Recensione

Street Fighter X Tekken

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a cura di rspecial1

Street Fighter x Tekken è stato uno dei titoli più discussi dell’anno per via delle politiche Capcom inerenti i vari DLC, ma anche uno dei picchiaduro più attesi dai possessori di una Playstation Vita per verificare le novità apportate dalla società di Osaka in esclusiva per il portatile Sony. Intanto diciamo sin da subito che potete stare tranquilli, come promesso, tutti i personaggi del gioco sono disponibili sin dall’inizio e senza dover pagare soldi extra per averli. Per chi non lo ricordasse, la software house nipponica nelle versioni per home console aveva optato per l’inserimento di personaggi da sbloccare a pagamento all’interno del disco di Street Fighter x Tekken, ciò per facilitare la modalità multi giocatore online e permettere a chi aveva un lottatore acquistato a parte di poterlo sfruttare ugualmente contro giocatori che non ne erano in possesso. Andiamo però a vedere cosa c’è in più in questa versione e cosa è stato tolto, premettendo da subito però che ci troviamo di fronte alla versione definitiva di questo cross over, forse proprio quella che sarebbe dovuta uscire al day one su Playstation 3 e Xbox 360.

Finalmente anche le vostre tasche si riempiranno di gemmeUn titolo che ponesse i combattenti delle saghe più famose di Capcom e Namco Bandai gli uni contro gli altri, è sempre stato un grande sogno degli appassionati del genere. Street Fighter x Tekken è la visione che Yoshinori Ono ha avuto di questo desiderio. Il sistema di combattimento farà riferimento a sei pulsanti, come da tradizione per Ryu e compagni, comprendendo però un tag team a due che porterà alla sconfitta la squadra che riuscirà a eliminare uno dei due membri avversari per prima. Questa scelta, a differenza di altri titoli, pone il giocatore a stare sempre attento alla barra di energia vitale durante i match, rendendo cosi più impegnativi e strategici gli scontri. Alle varie mosse speciali e super classiche delle produzioni made in “Big C”, sono state inserite alcune novità che arricchiscono il gameplay, spesso con alcune caratteristiche che potevano essere tralasciate. E’ possibile, ad esempio, caricare alcuni attacchi normali, trasformandoli in mosse EX, causando maggior danno, o addirittura in super, a seconda di quanto si riuscirà a intensificare il colpo. Come sempre, in un titolo basato sul tag, non poteva mancare il launcher, uno speciale colpo che consente di cambiare lottatore su schermo, e attacchi combinati per combo devastanti da eseguire durante i vari scontri o per concluderli con un super attacco combinato. Anche se si è dimostrata come una delle caratteristiche più inutili del gioco, ancora una volta è presente la possibilità di chiamare il secondo personaggio del nostro team per combattere contemporaneamente contro gli avversari. Anche per l’attivazione di questa modalità sarà necessario sfruttare la barra energetica. L’ultima novità introdotta da Capcom è la mossa Pandora. Quando l’energia del nostro guerriero lampeggerà, quasi in prossimità di una sconfitta, sarà possibile attivare questa modalità, nella quale sacrificando uno dei due membri della squadra, l’altro riceverà, per breve tempo, una maggior potenza e capacità di eseguire super mosse. Il contro peggiore, però, è che allo scadere del tempo se non si vincerà il round, la sconfitta arriverà automaticamente.Il gameplay di Street Fighter X Tekken è davvero ricco e va approfondito con dovizia nella sezione allenamento e missioni, proprio perché si tratta comunque di qualcosa di nuovo. Negli uffici di Osaka hanno avuto la brillante idea di inserire degli ottimi tutorial e una serie di combo da imparare per ogni lottatore così da dare le basi (e non solo) a tutti gli appassionati, in modo da poter padroneggiare questo cross over sin dai primi combattimenti. Tranquilli non ci siamo dimenticati delle gemme, sia mai, visto che questo sistema sembra essere stato ideato appositamente per dare maggior varietà agli scontri proponendo, almeno teoricamente, personaggi sempre diversi da affrontare. Ogni lottatore potrà equipaggiare delle speciali gemme, suddivise in categorie e scaricabili dallo Store, che permetteranno di attivare delle speciali feature nel corso della lotta. Potremo cosi attivare una sorta di invincibilità temporanea, una maggior propensione a fare danni e via dicendo. Il sistema è molto utile per i principianti e permette davvero di dare un tocco di personalizzazione al proprio stile di combattimento, rendendo, di fatto, ogni Ryu potenzialmente diverso dagli altri.

Tutto ciò che Vita ha in più!!La versione per Playstation Vita di Street Fighter X Tekken è un porting della versione Playstation 3 pressoché perfetto che però integra della caratteristiche uniche e porta ad un gradino superiore l’interattività tra i due sistemi Sony.A livello puramente di gameplay non ci sono novità degne di nota, i giocatori infatti avranno la possibilità di optare per due sistemi semplificati oltre a quello tradizionale. Il primo permetterà di usufruire di 4 spazi del touch screen frontale e due di quello posteriore per customizzarli inserendo a piacimento pugni, calci, proiezioni e via dicendo. Diversamente, però, dal lavoro svolto per Nintendo 3DS non sarà possibile configurare in questi spazi mosse speciali o super. Il secondo sistema sarà ancora più semplificato, fornendo la possibilità al giocatore di toccare lo schermo per eseguire mosse o scorrerlo per attivare EX e Super, mentre salti, parate e blocchi vari verranno eseguiti automaticamente. Il nostro consiglio è quello di non usare nessuna di queste funzioni, la prima potrebbe anche avere un senso vista la possibilità di scegliere dove inserire i vari riquadri e deciderne anche le dimensioni nel caso del touch posteriore, ma lo schermo anteriore risulta invece quantomai scomodo. Ma lo stile non impegnativo, come lo chiama Capcom, è davvero inutile e senza senso. Da notare che in quasi tutte le schermate di gioco, dalle opzioni alla personalizzazione e menù vari, potremo usare la funzionalità tattile, che risulta assolutamente comoda e perfetta.Ad Osaka hanno deciso però di superarsi sfruttando la modalità Near, attraverso la quale potrete ricevere regali dai giocatori che incontrerete in giro per la vostra città, come, ad esempio, set di colori personalizzati. Anche in questo caso non siamo ai livelli visti per Street Fighter su Nintendo 3DS e il suo SpotPass, ma meglio di niente.Dove fa la differenza questo titolo, ponendosi come punto di paragone per le future produzioni, non solo di questo genere, è l’interattività che crea tra Playstation 3 e PS Vita.La più importante secondo noi è quella inerente la possibilità di giocare online contro altri giocatori indifferentemente dalla piattaforma di gioco, in questo caso accanto al nostro nickname troveremo una piccola icona che indica al nostro avversario se stiamo usando PS Vita o una Playstation 3. L’interazione è perfetta e nelle lunghe fasi di test abbiamo potuto apprezzare come l’online sia identico alla versione home console, con un netcode decisamente solido. Attenzione però, i punti combattimento saranno assegnati separatamente in ogni sistema e non saranno sommati. Tutto qui? Bhè no. Per chi ha la versione da casa del gioco e decidesse di prendere anche questa per il portatile Sony, le novità sono decisamente maggiori. Utilizzando lo stesso ID online sarà possibile usufruire di tutti i DLC acquistati sullo Store indifferentemente dalla console. Ovviamente ciò non vale per i 12 personaggi che su Playstation 3 devono essere comunque recuperati spendendo altri soldi. Altra novità è rappresentata dalla condivisione dei dati relativi alle gemme, colori e combo personalizzate tra le due console, oltre alla possibilità di sfruttare PS Vita come controller per giocare sull’ammiraglia di Sony.La modalità Ad Hoc permetterà a quattro possessori di altrettante copie del gioco e console, di sfidarsi in combattimenti all’ultimo sangue salvando i vari replay di gioco e condividendoli con gli amici.

La potenza dei piccoli Il comparto tecnico di Street Fighter x Tekken è straordinario: il gioco ha infatti una resa ed una pulizia che non hanno nulla da invidiare alla controparte per console HD, non perdendo nemmeno troppi dettagli nei vari fondali e mantenendo una costanza di frame e fluidità notevoli anche considerando le fasi più caotiche dei vari scontri con 4 personaggi a schermo. Musiche e sonoro sono invece ottimi come nelle altre versioni, mentre non possiamo che elogiare il netcode e le numerose opzioni per il single player che terranno incollati a Vita per molto tempo.

– Tantissimi personaggi

– Ottima interazione con Playstation 3

– Comparto tecnico splendido

– Sistema online ineccepibile

– Sistemi alternativi con touch inutili

9.0

Se non avete provato la versione casalinga di Street Fighter x Tekken il consiglio è quello di comprare l’incarnazione portatile senza riserve, essendo questo tra i migliori picchiaduro per Vita in commercio. Un numero di personaggi selezionabili davvero mostruoso, una grafica di primissima qualità, un sistema di gioco ricco e divertente sono stati infarciti da una interattività con Playstation 3 che soltanto per la possibilità di combattere online indifferentemente dalla versione posseduta meritano l’acquisto. Capcom si è impegnata a fondo con questo porting eseguendo un lavoro davvero ottimo e permettendoci di consigliare il titolo a tutti, considerando anche il supporto futuro con la patch ver.2013 tanto attesa per bilanciare ulteriormente il roster.

Voto Recensione di Street Fighter X Tekken - Recensione


9