Anteprima

Sin and Punishment: Successor of the Skies

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a cura di drleto

Il primo Sin&Punishment, nonostante sia universalmente riconosciuto come uno dei migliori giochi mai usciti per Nintendo 64, non ha mai varcato i confini giapponesi, se non per approdare nel 2004 in Cina su iQue (un progetto nato per provare ad entrare nel lucrativo mercato videoludico portando un rifacimento della storica console Nintendo, studiato appositamente per la Repubblica Popolare, nel pieno dell’era Gamecube) e sulle Virtual Console nostrane nel 2007. Sin and Punishment: Successor of the Skies è il seguito diretto del capolavoro Treasure, ma per nostra fortuna il gigante di Kyoto ha questa volta deciso di accontentare anche i giocatori occidentali, fissando la pubblicazione del gioco il prossimo 7 maggio, ovviamente in esclusiva per Nintendo Wii.

Il dinamico duoPer chi non conoscesse il gioco in oggetto, Sin and Punishment: Successor of the Skies è uno sparatutto di stampo nipponico su binari nel quale seguiremo le peripezie di Isa Jo e Kachi, due giovani eroi impegnati nel tentativo di salvare il mondo da schiere di malvagi esseri. Seppur esteticamente dissimili, i due protagonisti avranno capacità del tutto analoghe ed assolutamente sufficienti ad affrontare le ondate di nemici che si pareranno loro di fronte. Si potrebbe dire che il gioco Tresure è un mix tra lo psichedelico Rez e uno dei tanti rail shooter già approdati sulla console Nintendo. Tuttavia a differenza della staticità dei protagonisti di Resident Evil Darkside Chronicles o Dead Space Extraction, Isa Jo e Kachi saranno dotati di ottima mobilità che permetterà loro di scartare agilmente sia in orizzontale, sia in verticale oltre che di rimanere sospesi in aria, grazie all’ausilio di speciali jetpack. Contemporaneamente, tramite il puntatore del Wiimote, starà ai giocatori direzionare lo sparo contro i nemici. Avremo a disposizione due tipi di rateo di fuoco, uno leggero ma continuo, o la possibilità di caricare un colpo di particolare veemenza col quale piegare la resistenza dei nemici più coriacei. A completare il bagaglio mosse del dinamico duo ci sarà un colpo ravvicinato, utile tanto per colpire i nemici che avventatamente si avvicineranno troppo a noi, quanto per respingere al mittente i proiettili lanciati da alcune tipologie di avversari o oggetti che saltuariamente ci pioveranno addosso. Il gameplay risulta quindi molto più vario e dinamico di quello offerto dai concorrenti, grazie alle molteplici capacità dei protagonisti, alla frenesia degli scontri a fuoco, ai tanti dettagli da tenere sott’occhio ed ovviamente al moltiplicatore di punti, da tenere costantemente attivo inanellando le diverse uccisioni.Se i livelli si svilupperanno in maniera piuttosto classica e non richiederanno particolari strategie per avanzare, in occasione dei tanti confronti con gli enormi boss di fine livello dovremo invece studiare il loro pattern d’attacco per scoprire il loro punto debole e cercare di capire come difendersi dalla loro offensiva. Questi confronti diventeranno delle vere e proprie prove di forza e resistenza, che vi porteranno a sudare le proverbiali sette camice, anche per via di un livello di difficoltà piuttosto impegnativo. E se proprio non riuscirete a superare uno specifico livello, potrete chiedere l’aiuto ad un amico, che entrando in gioco vestendo i panni dell’altro protagonista raddoppierà il potere di fuoco.

WiizapperEsteticamente il lavoro Treasure alterna momenti di grande pregio ad altri un po’ più sottotono. La dimensione media dei boss di fine livello, i tanti oggetti in movimento costante, la velocità dei protagonisti sono sicuramente i migliori biglietti da visita del prodotto, che, stando a quanto provato finora, forse pecca un po’ nella varietà delle ambientazioni e dei nemici oltre che nella definizione e pulizia del motore di gioco. Questi aspetti saranno tuttavia verificabili solo nel momento in cui avremo a disposizione il codice definitivo, ovvero quando potremo saggiare la capacità del prodotto Nintendo di intrattenere per tutta la lunghezza della storia e magari capire se incentiverà ad essere ripreso in mano anche dopo il suo completamento. Da sottolineare sin da subito è l’adattabilità del sistema di controllo, capace di esaltarsi sia tramite la classica accoppiata Wiimote+Nunchuk, ma soprattutto tramite il sistema Wiizapper, l’accrocchio di plastica distribuito con Link’s Crossbow Training, cosa sorprendente, dato che in questi anni ha ricevuto scarsi feedback. Grazie a Sin and Punishment: Successor of the Skies saremo invece in grado di sfruttare a dovere la combinazione.

– Frenetico e divertente

– Ottimo sistema di controlli

– Visivamente piacevole

Sin and Punishment: 2 Successor of the Sky è l’ennesimo tentativo da parte di Nintendo di offrire ai suoi utenti storici un prodotto “classico” col quale andare a riempire quei vuoti nella lineup che si sono andati a creare in seguito al diverso approccio verso l’industria. Insieme a Mario Galaxy 2, Metroid Other M e Monster Hunter Tri, il titolo Treasure andrà a comporre un poker di giochi difficilmente rinunciabile. A presto con la recensione definitiva.