Recensione

Tactical Operations: Assault on Terror

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a cura di Drako

Essere o non Essere questo è il problema!Essere buono o essere cattivo, essere blu o essere rosso, essere uno SWAT o un Terrorista … questo è il dilemma (grazie Shakespeare per l’introduzione). In ogni caso non è importante a quale categoria voi apparteniate, l’importante è che eliminiate, senza risparmiare i caricatori, gli appartenenti dell’altra squadra. Ma in questo, come in altri titoli del genere, la cosa importante è il gioco di squadra; infatti, per raggiungere l’obiettivo, bisogna stare attenti alla strategia usata, procedere in gruppo ed utilizzare il massimo dell’attenzione quando si attraversano zone della mappa inesplorate.Tactical Ops: Assault on Terror (TO) è un gioco d’azione in prima persona (per gli appassionati del genere, un FPS a squadre), ambientato nella vita reale, che simulando situazioni possibili, permette di scegliere a quale schieramento appartenere; o a quello del bene e dell’onestà, la Squadra Antiterrorismo (più comunemente chiamata S.W.A.T.), o a quello del male e della corruzione, i Terroristi…ma qui già siamo entrati nella prima fase del gioco: decidere chi essere e quale skin indossare.Prima di cominciare lo scontro tra gli schieramenti, un breve briefing ci illustrà gli obiettivi della missione che stiamo per intraprendere; ogni mappa ne ha di specifici e questi posso andare dal salvataggio/impedire il salvataggio di ostaggi, al disinnesco/innesco di bombe (naturalmente dipende dal gruppo di appartenenza).Le mappe sono ambientate in posti sparsi in tutto il mondo, dal deserto (Blister) al freddo nord del Canada (Icy-Breeze), dalla cittadina messicana (Belfast) alla piattaforma petrolifera nel Mare del Nord (Oilrig).Ora siamo in azione …Ah! mi sono dimenticato di dire, che dobbiamo acquistare le armi e le protezioni … piccolo dettaglio davvero irrilevante, non fatevi prendere dalla fretta, cerchiamo di fare tutto con calma tanto nessuno ci corre dietro, al massimo possiamo essere raggiunti da un colpo vagante o essere disintegrati da una granata degli avversari.NON ASCOLTATE IL CONSIGLIO SOPRA CITATO.La scelta delle armi e dell’armatura deve essere fatta in fretta, il più presto possibile; come ho già detto le danze sono iniziate e gli altri non aspettano noi.L’arsenale a nostra disposizione cambia secondo la fazione scelta, ma ricordatevi che potete portare con voi una sola arma per categoria:

Terroristi:– Pistole : GL 23, Black Hawk;– Mitragliette e Shotgun : Uzi, Berg 509, MP5 Navy, AS 12;– Fucili : AK 47, M16, SR 90, SW Commando, M60;

S.W.A.T.:– Pistole : Beretta 92F, Black Hawk, Raging Bull;– Mitragliette e Shotgun : AP II, BW SPS 12, MP5 SD;– Fucili : M4A1, M16, SR 90, Fucile RK 3, Paker Hale 85, M4A1m203;

Per ogni arma scelta, se vogliamo, possiamo anche comprare un numero di caricatori supplementari; infatti, come nella realtà, i colpi a nostra disposizione non sono infiniti e le armi hanno in dotazione un solo caricatore.Sono acquistabili da entrambi i team quattro tipi di granate: a percussione, accecante, fumogena e la granata AE.Consiglio per i niubbi (dall’inglese Newbie “Novellino”): COMPRATE LE PROTEZIONI, avrete sicuramente maggiori possibilità di resistere ad uno scontro a fuoco, quindi spendete due soldini per le protezioni in kevlar, suddivise in tre parti fondamentali: testa, corpo e gambe.In aggiunta è possibile acquistare un visore notturno, ma ve lo sconsiglio, le mappe dove è possibile sfruttarlo sono poche.Ci sono due armi che non possono essere acquistate: l’OICW un’arma potentissima, in dotazione alle forze speciali, che i terroristi devono rubare e l’esplosivo C4 fornito ai terroristi, quest’ultimo sarà dato automaticamente ad un solo membro della squadra ad inizio gioco. Entrambe le armi sono disponibili solo nelle mappe in cui l’obiettivo è quello di rubare l’arma o piazzare la bomba.Purtroppo in Tactical Ops è facile perire, ma non vi preoccupate di tutto ciò; infatti, avremo la possibilità di andare in giro per tutta la mappa tramite una telecamera fantasma, oppure seguire i giocatori della nostra squadra tramite una prospettiva in terza persona, fino all’inizio del prossimo round.Se rimaniamo vivi, manteniamo tutte le armi (anche le protezioni) acquistate o trovate sul campo di battaglia anche nel round successivo. Comunque possiamo sempre migliorare la nostra dotazione acquistandone di nuove, mentre le armi deselezionate vengono automaticamente vendute.In caso di morte dobbiamo ricomprare da capo cio che avevamo … sarà difficile ottenere le armi migliori!Dulcis in fundo … ci sono vari modi per guadagnare i soldi: uccidendo un avversario, vincendo il round, liberando gli ostaggi etc., ma possiamo anche perderli uccidendo un ostaggio o un membro del proprio team; al massimo possiamo accumulare denaro per $20000 … se avete intenzione di diventare ricchi con questo gioco, lasciate stare.

Grafica e SonoroGiocando per la prima volta a Tactical Ops, notiamo che il gioco sfrutta il motore di Unreal Tournament, quindi, chi ha già giocato a quest’ultimo, apprezzerà sicuramente la nitidezza e la fluidità delle immagini; inoltre, TO gira tranquillamente su qualsiasi PC che non sia troppo datato.Gli skin a nostra disposizione sono vari (per tutti i gusti): la Squadra Speciale ne ha quattro per l’uomo e due per la donna, i Terroristi quattro per l’uomo e uno per la donna. In entrambi i casi le tute sono molto simili agli originali.Le mappe, in tutto 33, sono ben realizzate e disegnate. Inoltre, contengono percorsi alternativi e stupende posizioni per il cecchino.Complimenti per alcune animazioni durante il cambio dei caricatori, ma non concordo con i colori usati per il look delle armi.Ho apprezzato moltissimo la possibilità di seguire, come pollicino con le briciole di pane, le tracce di sangue dei giocatori feriti, mentre nelle mappe con neve o sabbia, le impronte delle scarpe (le tracce non sono eterne, con il passare dei minuti scompaiono).Le musiche sono carine, ogni mappa ha la sua, ma non riescono a mantenere il ritmo di gioco e alla lunga stancano e sicuramente abbasserete il volume per sentire meglio la provenienza degli spari.I suoni che sentiamo, sono apprezzabili, buona la digitalizzazione dello sparo e del ricarico delle armi e discreto il rumore dei passi, dei diversi materiali, su cui stiamo camminando tipo: il metallo, l’erba o la neve.

GiocabilitàTO è un gioco estremamente facile da capire (anche perché sugli FPS c’è molto poco da intuire) ed inoltre bisogna dire che i programmatori sono riusciti a rendere semplice ed intuitivo il menu di compra-vendita degli oggetti.Un altro apprezzamento va dato al buon bilanciamento delle armi: di solito ha poca importanza quale parte del corpo hai colpito, tanto il danno causato è sempre lo stesso, ma in TO i danni cambiano a seconda se il colpo è arrivato alla testa o alle gambe (testato per più di due ore).Adesso iniziano le note dolenti.Il titolo è completamente assente di modalità Singleplayer…o meglio: c’è, ma non è altro che un adattamento della modalità Multiplayer con server dedicato e con la presenza di bot per simulare altri giocatori! Questo toglie sicuramente punti al gioco.TO è un FPS da fare su on line, la presenza del Singleplayer è solamente un aiuto per non trovarsi spiazzati, una volta connessi, ma i programmatori potevano scrivere sicuramente qualche riga di codice in più; infatti, l’intelligenza artificiale che muove i bot è alquanto altalenante.I Bot comprano e usano bene le granate, ma si muovono per proprio conto senza usare un minimo d’astuzia nei loro movimenti, spesso si trovano a vagare in qualche punto della mappa senza motivo, a volte ti stupiscono disinnescando una bomba mentre sei impegnato nel fuoco di copertura, altre volte li vedi incastrati negli spigoli della mappa. Il massimo è stato quando tre del mio team, cercando di correre nella stessa direzione, hanno cozzato tra loro formando una stella a tre punte e continuavano imperterriti a correre nella loro direzione, per fortuna ci ha pensato il buon terrorista a farli fuori … era uno spettacolo troppo penoso da vedere.Quanto sopra può anche andar bene quando si gioca a casa, ma on-line, il comportamento degli ostaggi rimane purtroppo lo stesso, infatti, spesso sbattendo tra loro rimangono incastrati e causano più danno che aiuto quando prendono un’arma da terra (non la usano e t’impediscono di raccoglierla).Come si denota dal titolo, TO è basato sulla cooperazione e sulla tattica, ma l’impostazione di gioco rende le cose assai difficili. Abbiamo detto che il denaro lo possiamo guadagnare fraggando un nemico o vendendo cio che troviamo a terra (molto poco, se è passato qualcuno prima di noi), quindi è sicuramente più conveniente procedere da soli che in gruppo, sperando nella buona sorte.Il raggiungimento dell’obiettivo spesso non è tenuto in considerazione, visto che è più remunerativo eliminare tutti gli appartenenti dell’altra squadra; questo provoca solamente un frag continuo senza esclusione di colpi e non un gioco di squadra come deve essere.Le mappe poi hanno sempre e solo un obiettivo e gli scopi sono sempre gli stessi, salvare ostaggi o disinnescare esplosivi … che pa*e.Per ultimo, forse la più dolente tra tutte le considerazioni sulla giocabilità, gli skin si sono ben realizzati, ma purtroppo sono molto simili fra loro. Spesso non si riesce a distinguere se il giocatore di fronte a noi è uno dello stesso team o un avversario. Cosa si fa nel dubbio? Si apre il fuoco senza pensare e cosi addio ai nostri sudati soldi e “Scusami non l’ho fatto apposta”, come risposta alle maledizioni del compagno appena ucciso.

LongevitàHo aspettato tutta la recensione, credetimi è stato duro non fare confronti, per parlare di chi è veramente Tactical Ops: Assault on Terror.Tactical Operations, inizialmente conosciuto con il nome di “SWAT”, nasce come semplice mod per Unreal Tournament (nel febbraio del 2001) per dare al gioco della Epic una maggiore longevità e per contrastare il dominio di CounterStrike (nato come costola di Half-Life).La fase di beta test è stata lunga ed ora lo ritroviamo in versione 3.1.9 “Retail”, ma le differenze poco si discostano dalla versione Mod per UT (attualmente la 3.1.5), l’assenza poi del Singleplayer mi lascia veramente amareggiato.Per finire, sicuramente TO non ha attualmente problemi di longevità; infatti, i server on line sono molti come le persone che ci giocano, ma quello che voglio sottolineare e ripetere è: non vi accostate a questo titolo, se non avete un modem ed un provider, che permettano una velocità di connessione a 56K, altrimenti i server vi scollegheranno come se aveste la lebbra!

HARDWARE

Requisiti minimi:-Pentium II 450 Mhz-128 Mb di Ram-Scheda video 3D con 16Mb-650 Mb spazio su disco-Modem 56k

MULTIPLAYER

Come ho già detto sulla Longevità: TO non ha problemi; i server on line sono molti come le persone che ci giocano.Ricordatevi che la connessione minima richiesta è a 56K.

-Piu di 20 Armi con doppia o tripla modalità di fuoco

-Mappe ben fatte dal punto di vista grafico e del gameplay

-Modalità Single Player inconsistente

-IA altalenante, buona solo per studiare le mappe e le armi

7

Sicuramente non spetta a me decidere se la maggior parte dei giocatori, apprezzando le piccole migliorie e le risoluzioni d’alcuni bug, si sposteranno dalla versione Mod “Freeware” alla versione commerciale, ma posso sicuramente sconsigliarlo a chi già c’è l’ha.

Inoltre lo devo sconsigliare a chi non ha una connessione veloce. I lag infatti sono all’ordine del giorno e la noia nella modalità single player prende molto in fretta il sopravvento. Forse sono stato troppo severo, ma di titoli di questo tipo ce ne sono davvero molti (ormai è la moda del FPS) e passare da una versione Mod a una Retail è sempre un azzardo.

Concludo consigliando il titolo solamente a chi ha già provato tutto, sprovvisto di UT e senza aver mai visto CS.

Voto Recensione di Tactical Operations: Assault on Terror - Recensione


7