Recensione

Star Wars: Force Collection

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a cura di SamWolf

Gratuito, provato su iPad, applicazione universale, disponibile per iOS e Android.

Il mondo di Star Wars ha sempre dato spunto alla nascita di titoli videoludici più o meno fedeli alla saga cinematografica, con risultati tra alti e bassi. Questa volta ci ha provato Konami, creando un titolo di carte collezionabili ma con esiti sicuramente lontani dall’eccellenza.

In una galassia lontana lontanaDopo aver scaricato e avviato l’applicazione verremo immediatamente avvolti dalla famosa colonna sonora della saga e da alcune immagini tratte dai film che ci avvieranno verso l’inizio del gioco. Il menu di gioco appare sin da subito poco chiaro e servirà qualche minuto per potersi destreggiare con un certa facilità tra tutte le opzioni disponibili. La campagna principale permette di affrontare sei pianeti differenti, ognuno di quali avrà al suo interno sei livelli. I pianeti sono Tatooine, Endor, Naboo, Kamino, Geonosis e Mustafar. Il secondo pianeta si sbloccherà dopo aver completato il primo e via via tutti gli altri allo stesso modo. Non appena inizieremo a giocare avremo un primo pacchetto omaggio che ci regalerà una carta rara (raffigurante un personaggio famoso di Star Wars) più altre carte da supporto. Il gameplay del gioco è estremamente semplice e allo stesso tempo estremamente spiazzante. Chi si aspetta infatti componenti strategiche e tattiche rimarrà deluso: il nostro compito sarà semplicemente quello di fare “tap” contro i nemici che man mano appariranno sullo schermo fino a quando non li avremo eliminati tutti, per poi accedere alla boss fight finale in cui dovremo affrontare l’avversario di turno con il leader della nostra formazione (la carta più rara). In questi caso dovremo avere tempismo per poter premere il tasto “attack” quando la potenza sarà massima. Il livello di difficoltà di questi livelli è veramente basso, ma nonostante questo occorrerà molto tempo per terminarli, a meno che non si voglia intervenire con gli acquisti In-App: infatti ogni volta che faremo un attacco perderemo dei punti chiamati EP; una volta che li avremo terminati non potremo più attaccare e dovremo aspettare un minuto per avere un EP oppure ricaricarli completamente grazie ai cristalli, acquistabili attraverso gli acquisti In-App. Talvolta la battaglia finale consisterà invece nello schierare tutte le nostre carte in una vera e propria battaglia contro l’esercito nemico: in questo caso potremo scegliere come disporre le nostre carte oppure potremo fare in modo che vengano predisposte in modo automatico sia in modalità giocatore singolo sia in multiplayer, limitandoci però questa volta ad osservare esclusivamente l’esito dello scontro in maniera passiva.

Senza il potere della forzaAl di là dei complessi aspetti di gioco e la mancanza di un vero e proprio intervento del giocatore, il titolo mostra ulteriori difetti. Il più lampante tra tutti sono i tempi di caricamento tra una fase e l’altra dello stesso livello. Spesso il tempo di attesa è così alto che i server del gioco non riescono a rispondere costringendoci a tornare alla schermata principale; non sempre riusciremo a eseguire questa azione e saremo costretti a riavviare manualmente l’applicazione. Il gioco inoltre si rivela essere, come purtroppo spesso accade per titoli del genere, un pay-to-win, dove per avere le carte migliori, ottenere cristalli e non dover subire lunghe attese per proseguire nella campagna principale occorre mettere mano al proprio portafoglio. Oltre alla modalità single player è presente, come già citato, una modalità multiplayer. Le battaglie contro gli altri giocatori sono più gradevoli rispetto a quelle in singolo giocatore. Nelle sfide online dovremo schierare il nostro esercito cercando di predisporre nel miglior modo possibile le nostre carte per cercare di conquistare la vittoria. Attraverso le sfide multiplayer sarà possibile conquistare ulteriori pezzi di un progetto che permetterà di sbloccare dei veicoli, da poter schierare poi in battaglia. Il gioco offre anche la possibilità di allearsi con altri giocatori online per ottenere dei premi che potranno arricchire e potenziare il nostro pack: sarà possibile unire due coppie di carte uguali per farle salire di livello o spendere i crediti ottenuti (che saranno una cosa differente dai cristalli) per potenziarne le statistiche. La grafica del gioco si rivela complessivamente di medio livello, dando l’impressione di risultare povera sotto molti aspetti. La colonna sonora è la stessa delle pellicole cinematografiche e questo non potrà che fare felici i fan della serie, che invece storceranno più volte il naso davanti ad un titolo che non rende i giusti onori a una serie come Star Wars.

– Musiche originali dei film

– Il multiplayer non è da buttare del tutto

– Assenza di componenti tattiche

– Pay-to-win

– Grafica non eccelsa

4.0

Star Wars: Force Collection è un titolo che lascia molto perplessi, dando l’idea di essere poco chiaro nelle sue componenti e che non sfrutta affatto l’enorme potenziale che un gioco di carte collezionabili incentrato sull’universo di Star Wars è in grado di offrire. L’assenza della lingua italiana, gli acquisti In-App praticamente obbligatori, la mancanza di una vera componente strategica nel gameplay e una grafica non eccelsa rendono il livello complessivo del gioco basso.

Voto Recensione di Star Wars: Force Collection - Recensione


4