Recensione

Sports Island

Avatar

a cura di Star Platinum

I titoli sportivi apparsi finora su Nintendo Wii, in un modo o nell’altro hanno sempre dovuto confrontarsi con il “fenomeno” Wii Sports, titolo di lancio della console Nintendo e che più di ogni altro ha saputo riassumere la nuova filosofia di sviluppo della casa nipponica, rivolta non soltanto all’originalità ma anche alla sperimentazione. Per certi versi questo prodotto può essere considerato come una tech demo, tuttavia se si vanno ad osservare gli impressionanti dati di vendita ottenuti in Giappone (dove il titolo non faceva parte del bundle con la console) si scopre che quei quasi tre milioni raggiunti come vendita non sono frutto della casualità me derivano dall’ottimo impatto che questo divertente “simulatore” sportivo ha saputo ottenere nonostante una realizzazione tecnica semplice ed essenziale. Dopo la recensione di Deca Sporta, ecco giungere in Europa il prodotto di casa Hudson. Saranno riusciti gli sviluppatori a migliorare quanto visto in versione Ntsc? Continuate a leggere per scoprirlo.

Divertimento per tutti… o quasiDopo aver avviato il gioco e una volta assistito alla breve introduzione, verrete catapultati immediatamente all’interno del menu principale, attraverso il quale potrete selezionare le quattro modalità di gioco. Il tutto è stato tradotto in un dignitoso italiano, comunque decisamente più agevole rispetto alla versione giapponese. Vediamo ogni possibilità nel dettaglio.

Open Match – Rappresenta la scelta iniziale per familiarizzare con il gioco, facendo pratica nelle varie discipline attraverso incontri singoli. Consigliata soprattutto per prendere confidenza con gli sport meno conosciuti. Prima di iniziare potrete modificare il livello di bravura dei vostri avversari, la durate delle sfide e tutta una serie di altri parametri.

Tournament – Immaginate una competizione sportiva come tante, con otto avversari impegnati a misurarsi in prove a eliminazione diretta secondo i classici quarti di finale, semifinali e finale. Questa formula si applica a quasi tutte le discipline, eccezion fatta per quelle di tipo racing, in cui è prevista una sorta di eliminazione divisa in due turni, in base all’ordine di arrivo.

Sports Island League – Si tratta indubbiamente della scelta definitiva per tutti coloro che intendono misurarsi con gli sport presenti, nonché la modalità principale. Esistono tre differenti leghe, contraddistinte da avversari di diversa caratura in termini di abilità e solo quattro squadre alla volta partecipano alle competizioni. Un aspetto che ci ha lasciati perplessi, relativamente a questa formula, risiede nel sistema di assegnazione del punteggio, che non sempre premia come ci si potrebbe aspettare ma in alcuni casi (quali ad esempio il calcetto) assegna una valutazione anche in caso di pareggio.

Mini Game – Immaginate le discipline standard e pensate di dover stabilire per ognuna alcuni record particolari. Una sorta di sfida nella sfida se vogliamo, che in alcuni casi risulta interessante e in molti altri si rivela decisamente insipida.

Analizzate nel complesso, le modalità a disposizione appaiono in grado di consentire una buona varietà di scelta, tuttavia già dalle prime partite qualcosa non funziona come dovrebbe, a livello d’intensità. Nonostante il buon numero di discipline proposto infatti, solo in alcune occasioni avvertirete una forte sensazione di divertimento, per via del fatto che non tutte sembrano essere state sviluppate in modo appropriato non tanto a livello tecnico (aspetto che approfondiremo in seguito) quanto proprio come struttura. Il tutto, anche in questa versione pal, è inoltre contraddistinto da una sensazione di sfida solo per brevi tratti davvero coinvolgente.

Bisogna saper vincereGli sport inclusi, come già evidenziato in passato, sono in totale dieci e sebbene per la maggior parte si possa parlare di discipline molto famose, ci pare comunque opportuno descriverle brevemente per mettervi al corrente di ciò che vi aspetta.

Tiro con l’arco – Utilizzerete esclusivamente il Wii Remote sia per caricare la potenza del tiro che per direzionare al meglio la freccia, cercando di bilanciare la pressione esercitata dal vento. Il problema maggiore nasce dal fatto che la telecamera virtuale non permette di ottenere una visuale sufficientemente vicina al bersaglio, generando lanci spesso imprecisi e risultati non certo esaltanti.

Badminton – Non lasciatevi suggestionare dal nome poco conosciuto, perché in realtà non si tratta che del “volano”, sport comunque non popolare ma a livello di meccanica molto simile al tennis. E’ possibile modificare la durata dell’incontro sia in termini di set che di tempo effettivo e nonostante sia possibile giocare solo in due alla volta l’azione risulta sufficientemente divertente e godibile, grazie ad un sistema di controllo che alternando diversi movimenti del Wii Remote risulta pratico e in grado di consentire diverse tipologie di colpo.

Calcetto – La classica partita cinque contro cinque. Il sistema di controllo ricorda da vicino quello visto in Fifa 08 seppur con le ovvie differenze e l’azione si sviluppa in modo divertente e ben articolato anche se attraverso un ritmo poco serrato. Sicuramente uno degli sport più riusciti malgrado l’impossibilità di giocare in quattro.

Basket – Una piacevole sorpresa questa disciplina, discretamente riuscita dal punto di vista dell’intensità e supportata da un sistema di controllo che riesce a convincere pur affidando tutti i compiti al solo Wii Remote. La partita, pur essendo un tre contro tre, è riservata a soli due giocatori.

Beach Volley – Nonostante il buon utilizzo del Wii Remote all’interno di un sistema di controllo preciso e funzionale, il divertimento è in parte rovinato da un ritmo decisamente lento e dal conseguente livello di difficoltà a tratti davvero basso. Fortunatamente la possibilità di poter giocare in quattro risolleva di molto il fattore giocabilità.

Curling – Non pensiamo che in molti conoscano questo bizzarro sport, che all’atto pratico consiste nel lanciare una serie di pietre di granito levigato su delle lastre di ghiaccio, attraverso una meccanica simile al gioco delle bocce. Poco stimolante e divertente.

Go kart – la prima delle tre prove racing a disposizione si dimostra discretamente riuscita, anche grazie alla conformazione dei circuiti che presentando numerose curve e tornanti rendono il risultato di ogni gara incerto fino alla fine. Il Wii Remote lo si utilizza in orizzontale come per Excite truck ed è previsto il gioco in quattro attraverso split screen.

Supercross – Tra salti, curve pericolose e avversari non sempre corretti questa prova si rivela piacevole e simile a quella appena descritta, risultando leggermente più ardua a livello di sfida.

Snowboard Cross – Sostanzialmente la formula non cambia eccezion fatta per il sistema di controllo che, simulando l’allineamento di una tavola da snowboard, vi richiederà di posizionare il Wii Remote puntandolo verso lo schermo e ruotandolo per effettuare ogni curva. Non molto coinvolgente rispetto ad altri sport.

Pattinaggio di figura – Chi lo avrebbe immaginato che questo sport si sarebbe rivelato il più curato e divertente dell’intera raccolta? Eppure compiere complesse figure a ritmo di musica utilizzando Nunchuk e Wii Remote si rivela immediato ed anche parecchio divertente, soprattutto rispetto alla desolazione generale presente negli altri sport.

Come avrete intuito da quanto descritto, il livello qualitativo medio delle discipline proposte non raggiunge quasi mai l’eccellenza, a causa di una realizzazione superficiale e che non appare mai in grado di coinvolgere come ci si aspetterebbe. Sia ben chiaro, in multiplayer la situazione migliora molto e anche le prove più insipide appaiono comunque sopportabili, ma per il resto il divertimento generale non è mai molto elevato, anche a causa di un ritmo sostanzialmente troppo piatto per rappresentare una valida sfida. Il tutto senza dimenticare una fluidità su schermo che, soprattutto nelle discipline racing, risulta decisamente troppo scarsa.

Chi male comincia…Come se non fosse bastata la versione Ntsc a rattristarci ecco arrivare questa ennesima dimostrazione di come non sempre i problemi si possano risolvere nel giro di qualche mese. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, Deca Sporta non offre uno spettacolo entusiasmante né appare in grado di poter superare i seppur modesti risultati raggiunti a suo tempo dal già citato Wii Sports. A livello grafico, pur potendo contare su una palette ricca di colori, i personaggi appaiono abbastanza anonimi e mancanti di quel carisma tipico dei Mii, mentre per quel che riguarda le animazioni e il motore poligonale in generale i risultati sono sufficienti ma non brillano certo per stile.L’aspetto tecnico è fortemente penalizzato dall’assoluta mancanza di brani di un certo spessore e presenta effetti sonori piuttosto anonimi nel complesso.Il sistema di controllo adottato per la maggior parte degli sport è apparso preciso anche se suscettibile di vari miglioramenti, tuttavia il problema principale non è tanto nella scarsa realizzazione tecnica (un difetto che comunque non può essere considerato in secondo piano nel valutare questo prodotto), quanto piuttosto in una programamzione che appare debole a livello di struttura. Le modalità presenti non sono state studiate nel modo più appropriato, soprattutto per quanto riguarda la gestione del punteggio all’interno del torneo, che non sempre appare davvero in grado di attribuire il giusto merito ai risultati ottenuti dal giocatore. Anche a livello di divertimento non avvertirete mai l’appagamento naturale derivante ad esempio da una partita a Wii Tennis e ciò influenzerà notevolmente il coinvolgimento, con la conseguenza che la longevità potrebbe risultare ben al di sotto delle aspettative. Stesso discorso per gli sport presenti, tra i quali figurano discipline ben poco stimolanti e riuscite.Se solo alla Hudson avessero curato maggiormente questo prodotto avremmo avuto per le mani un titolo interessante e in grado di lasciare il segno negli utenti del Wii, sempre ben disposti verso i titoli sportivi, ma a conti fatti si tratta di un titolo che già non aveva convinto in passato e che, soprattutto se considerato a prezzo pieno (la versione giapponese è reperibile su internet per circa venti euro) risulta più che mai inutile per la ludoteca Wii.

– Idee interessanti…

– Discretamente divertente

– Dieci sport tra cui scegliere

– Presenti tutti i bug della versione Ntsc

– Prezzo pieno del tutto ingiustificato

– Livello di sfida a tratti ridicolo

4.5

Chiamatelo Sports Island o Deca Sporta ma la sostanza non cambia, in quanto questa produzione risulta mal realizzata sotto diversi aspetti, ad iniziare dallo scarso feeling che il gioco riesce ad instaurare con l’utente. Le cose migliorano decisamente se si ha modo di partecipare alle numerose discipline insieme ad altre persone, tuttavia in singolo la meccanica appare decisamente poco ispirata proprio dal punto di vista del divertimento, a causa della qualità delle prove proposte, che va dal divertente al noioso, limitando fortemente la giocabilità e la voglia di proseguire con i giusti stimoli. Rispetto a quanto ci si poteva aspettare, i bug a livello grafico presenti in passato non sono stati corretti ma continuano a presentarsi puntualmente, specialmente nelle sessioni delle discipline di guida, impendendo un livello di sfida ottimale e facendo calare a picco il divertimento. Se proprio volete un buon titolo sportivo, nonostante il tempo trascorso, il migliore resta sempre Wii Sports.

Voto Recensione di Sports Island - Recensione


4.5