Recensione

Sonic Mania, la recensione del ritorno del porcospino blu in 2D

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Era il lontano 1994 quando SEGA stupì tutti con Sonic the Hedgehog 3 e Sonic & Knuckles, due giochi per il Mega Drive che potevano essere uniti insieme per formare quella che, secondo molti fan, è l’avventura definitiva del porcospino blu più veloce del mondo. Da allora, la compagnia ha sperimentato molto per capire quello che doveva essere il futuro di Sonic, con un cambio di direzione netto quando si è passati definitivamente dalla nota fisica 2D ad ambienti interamente in 3D. 
Il successo di Sonic Generations nel 2011, in particolare meritato grazie alle fasi riguardanti Classic Sonic, è servito a far capire alla compagnia la direzione da intraprendere per il loro prossimo titolo: non a caso Sonic Forces sembra richiamare tantissimo Generations per lo stile di gameplay. Ma agli occhi di SEGA è emerso un altro fattore importante, qualcosa che non avevano considerato per molto tempo: i fan volevano un ritorno ai grandi classici, con lo stesso stile visto su Mega Drive e SEGA CD. E’ qui che entrano in gioco gli sviluppatori Christian Whitehead (conosciuto anche come The Taxman) ed Headcannon (compagnia creata da Stealth, altro nome noto nella community), autori di diversi fan games e mod dedicate al riccio blu molto apprezzate dalla community. Un lavoro che non è passato inosservato agli occhi della compagnia, che ha deciso di sfruttare il loro talento (affiancandoli ad un altro studio indie con esperienza, PagodaWest Games) per realizzare Sonic Mania, con l’obiettivo di realizzare un titolo che potesse servire sia come tributo ai primissimi titoli che come nuovo inizio, in grado di attirare ogni tipo di giocatore.
La velocità è nulla senza controllo
Nei giochi standard della serie, la velocità non era infatti l’unica cosa che contava: pur essendo una parte principale del gameplay era anche importante sapersi guardare intorno per non sbattere contro nemici e per non andare a finire nelle trappole presenti nei diversi livelli, facendo sempre attenzione alle aree che ci circondano con la consapevolezza che, prendendo sentieri inaspettati, potremmo spesso trovare bonus e oggetti graditi. In Sonic Mania, proprio come in Sonic 3 & Knuckles, è possibile prendere il controllo dei 3 personaggi principali, ognuno con le proprie abilità esclusive, oltre al condiviso scatto avvitato: Sonic, Tails e Knuckles. Sonic (utilizzabile da solo o accompagnato da Tails) oltre ad essere il più veloce del trio possiede il Drop Dash, una nuovissima abilità che permette di caricare lo scatto avvitato mentre siamo in aria, tenendo premuto il pulsante di salto e che si avvierà automaticamente una volta raggiunta terra, feature pensata soprattutto per coloro che si avvicinano alla serie per la prima volta; Tails riesce a saltare più in alto e possiede la capacità di volare per un periodo limitato di tempo, abilità utile per sorvolare determinati puzzle ed esplorare luoghi altrimenti inaccessibili, anche portando con sé Sonic, giocando nella sopracitata modalità di coppia; Knuckles infine può distruggere determinate pareti rocciose senza bisogno di effettuare uno scatto avvitato (basterà quindi camminare o correrci davanti), poi può anche planare a mezz’aria e arrampicarsi sulle pareti. Sembra inoltre che gli sviluppatori abbiano lavorato accuratamente proprio sull’echidna rosso: utilizzandolo infatti avvieremo l’atto 1 della Green Hill Zone in un punto diverso della mappa, per spingere il giocatore a sperimentare fin da subito le abilità di Knuckles. Sceglierlo significherà oltre che poter affrontare tutti i livelli in maniera totalmente inedita, anche poter raggiungere delle zone a lui riservate.
Potenziamenti per tutti!
Durante i livelli non potranno mancare naturalmente i potenziamenti e bonus da trovare sotto la classica forma di mini tv da infrangere. Questi oggetti sono stati recuperati da Sonic 3 e dunque già conosciuti dai fan: il super anello che aggiunge automaticamente 10 rings al nostro contatore, uno scudo standard senza effetti aggiuntivi, le scarpe per donarci la super velocità per un periodo limitato, l’invincibilità temporanea (riconoscibile dalle stelline sul display da distruggere), lo scudo a bolla che ci permette di respirare sott’acqua senza problemi, lo scudo di fiamme che ci protegge da fuoco e lava, lo scudo di tuono che attire automaticamente verso di noi gli anelli circostanti, ltre a proteggerci da qualunque attacco elettrico. Utilizzando Sonic (e non Tails o Knuckles) gli scudi assumono inoltre un effetto secondario, sacrificando nel processo la Drop Dash: usando il tasto del salto in aria, la bolla gli permetterà di rimbalzare per avere una maggiore elevazione, le fiamme lo spingeranno di prepotenza in avanti (pensate alla planata di Knuckles, ma di durata più breve e rapida), mentre il tuono fornirà un doppio salto. Una nuova aggiunta riguarda inoltre il combina anelli che apparirà sotto forma di anello blu, un oggetto proveniente originariamente da Knuckles’ Chaotix (spinoff uscito sul 32X) ma opportunamente modificato per l’occasione: quando verremo colpiti, invece di far cadere tutti gli anelli in un sol colpo ne cadranno solo pochi ma di dimensioni molto più grandi e lenti, rendendo quindi più facile riuscire a recuperare il nostro bottino. Attenzione inoltre agli oggetti con Eggman, che fanno il loro ritorno anche su Mania: si tratta di trappole che, una volta attivate, ci faranno perdere immediatamente i nostri anelli o perfino una vita se non ne dovessimo avere.
Missione: raccolta sfere blu
Anche i livelli speciali di Sonic 3 fanno il loro ritorno su Mania: si tratta di livelli che si svolgono su una sfera gigante in cui l’obiettivo è riuscire a trasformare tutte le palline blu in rosse, non vi è un tempo limite ma più tempo impiegheremo per completarlo e più veloce sarà il nostro personaggio, rendendolo conseguentemente sempre più difficile da controllare; sono dei puzzle spesso impegnativi che richiedono diversi tentativi e pazienza per essere portati a termine. Per completarli al 100%, nel caso stiate cercando un’ulteriore sfida, dovrete inoltre raccogliere anche tutti gli anelli richiesti: alcuni si troveranno sparsi durante il livello, mentre altri dovrete generarli voi camminando lungo il perimetro di masse di sfere blu in cui ve ne sono almeno 9; facendo così tutte le sfere saranno automaticamente raccolte ed al loro posto si genereranno anelli. Attenzione alle sfere di altri colori: le rosse concluderanno automaticamente il livello, le bianche con dentro una stellina rossa ci rimbalzeranno via invertendo i comandi fino a un nostro input e le gialle ci faranno saltare lontano, solitamente per raggiungere zone altrimenti irraggiungibili; naturalmente avremo anche la possibilità di saltare manualmente determinati ostacoli. Per poter accedere a questi livelli basta infatti toccare uno dei checkpoints possedendo almeno 25 anelli: appariranno delle stelline sopra di esso e dovremo saltarci dentro per avviarlo; se in Sonic 3 dopo il superamento di uno di questi livelli venivi premiato con uno dei 7 Chaos Emeralds; in Mania invece servono a sbloccare delle monete (d’argento se completati normalmente, d’oro se invece completati tutti gli anelli). Le monete servono anche a tenere conto dei livelli superati, e come incentivo a superarli tutti vi sono numerosi extra da sbloccare, tra cui sottolineiamo la possibilità di usare le abilità di Sonic provenienti da altri titoli o poter accedere alla modalità debug (una feature in cui poter modificare liberamente gli scenari, infilando nemici, checkpoint ed oggetti dovunque vogliamo); purtroppo sono utilizzabili solamente nello slot dove non si può salvare, rendendoli comunque ideali per nuove partite non serie. Vi sono ben 32 special stages da completare, al termine dei quali sbloccare ulteriori puzzle per sfide ancora più impegnative; tante attività quindi, anche una volta completata la modalità principale!
Alla conquista del tesoro
Per poter invece guadagnare i Chaos Emeralds ha particolare importanza l’esplorazione dei livelli: l’unico modo per accedere ai relativi livelli bonus sarà infatti trovare un anello gigante nascosto e saltarci dentro; a differenza dei livelli con le sfere blu, per accedere a questi scenari è sufficiente semplicemente trovarli, anche senza possedere anelli; fatto questo, daremo il via ad un minigioco interamente nuovo creato per l’occasione, l’UFO Catcher! Bisogna inseguire una navicella che ha con sé proprio il Chaos Emerald di cui vogliamo appropriarci all’interno di livelli tridimensionali: il tempo limite in questo caso c’è, rappresentato dagli anelli che scendono di uno secondo dopo secondo, partendo da una base di 30. Per raggiungerlo è necessario sempre tenere d’occhio l’UFO e scegliere il percorso più indicato per non farlo allontanare troppo, assicurandoci di raccogliere le sfere blu (che aumentano la velocità partendo da Mach 1 fino ad arrivare a Mach 3) e gli anelli sparsi per aumentare il tempo a nostra disposizione, facendo attenzione anche ad evitare gli ostacoli spinosi che ci fanno perdere anelli e, di conseguenza, tempo prezioso. Non dovremo necessariamente proseguire in linea retta, ma potremo anche sfruttare i salti per aprirci la strada verso delle scorciatoie e raggiungere altre sfere ed anelli, ma attenzione a saper gestire bene i movimenti del nostro personaggio, sopratutto a velocità Mach 3, perchè si può sempre cadere dallo scenario e concludere il livello forzatamente senza aver ottenuto lo smeraldo. In totale vi sono 7 livelli diversi, uno per ogni Emerald da ottenere; una volta raccolti tutti, guadagneremo la possibilità di trasformarci nella versione Super, che i più di voi ricordano, anche se non mancano le sorprese.
Tanti contenuti a basso prezzo
Vi sono in totale 24 livelli (12 zone con due atti ciascuno, 25 livelli includendo quello alternativo di Knuckles nella Mirage Saloon Zone, ma potremmo anche dire 26, senza però addentrarci in particolari rivelazioni), che includono sia aree interamente nuove che alcune raccolte da giochi passati ma con qualche piccola modifica fatta a dovere. Dal primo gioco di Sonic vediamo ritornare la Green Hill Zone, dal secondo capitolo spuntano la Chemical Plant Zone e la Oil Ocean Zone, dal terzo riappare la Hydrocity Zone, da Sonic & Knuckles vediamo invece la Flying Battery Zone e Lava Reef Zone, infine da CD la Stardust Speedway Zone e Metallic Madness Zone. Le zone interamente nuove sono invece 4: Studiopolis Zone, Press Garden Zone, Mirage Saloon Zone e Titanic Monarch Zone. Come già anticipato, la bellezza del gameplay di Mania sta tutta nel fatto che non esiste un unico modo per completare i livelli, ma l’esplorazione ci permette di trovare anche strade alternative per lo stesso obiettivo: seguendo alcuni percorsi potremmo trovare l’accesso al livello bonus, o magari anche power-up utili per superare le sezioni più impegnative. I boss sono particolarmente divertenti da affrontare e possiedono tutti una loro unicità, anche se non mancano all’appello grandi ritorni, rimaneggiati appositamente per l’occasione: passeremo dalla classica battaglia contro il mech gigante, a robot ninja per poi arrivare a Eggman, da sconfiggere a una folle partita a Mean Machine! La cura per i dettagli è anch’essa impressionante: le sprites 2D sono una più bella dell’altra, e i giocatori più affezionati e attenti possono persino notare alcuni effetti sonori e riconoscere i diversi giochi della serie da cui sono stati presi. E, a proposito di sonoro, la musica realizzata da Tee Lopes dei PagodaWest Games è un autentico gioiellino, con remix e tracce sonore nuove che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai capolavori del passato. Gli unici difetti che abbiamo riscontrato sono stati dei piccoli bug durante i livelli e una mancanza di una guida (l’unica disponibile mostra semplicemente come saltare e muoversi, ma non spiega come effettuare scatto avvitato e drop dash, per farvi un esempio) e di una selezione totale dei livelli (si possono scegliere una volta completato il gioco, ma partiremo sempre dall’atto 1 e nella modalità Crono non è comunque presente il boss di fine livello). Quest’ultima è una modalità particolarmente indicata per i fan delle speedrun, che vogliono completare il livello nel minor tempo possibile e che vogliono poter ripartire immediatamente dall’inizio premendo solamente un pulsante; la modalità competitiva, invece, è giocabile solamente in due giocatori che si sfideranno in un livello, al termine del quale il gioco calcolerà il vincitore a seconda del tempo, punteggio e anelli raccolti (non basta quindi tagliare il traguardo per primi!), si potranno scegliere i round da giocare e in caso di parità la partita decisiva si giocherà a Mean Machine. La rigiocabilità è in tutto e per tutto uno dei punti di forza di questo titolo, e non lascia scuse ai fan di non riprendere in mano il titolo e rigiocarlo come ai vecchi tempi.

Il ritorno del gameplay tradizionale

Tanti contenuti extra e buona rigiocabilità

Sprites grafiche curate nei minimi dettagli

Ottima colonna sonora

Mancanza di una selezione completa dei livelli

Guida troppo semplificata

Qualche bug

9.0

Sonic Mania è senza dubbio una delle rivelazioni di questo 2017, ed il ritorno allo stile di gameplay 2D che la community stava aspettando da diverso tempo: un titolo realizzato dai fan, per i fan. Se rientrate nell’identikit di questo giocatore tipo di Sonic, fedele dai tempi del Mega Drive, allora state certi che in questo titolo troverete ciò che state cercando, se invece non avete mai giocato ai titoli classici, quale miglior occasione per cominciare?

Voto Recensione di Sonic Mania, la recensione del ritorno del porcospino blu in 2D - Recensione


9