Recensione

Skylanders Spyro's Adventure

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a cura di rspecial1

In molti ricorderanno il piccolo draghetto viola Spyro nato dalla mente degli Insomniac Games e che segnò alla fine degli anni novanta molti ragazzi con le sue avventure. Gli anni sono passati anche per lui e tra cambiamenti di piattaforme e svariati programmatori il franchise è cosi giunto ad Activision, in particolare nelle mani degli sviluppatori di Toys for Bob, per essere però inserito in un contesto completamente diverso dal solito. Scordatevi di vedere Spyro come protagonista del gioco, sebbene ci sia il suo nome nel titolo, il drago non sarà che uno dei tanti. Infatti questo Skylanders: Spyro’s Adventure non è altro che un mix tra videogioco, giocattoli ed anche cinema. Gli Skylanders sono delle action figures rappresentati diversi personaggi, mentre per la storia che fa da sfondo al gioco sono stati interpellati addirittura due sceneggiatori del film d’animazione Toy Story, ovvero Alex Sokolow e Joel Cohen. Il ruolo di Spyro in tutto questo è di semplice Skylanders, per la precisione uno dei trentadue creati appositamente per il titolo.

Fusione tra due mondiQuando acquisterete il gioco vi accorgerete da subito della diversità dagli altri titoli, infatti (come potete vedere anche dalla foto in gallery) vi ritroverete con una confezione molto grande contenente oltre Skylanders: Spyro’s Adventure anche tre statuette ed uno strano “controller”. Ebbene l’idea alla base del prodotto è molto semplice, per poter giocare sarà necessario utilizzare il Portale del Potere, lo strano “accessorio” di prima, collegandolo alla console. Questo ha l’aspetto di un piccolo tamburo ed una volta inserito nella porta USB si accenderà cambiando continuamente colore, dopo aver fatto ciò dovremo posizionare su esso una delle tre statuette incluse (Spyro, Trigger Happy e Gill Grunt), oppure degli oggetti magici e pezzi di mondo, anche se questi ultimi due elementi andranno acquistati separatamente. E’ importante sottolineare da subito che gli Skylandres sono trentadue ed a parte quelli che troveremo nella confezione tutti gli altri andranno comprati negli appositi negozi di giocattoli e videogiochi. Tutte le action figures interagiscono con il Portale del Potere grazie ad un chip inserito alla loro base e che sarà essenziale per la loro evoluzione, infatti non soltanto il titolo salverà sulla memoria della console i progressi ma anche i progressi di ogni personaggio, che potrà evolversi proprio come in un gioco di ruolo, non soltanto migliorando le statistiche ma indossando anche determinati oggetti magici. Il fatto che l’evoluzione del personaggio si salvi sulla singola statuetta è parte integrante dell’interazione tra diverse console che è possibile effettuare con essi. Se ad esempio avrete il gioco su Xbox 360 ed avanzerete di livello con il vostro Spyro, sarà sufficiente portarvelo a casa di amici per utilizzarlo, anche se questi hanno il titolo su Playstation 3, Nintendo Wii od addirittura Nintendo 3DS.

Il buio si mangia tutto…ma non era il nulla?Non appena avremo avviato il gioco e collegato il Portale del Potere ci si presenterà dinanzi l’enorme faccione del guardiano di Skylands che ci farà capire da subito che il protagonista dell’avventura saremo noi. Il malvagio Kaos ha distrutto il Portale magico relegando tutti gli Skylandres sul pianeta terra, cosi da potersi impossessare di Skylands e distruggerla. Essendo noi un essere umano dovremo recuperare tutti gli Skylanders e salvare così il loro pianeta, riportando la pace e la serenità ricacciando il signore dei portali nell’oblio dal quale è giunto. Nel titolo tutti i personaggi non giocabili si rivolgeranno direttamente a noi, mentre il personaggio che guideremo a schermo sarà la controparte virtuale della statuetta che posizioneremo sul Portale del Potere. Il titolo è stato sviluppato per un pubblico di bambini e per questo motivo è strutturato in maniera semplicistica, con un mondo centrale che ha la funzione di base dalla quale attivare le varie opzioni di gioco o raggiungere uno dei vari livelli da affrontare prima di poter sfidare Kaos. Ogni stage si presenterà come una sfida da portare a termine, molto lineare e su binari prefissati, tutte le varie azioni che dovremo compiere saranno indicate prima, durante ed alla fine del livello stesso per farci capire se abbiamo perso qualche tesoro nascosto o se abbiamo visitato tutte le zone presenti, comprese quelle segrete. Come sempre ci saranno degli sporadici nemici da eliminare, per aprire determinate porte o recuperare delle chiavi, con l’uso di uno dei due attacchi a disposizione del nostro “avatar” virtuale. La vera peculiarità del gioco è che ogni Skylander ha delle abilità speciali ed uniche, proprio come le statistiche che potranno essere aumentate e che vanno dalla classica barra della vita, velocità ed armatura alla distinzione dell’elemento del potere a cui appartiene la statuetta, il suo sopranome ed anche il proprietario. Questa distinzione è stata fatta poiché nelle varie aree di gioco ci sono dei portali magici che possono essere aperti solo da alcune classi elementari, mentre a seconda del tipo di livello ci sono delle classi che vengono rese più forti e quindi più adatte ad esso. Questo meccanismo è stato ideato per fare in modo che durante la partita si sostituiscano le varie statuette di gioco a seconda dell’occasione. Ovviamente il titolo può essere portato a termine anche con le sole tre action figures in dotazione con l’acquisto ma se si desiderasse davvero vedere tutto ciò che offre Skylandres: Spyro’s Adventure sarà necessario comprarle tutte e trentadue, compresi gli oggetti magici per potenziarle. Le classi elementari sono otto e si suddividono in aria, vita, non morte, terra, fuoco, acqua, magia tecnica ed ad ognuna di esse appartengono quattro diversi Skylanders.

Gotta Catch’em All…Skylanders!!!Skylandres: Spyro’s Adventure offre oltre alla modalità storia anche diverse varianti per rendere i titolo più longevo visto che in 5 ore riuscirete a portare a termine la modalità principale. I ragazzi di Toys for Bob non hanno solo studiato dei livelli da giocare con diverse statuette a seconda del potere elementale ma hanno anche creato delle apposite sfide, raggiungibili dalle rovine parlando con la piccola Cali. Queste sfide saranno più impegnative della storia proprio perché rilasceranno dei potenziamenti migliori per gli Skylanders riuscendo così a farli salire di livello più velocemente. Ci sono varie sfide a seconda della classe che impiegheremo, ma quasi sempre si tratterà di percorrere dei labirinti alla ricerca di qualcosa con nemici che possano essere sconfitti solo da determinati Skylander. Il meccanismo di gioco impedisce di portarle a termine tutte con le sole tre action figures in dotazione, costringendo il giocatore ad acquisirne altre. Il multiplayer ci dà la possibilità di giocare l’avventura con un amico, che potrà posizionare il proprio Skylander sul Portale del Potere insieme al nostro, o di divertirci con la più accattivante modalità battaglia. In questa modalità sarà possibile scegliere un’arena di gioco nella quale combattere contro un amico, con a disposizione tutti i potenziamenti accumulati durante il gioco od acquistati nei vari negozi. Le battaglie possono dividersi in Duello nell’arena, dove si combatte fino alla morte dell’avversario, SkyGoal, nel quale bisognerà raccogliere una palla e portarla oltre una meta o lanciarla cercando di non farla prendere all’altro giocatore, mentre Signore delle Gemme ci metterà in gara per raccogliere cinque gemme il prima possibile. Ovviamente i programmatori per cercare di bilanciare i combattimenti e rendere le cose più equilibrate con chi ha amici di livello più alto o basso, hanno inserito la possibilità di azzerare tutti gli update degli Skylander e renderli così uguali.

Giocattoli virtualiLa realizzazione tecnica di Skylandres: Spyro’s Adventure propone delle texture di buona fattura, molto colorate e dettagliate, riuscendo a ricreare bene il mondo di Skylands e tutta la sua magia. I vari livelli sono ambientati in mondi fluttuanti con una profondità di visuale davvero notevole, sempre ricca di particolar. L’unica pecca rimane la poca interazione che si ha con le location di gioco, limitata alla possibilità di distruggere qualche barile o steccato. Nonostante le azioni che possono compiere gli Skylander non siano tantissime e si limitino per lo più ai due attacchi, un plauso va fatto alle animazioni non solo dei personaggi principali ma anche di tutti i vari nemici. Molto belle anche le tartarughe giganti che dovremo utilizzare per accedere a zone nascoste spostandole. Peccato che gli oggetti aggiuntivi e di contorno che potranno essere inseriti alle action figures per migliorarne le caratteristiche, come i cappelli, non siano dettagliate come il resto dei personaggi, riuscendo a stonare nella visualizzazione globale di Spyro o chi per esso. Molto carine le musiche ed anche a tema con le ambientazioni, riuscendo a ricreare davvero un mondo magico con una propria personalità da cartone animato. Peccato che il tutto sia rovinato da un doppiaggio in italiano che non ha mordente, con personaggi doppiati molto bene e con personalità ed altri che danno davvero la sensazione dell’attore che legge il copione senza metterci nient’altro. Un altro punto a sfavore sempre della traduzione sono alcune piccole incongruenze tra il parlato ed i sottotitoli, per la precisione in alcuni casi le scritte resteranno in inglese mentre la voce pronuncerà il tutto in italiano.

– L’idea degli Skylandre è interessante

– Buona realizzazione tecnica

– Evoluzione e combattimenti con gli Skylander

– Avventura principale troppo breve, lineare e guidata

– Raccolta di tutti Skylander indispensabile per godersi a pieno il gioco

– Skylander venduti separatamente troppo costosi…e sono 29

7.0

Activision ha realizzato un titolo originale per ciò che concerne la raccolta dei vari Skylander, riuscendo a mescolare elementi da gioco di ruolo per quanto riguarda la crescita dei personaggi con la volontà di collezionarli tutti. Il creare poi un’avventura nella quale bisognerà per forza avere almeno un personaggio per ogni classe sarà senza dubbio un incentivo maggiore per chi volesse avere tutti e trentadue gli Skylander. Anche la realizzazione tecnica è più che sufficiente, con una grafica piacevole e cartoonesca che si adatta perfettamente al gioco. Peccato però che il titolo in sé sia molto semplice, con un’IA dei nemici davvero scarsa, una conformazione dei livelli che, sebbene esplorabili, risultano limitati nelle dimensioni. Due soli attacchi ed i potenziamenti dei personaggi che non sembrano avere molta rilevanza portano il giocatore a premere il pulsante d’azione continuamente mentre ci si muove e nulla più, e visto che non è possibile precipitare, morire sarà difficile. Se cercate un titolo dispendioso (gli Skylander non costano poco) con il quale sfidare gli amici per vedere chi è riuscito ad evolvere maggiormente il proprio eroe, indifferentemente dalla console posseduta, allora avete trovato il titolo adatto a voi. Se invece state cercando un videogioco più impegnativo ed interessante è meglio rivolgersi altrove, anche se per bambini infatti il gioco in single player dura troppo poco mentre il multiplayer non è divertente come si potrebbe immaginare se non fosse per la soddisfazione di avere la statuetta migliore.

Voto Recensione di Skylanders Spyro's Adventure - Recensione


7