Recensione

Trainz

Avatar

a cura di Valerio

Quante volte abbiamo sognato di possedere un bel plastico ferroviario per poter sfogare la nostra innata passione verso il mondo delle rotaie…o magari ci accontentavamo anche di una semplice pista e delle solite due o tre locomotive, solo per il gusto di veder “sfrecciare” il piccolo convoglio al nostro comando…che bei tempi! Ma l’hobby dei trenini è stato ed è tuttora molto diffuso e non solo tra i più piccoli, ricevendo infatti molti consensi anche dagli adulti.Trainz nasce proprio dall’idea di far rivevere a tutti gli appassionati del genere le emozioni di controllare il proprio convoglio, aggiungendo alcune importanti caratteristiche che, relativamente a quest’ambito, lo rendono un prodotto alquanto interessante. Il gioco si divide in tre sezioni principali: Colleziona, Macchinista ed Edita.La modalità Colleziona è una vera e propria banca dati di tutte le locomotive e vagoni che sono a disposizione in Trainz. I modelli iniziali sono ben 65, ognuno con la propria personale documentazione che vi permetterà di conoscerne storia e caratteristiche tecniche in modo abbastanza approfondito. Potrete anche visionare il modello in questione ruotandolo in tutte le angolazioni scorgendone persino i minimi particolari.La modalità Edita è interamente dedicata alla modifica e alla creazione ex novo di percorsi con relativo scenario. Innanzitutto avrete la possibilità di scegliere un terreno base: Nord America, Inghilterra e Australia, ognuno con caratteristiche proprie. Scegliendo, ad esempio, di costruire una pista nel Nord America avrete a disposizione gli oggetti pertinenti a quella regione che saranno senz’altro differenti da quelli relativi, ad esempio, ad Inghilterra e Australia. La vostra immaginazione sarà realmente l’unico limite in questa sezione dove potrete sbizzarrirvi nel costruire la vostra “pista ideale”, aggiungendo davvero di tutto: alberi, montagne, vegetazione, ponti, torrette, stazioni, strade, passaggi a livello, bacini acquiferi e tanto altro…La modalità Macchinista è sicuramente il cuore del gioco. Una volta entrati, dovrete comporre i convogli che desiderate avere sul vostro plastico virtuale. Considerando che i pezzi non sono affatto pochi, vi renderete conto delle innumerevoli combinazioni che potrete tirar fuori. Dopo aver scelto lo scenario in cui agire, dovrete numerare i convogli che avrete composto per evitare confusione in fase di gioco, mettendoli in un punto a vostro piacimento della pista. Ma non finisce qui: ci sono tantissime opzioni che renderanno il gioco sempre più interessante. Ad esempio potrete scegliere se controllare il vostro convoglio in modo semplice o avventurarvi in un vero e proprio controllo realistico della locomotiva, con tutte le difficoltà del caso; potrete inserire la possibilità di deragliare, personalizzare le condizioni climatiche, partire in un determinato orario della giornata e vedere il tempo che passa sotto i vostri occhi!Effettute le nostre scelte, siamo finalmente pronti a salire in cabina di controllo. Avremo di fronte una visuale del treno, ovviamente fermo nel punto in cui l’avevamo collocato all’inizio. Il nostro raggio d’azione comprende, oltre al controllo del convoglio, anche la regolazione di piattaforme e scambi, per meglio regolare il nostro viaggio. Nel caso avessimo inserito più treni in pista, dovremo ovviamente stare attenti nel controllarli tutti, onde evitare collisioni e altre situazioni spiacevoli. Ovviamente sarà necessario regolare la velocità in base al tracciato, tenendo sempre conto del limite imposto per ogni zona. I limiti di velocità ovviamente si riferiscono a tanti fattori (vicinanza o meno di stazioni, curve pericolose, condizioni climatiche incerte…). Quindi se andrete troppo forte in curva rischierete seriamente di deragliare, anche se la dinamica degli incidenti risulta poco realistica, causando tra l’altro sgradevoli sovrapposizioni di pixel (ad esempio i singoli vagoni, dopo essersi staccati, “entrano” in altri vagoni o in edifici di contorno). E’ anche presente un buon sistema di tre visuali: una visuale “in corsa” che permette di apprezzare il convoglio sfilare nei vari punti del tracciato con telecamere fisse; un’altra dalla cabina della locomotiva (molto realistica) e un’altra ancora che permette di apprezzare il nostro modellino virtuale in modo più approfondito con la possibilità di spostare manualmente l’angolazione della nostra telecamera…A questo punto il più è fatto e dovrete solo limitarvi a controllare i vari convogli, divertendovi nel vederli attraversare i vari tragitti proprio come se aveste a disposizione un vero e proprio plastico ferroviario…

Grafica e sonoroTrainz è un gioco strutturato in modo senz’altro soddisfacente. Graficamente non c’è nulla da dire. I modellini sono riprodotti nei minimi dettagli, gli scenari sono di ottima fattura, gli effetti climatici (compresi temporali e nevicate…) si presentano in modo assolutamente suggestivo. Niente sembra lasciato al caso: ponti, edifici, binari, scambi, piattaforme, stradine, stazioni, persino i passeggeri in attesa…insomma la cura dei particolari è sicuramente un punto forte nell’ambito grafico di questo titolo, che si presenta davvero ben realizzato, ad eccezione di qualche piccola sbavatura. Il sonoro si limita alla riproduzione degli effetti del movimento del treno (rumori di rotaie, motore, ecc), nonchè di rumori di sottofondo. Non è senz’altro nulla di particolare ma è sufficiente per la tipologia di gioco.

GiocabilitàTrainz non è un titolo difficile da giocare, ma necessita di pratica e di una buona lettura del manuale per capirne alcune caratteristiche importanti. L’interfaccia grafica non è affatto ostica ma le opzioni sono tante e non trascurabili. Ad esempio l’uso degli scambi e delle piattaforme non dev’essere lasciato al caso, onde evitare che il convoglio segua un percorso diverso da quello che abbiamo in mente. Anche il controllo della locomotiva in modalità realistica potrebbe risultare un po’ complesso per i principianti. Quanto all’editor, le sue potenzialità sono grandi ma nello stesso tempo l’immediatezza non è di certo il suo punto forte.

LongevitàTrainz è un titolo abbastanza longevo. Le combinazioni di gioco sono tante e permettono di cimentarsi in avventure sempre nuove. Per non parlare dei continui aggiornamenti ufficiali che implementano nuovi modellini e nuove mappe per rendere sempre fresco l’universo di un gioco che ha forse come vero limite la mancanza di uno scopo vero e proprio nei nostri “viaggi”. A lungo andare, infatti, potrebbe diventare alquanto noioso e ripetitivo gironzolare in lungo e in largo con i nostri trenini, ma d’altronde Trainz simula un plastico ferroviario con i pro e i contro del caso.

HARDWARE

Requisiti minimi: Processore Intel Pentium II 450mhz, 128 Mb Ram, scheda video 16 Mb, CD Rom 24X, scheda audio certificata 100% Soundblaster, 350 Mb liberi su disco. Non sono supportate le schede video con chip 3DFX/Voodoo/Banshee o Intel.

MULTIPLAYER

Assente

Buona realizzazione, non male l’idea di gioco.

Alla lunga può diventare un po’ ripetitivo.

7

Trainz è un titolo decisamente interessante. La struttura del gioco è semplice ma tremendamente coinvolgente: simulare un vero e proprio plastico ferroviario sul nostro pc, il tutto contornato da una realizzazione tecnica di buona fattura. Ed è proprio questo il punto forte di Trainz. Poco importa se non ci sono missioni ed obiettivi vari da portare a termine…anche il plastico tradizionale ne era privo, lasciando ampia scelta alla nostra immaginazione e fantasia. E allora, tutti in cabina, proprio come ai vecchi tempi!

Voto Recensione di Trainz - Recensione


7