Recensione

Warriors Orochi 3 Hyper

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a cura di Pregianza

Tra i Musou è davvero difficile trovare un gioco degno. Forse è dovuto all’estrema ripetitività del gameplay tipico del genere, o forse a caratteristiche che da decenni non sembrano volersi evolvere in modo sensato, fatto sta che i titoli di alta qualità per questo particolare sottotipo di action game si contano davvero sulle dita di una mano. 
Eppure, nonostante queste carenze, nello stagno dei Musou non manca qualche guizzante pesce da gustare, e neppure i successi, vista l’accessibilità notevole del gameplay basilare e la furba tendenza a correlarlo con nomi molto noti e apprezzati. Warriors Orochi 3, già recensito sulle nostre pagine nella sua incarnazione precedente, fa sicuramente parte del gruppetto: ultimo episodio di una serie molto amata dai fan delle combo ripetute ad libitum, il gioco di Koei è riuscito a tratti a sorprenderci mettendo in tavola idee meno stantie del solito. 
Nintendo ha fiutato le possibilità nascoste nel marchio, e ha pensato bene di accaparrarsi una bella conversione per WiiU con un bel po’ di contenuti extra in saccoccia. Sarà la versione definitiva di uno dei migliori Musou in circolazione?
ABC, 123, la combo è servita
Warriors Orochi 3 Hyper, si distacca dalla mandria indistinta dei suoi fratellini grazie ad alcune brillanti scelte a livello di gameplay. Offre innanzitutto un sistema di combattimento più vario rispetto al solito, perché basato su squadre da tre combattenti alternabili in ogni momento e su poteri speciali che possono venir all’occorrenza persino combinati in mosse di gruppo devastanti. A distinguerlo ancor di più è però la sua stramba natura di PokèMusou, che spinge il giocatore ad affrontare ogni singola missione al fine di sbloccare decine e decine di personaggi. Il roster conta oltre 130 combattenti provenienti dalle serie più note correlate a Tecmo Koei, un numero smodato e addirittura aumentato in questa versione, grazie all’aggiunta di qualche faccia nuova (tra cui Momiji, che raggiunge il buon Hayabusa direttamente da Ninja Gaiden).
Non si possono purtroppo tessere solo lodi per quanto riguarda la giocabilità, dopotutto il gioco mantiene la ripetitività tipica del genere e un gran numero di meccaniche basilari immutate, ma è ad ogni modo un passo avanti significativo.
In questo port gli scontri e i comandi sono rimasti gli stessi visti in passato, tuttavia il lavoro degli sviluppatori non è stato certo impeccabile, a causa di problemi tecnici che vanno a impattare sull’esperienza nella sua totalità. La prima piaga riguarda il framerate, brutalmente calato rispetto alle controparti su console concorrenti. Si tratta di un problema grave, perché dà una botta non indifferente alla velocità generale del gioco, e lo porta ad arrancare anche in scontri di dimensioni non esagerate. A questo si aggiunge una scalettatura impressionante dei modelli, che infastidisce ancor di più quando si nota che il motore di gioco presenta effetti di pop up improvviso di nemici e elementi decorativi del paesaggio perfino peggiorati. 
Ci rendiamo conto che non è cosa facile sviluppare di punto in bianco su una nuova piattaforma, ma il motore di gioco era già piuttosto arretrato, e vederlo affondare ulteriormente non è galvanizzante. Gli Omega Force poi non sembrano esser riusciti minimamente a sfruttare l’hardware Nintendo: il gamepad è infatti praticamente inutilizzato, limitandosi a mostrare su schermo ciò che si vede in televisione. Una soluzione non propriamente geniale, poiché porta il pad a scaricarsi con una certa rapidità, ma almeno sul piccolo schermo del controller il comparto grafico sembra nettamente più piacevole.  
My trio hits harder than yours
Il rovescio della medaglia consiste nell’aggiunta di una nuova modalità, il Duel Mode, che offre ai giocatori la possibilità di sfidare un amico, seppur questi debba obbligatoriamente esser dotato di Pro Controller per poter giocare. L’opzione offre delle speciali combat card da equipaggiare alla squadra, sbloccabili tramite punti guadagnati nelle battaglie e avanzando nella campagna, con cui sarà possibile eseguire attacchi extra o infliggere vari status al nemico.
Si tratta di un’aggiunta molto carina, permette di combattere contro avversari umani anche online, aumenta ulteriormente il numero di collezionabili per i perfezionisti, e contiene pure un Survival Mode che completa il pacchetto, ma non basta a cancellare dalla mente le problematiche legate al comparto tecnico descritte poco sopra.
Non abbiamo infine notato alcun ribilanciamento di eroi o poteri speciali, dunque non aspettatevi una fine esperienza nel competitivo online, o un improvviso power up di eroi piuttosto bistrattati nel gioco originale. 

– Resta tra i titoli migliori del genere

– Una manciata di nuovi personaggi

– Nuova modalità Duello, affrontabile anche online

– Aliasing brutale

– Calo notevole di frame rate e velocità

– Gamepad praticamente inutilizzato

6.5

Warriors Orochi 3 Hyper è, purtroppo, un port di scarsa qualità. Le magagne derivanti dalla trasferta sono evidenti, prima fra tutte un calo mostruoso di framerate e velocità generale che impatta negativamente sul gameplay tutto. Resta un Musou superiore alla media, che vanta ottime scelte di game design e una nuova sfavillante modalità competitiva, ma gli extra non bastano a soffocare i suoi gravi problemi tecnici.

Voto Recensione di Warriors Orochi 3 Hyper - Recensione


6.5