Recensione

Sorcery! - Parte 3

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a cura di Francesco Ursino

Il genere delle avventure testuali rappresenta certamente un fenomeno di nicchia, destinato a pochi giocatori, e spesso incluso nell’ambito dei titoli mobile. Nel suo piccolo, però, inkle ha saputo dare un senso a questa tipologia di giochi anche su PC e Mac, grazie all’ottimo 80 Days, e ai primi due episodi di Sorcery!, che abbiamo provveduto ad analizzare qualche tempo fa. Scopriamo ora se il terzo atto della storia, chiamato The Seven Serpents, e proposto come contenuto separato rispetto ai primi due atti, si è mantenuto sui buoni livelli dei suoi predecessori.

Aiuto, ho perso il mio incantesimo!Avevamo terminato il secondo episodio di Sorcery! con un timore che, guardando indietro, si era dimostrato ben fondato. Il sistema di salvataggio del gioco, infatti, si basa su un codice (chiamato “incantesimo”) che permette di memorizzare in cloud i propri progressi. Ogni partita, dunque, è associata a una serie di cinque lettere univoca e personale, praticamente irrecuperabile nel caso in cui la si perda. Si tratta di un parametro decisamente importante perché, come forse ricorderete, Sorcery! non è altro che la trasposizione videoludica delle omonime avventure cartacee targate Steven Jackson, in cui il giocatore deve compiere numerose decisioni e scelte. Va da sé che se si perde il proprio salvataggio le strade sono quelle di cominciare con un nuovo personaggio, o di affidarsi a qualche anima buona che ha reso disponibile a tutti i propri progressi su internet. Alla fine del secondo episodio abbiamo annotato il nostro codice di cinque lettere su un foglio ben sapendo, in fondo, che quel piccolo pezzo di carta si sarebbe perso nell’entropia che assale ogni camera e stanza. Inutile dire che è andata proprio cosi, e abbiamo dovuto perdere non poco tempo per riuscire a ritrovare il nostro prezioso codice. In ogni caso, superato l’ostacolo di un sistema di salvataggio così originale, ci siamo lanciati all’avventura, e dobbiamo dire che la sfida posta da questo terzo episodio è stata nettamente più dura di quella dei primi due atti.Per prima cosa, la mappa di gioco rappresenta un elemento decisamente più infido rispetto al passato: se nel primo e secondo episodio avevamo a che fare con aree circoscritte, in questo terzo atto dovremo affrontare un viaggio che dovrebbe portarci sulle rive del lago Ilklala, nel regno di Kakhabad. Usiamo il condizionale perché, ovviamente, sul nostro cammino incontreremo ogni sorta di ostacolo, compresa l’ingombrante presenza dei sette serpenti, che dovremo scovare e sconfiggere. Inutile dire che l’impresa sarà assai complicata da portare a termine, e tutto ciò aumenta la longevità dell’episodio, che potrebbe raggiungere e superare anche le otto, nove ore, specie se si sceglie di esplorare con calma tutte le varie possibilità narrative (e mettendo in conto anche diverse morti e fallimenti vari).

Fino ad ora abbiamo scherzatoDopo aver giocato a questo terzo episodio di Sorcery!, l’impressione è che i primi due atti non siano stati altro che una morbida introduzione al vero mondo di gioco, rappresentato proprio dalla sfida di questo nuovo capitolo. Partiamo dalla mappa: grazie a delle speciali torri disseminate per tutto il territorio, ad esempio, saremo in grado non solo di viaggiare rapidamente tra le varie parti di Kakhabad, ma anche e soprattutto di andare avanti e indietro nel tempo. Puntando lo speciale raggio blu delle torri direttamente sulla mappa, infatti, vedremo il paesaggio cambiare anche in maniera radicale, ad esempio con lo spuntare di ponti intatti al posto di ruderi, o la comparsa di interi villaggi prima nascosti ai nostri occhi. In buona sostanza, questa semplice trovata ha difatti raddoppiato la grandezza del mondo di gioco, visto che praticamente quasi ogni angolo del regno di Kakhabad è riproposto in due differenti versioni.Appare molto più complicato, poi, venire a capo delle sfide che incontreremo sul nostro cammino, rappresentate soprattutto dallo scontro con i sette serpenti. Questi, infatti, saranno legati ad elementi naturali come il fuoco, la luna, l’acqua, la terra, e via dicendo. Per poter anche solo pensare di sconfiggere questi potentissimi avversari, non sarà solo necessario sfoderare la propria arma, e sperare di venire a capo dei vari duelli, strategia che invece era grossomodo possibile nei primi due episodi. L’unico modo per sbaragliare i serpenti è scoprire i loro punti deboli, e per fare ciò sarà necessario girovagare per la mappa, fermandosi a parlare con gli strambi personaggi che incontreremo, concedendo loro favori o fidandoci della loro buona fede. Inutile dire che il mondo di Kakhabad è costellato di trappole e gente pronta a farci la pelle, nonché di fauna e flora decisamente ostili verso gli ospiti indesiderati. Insomma, come si può vedere si tratta delle stesse dinamiche dei primi due episodi, che però in questo terzo atto vengono riproposte in maniera molto più complessa, e che in qualche modo costringono il giocatore a esplorare in profondità il mondo di gioco. Come visto nei primi due episodi, poi, gli incantesimi avranno un ruolo fondamentale, perché spesso consentiranno di iniziare gli scontri contro serpenti e altri nemici con un piccolo vantaggio; la loro esecuzione, però, sarà spesso legata al possesso di un determinato oggetto, come un anello o una maschera. Tutto questo ci fa tornare al punto sottolineato in precedenza: per avere ragione di questo episodio di Sorcery!, lo ripetiamo, il segreto sarà quello di esplorare con attenzione per tutta la mappa, avendo cura di girovagare nelle differenti versioni dei vari ambienti visitabili.

– Più impegnativo e complesso dei primi due capitoli

– Combattimenti più vari

– Difatti è un gioco da acquistare separatamente a rispetto ai primi due episodi

8.5

Sembra che inkle voglia alzare l’asticella sempre più in alto con ogni sua nuova uscita: questo terzo episodio di Sorcery!, in effetti, aggiunge un elemento che nelle precedenti avventure testuali dello sviluppatore inglese mancava, o che era comunque aggirabile: la difficoltà. Per venire a capo della sfida di The Seven Serpents, infatti, non basterà limitarsi a fare qualche combattimento di tanto in tanto, e a viaggiare velocemente per la mappa. Quello che il giocatore sarà chiamato a fare sarà esplorare, ragionare, raccogliere informazioni e, per ultimo, lanciarsi in battaglia. Non sono necessarie altre parole: l’essenza dell’avventura testuale moderna è tutta in questa serie, che troverà la sua conclusione con il quarto episodio, in uscita nei prossimi mesi.

Voto Recensione di Sorcery! - Parte 3 - Recensione


8.5