death MatchInnanzitutto ADK propone un sistema di controlli semplice ed efficace dove un tasto è deputato ai pugni, uno ai calci ed uno alle prese. Sarà il tempo di pressione del tasto a determinare se il colpo o la special move saranno veloci o potenti.Per il resto la struttura di gioco, nel Normal Mode, è la stessa di Street Fighter 2 senza nessuna aggiunta (scordatevi quindi Super o Desperation Move, doppi piani di combattimento e spostamenti laterali). Certamente non si tratta di nulla di innovativo ma, vuoi per il numero dei personaggi, vuoi per il loro carisma e la demenzialità di alcuni, diverte. L’altra modalità è il Death Match, personalmente a mio avviso più carina e innovativa del Normal. In questa modalità la barra energetica è una soltanto per entrambi i personaggi e si riempirà o svuoterà a seconda dei colpi inflitti e subiti. L’altra cosa interessante è la presenza di elementi sullo schermo come mine e laser che andranno a complicare le cose.

PersonaggiI personaggi sono 14 (6 in più rispetto al primo episodio!) e rappresentano quasi tutti la “controparte pestaduro” di figure storiche.Vale la pena di elencarli:

-J.Maximum (rugbysta massiccio e cattivo)-Erik il vichingo (chi non lo conosce?)-Mudman probabilmente il personaggio più divertente della storia dei picchiaduro ad incontri: è un guerriero di un villagio tribale della nuova Guinea. Fa strani versi ed attacca in maniera ridicola (da provare assolutamente!)-Capt. Kidd, l’uomo che non deve chiedere mai. E’ un pirata che, oltre a far parecchio male, vi lancia contro squali e vascelli (veramente!)-Ryoko, giapponesina judoka-Shura, kikcboxer (anche lui tailandese, ma pensa!) ibrido tra Sagat e Joe Higashi-Brocken, di estetica simile a Vega (l’ultimo boss di Street Fighter 2) è in realta un’emulo di dalshim con la passione per l’ispettore Gadget (si allunga proprio come lui!)-Fuuma, in realta non fuma per niente ma è la versione SNK di Ken-Hanzou, simile a Fuuma nella forma ma non nei colori è (si accettano scommesse) la versione SNK di Ryu-Rasputin, mago russo-Janne, Giovanna D’arco. Combatte con la spada-Jengis Carn, lo storico imperatore della Mongolia-Muscle Power, sì è proprio lui: Hulk Hogan-Kim Dragon, un emulo di Bruce Lee. Oltre al fatto di essere il primo personaggio che ho imparato a usare c’è da dire che quando attacca starnutisce.

– Graficamente migliorato

– Più personaggi

– La sostanza è rimasta la stessa

– Meccanica di gioco casuale

7.7

World Heroes 2 non è certo un capolavoro ma potrebbe essere una discreta attrattiva se vi piacciono i picchiaduro vecchio stile (e quando dico vecchio intendo proprio vecchio), dove è sufficiente imparare le Special Move per andare avanti nel gioco. Il tutto è contornato da personaggi carismatici e divertenti e da fondali ben realizzati. Inoltre è un gioco abbastanza comune (e quindi dal prezzo abbordabile in formato AES): chi ha un Neo Geo o od un Neo Geo CD è un pensierino senza dubbio da fare

Voto Recensione di World Heroes 2 - Recensione


7.7