Recensione

Ridge Racer 3D

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a cura di Folken

Dopo quasi vent’anni di carriera, la serie di corse arcade Ridge Racer continua a proporsi periodicamente con prodotti nuovi o remake per praticamente tutte le piattaforme. Dopo il settimo capitolo per l’ammiraglia Sony e due episodi usciti su PSP, la serie si prende una piccola pausa esordendo sul nuovissimo 3DS con un Ridge Racer 3D che appare più come una raccolta che non come un prodotto nuovo. Il pacchetto, infatti, non propone alcuna novità né dal punto di vista del gameplay né da quello dei contenuti, riciclati da quanto visto nell’intero arco storico della serie. Unica introduzione il doveroso adattamento al magico schermo tridimensionale.

He’s the one for me, there’s no place I’d rather be… yeah, yeahIl menu di Ridge Racer 3D si evidenzia subito per la buona quantità e varietà di modalità presenti. A fianco di quella principale, denominata Gran Premio, trovano posto Corsa Veloce, Costruttore Unico, Sfida a Tempo e Duello StreetPass. Se ovviamente sarà la prima ad occupare la maggior parte del vostro tempo, anche considerato il fatto che avanzare nella carriera sbloccherà la maggior parte dei contenuti come auto e tracciati, il resto dell’offerta si rivela perfettamente adatto al contesto portatile, permettendo una buona varietà di opzioni per avviare sfide da pochi minuti. In particolar modo Corsa Veloce vi permetterà proprio di selezionare tre parametri, tra cui proprio la durata della partita, così da confezionare una competizione su misura tra una fermata della metro e l’altra. Mentre Costruttore Unico servirà per competere contro auto identiche alla vostra e Sfida a Tempo vi risulterà utile per allenarvi a limare i centesimi dei vostri record sul giro, Duello StreetPass sfrutta una delle peculiarità della console Nintendo. Se lascerete in stand by il vostro 3DS, infatti, incrociando un altro appassionato con in tasca il proprio portatile vi scambierete le rispettive ghost car così da poi poter competere contro i migliori tempi dell’altro in qualsiasi momento. La modalità Gran Premio non riserva particolari sorprese, in quanto vi metterà a disposizione una lunga serie di eventi da terminare in sequenza, ognuno composto da più gare, di difficoltà crescente scandita dalla categoria di ogni competizione. Ogni determinata categoria andrà affrontata con il mezzo corretto, acquistabile spendendo i punti guadagnati grazie ai vostri piazzamenti a fine gara, o che riceverete come ricompensa vincendo determinati eventi.

Derapata controllataSe conoscete già la serie, quando scenderete in pista vi sentirete subito a casa. Il modello di guida è rimasto inalterato, così come tutti quei fattori che hanno da sempre fatto la gioia degli appassionati in tutti questi anni. Vi ritroverete a correre a velocità folli su tracciati sempre più tortuosi cercando di sorpassare sette avversari che non partiranno con voi dalla griglia, ma saranno distribuiti lungo tutto il percorso come nella migliore tradizione dei giochi di corse arcade. A caratterizzare in modo univoco il gameplay di ogni Ridge Racer è il drift controllato, tecnica che dovrete apprendere immediatamente se vorrete avere qualche chance di vedere la bandiera a scacchi prima degli altri. Molto semplicemente, ogni qualvolta approccerete una curva particolarmente insidiosa dovrete lasciare l’acceleratore, sterzare e dare nuovamente gas facendo così sbandare la vostra auto, per poi gestire la traiettoria con piccoli tocchi sul volante. Ogni auto si distinguerà per la propria tenuta di strada, così che si avranno mezzi che entreranno in derapata molto più facilmente di altri e viceversa, consentendo al giocatore di scegliere lo stile che più gli si addice. Un altro fattore da tenere in considerazione, introdotto negli ultimi capitoli, è l’utilizzo del turbo, da caricare con derapate ad alta velocità e tenuto sotto controllo da una barra posta in basso a destra dello schermo, suddivisa in tre segmenti. Quando riempiti, potrete scaricarne uno solo per darvi una breve spinta in accelerazione, ma anche due o tre insieme, così da lanciarvi a velocità folli. Il gameplay si dimostra ancora oggi in questa nuova iterazione della serie divertentissimo e profondo, grazie ad un’intelligenza artificiale che vi metterà a dura prova avendo dalla sua un sensibile effetto elastico che le permetterà di presentarsi sempre minacciosa nei vostri specchietti retrovisori, aiutata anche dalla possibilità di entrarvi in scia, espediente quest’ultimo che potrete sfruttare ovviamente anche voi e che garantisce gare sempre combattute fino all’ultimo tratto di pista. I crediti potranno inoltre essere utilizzati per acquistare degli aiuti da sfruttare durante la gara, come ad esempio una partenza turbo o una scorta di nitro già pronta.Il livello di sfida proposto si è dimostrato ben calibrato, sebbene i veterani della serie dovranno sorbirsi una prima parte del Gran Premio davvero molto semplice, per iniziare a divertirsi come si deve solo dopo un paio d’ore di gioco. Fortunatamente troveranno ad attenderli ancora moltissime competizioni, oltre che ovviamente sfide StreetPass e gare Versus via Wi-Fi, grazie alle quali competere contro altri tre giocatori ma solo in locale, in quanto purtroppo il multiplayer via internet non è supportato.

3DDa un punto di vista tecnico Ridge Racer 3D non fa sfigurare la serie, proponendosi con un comparto estetico paragonabile ai capitoli usciti su PSP, godibilissimo più per l’ottimo design che per mole poligonale, non particolarmente impressionante né per quanto riguarda le auto né per i tracciati. La parte del leone la fa comunque l’eccellente implementazione dell’effetto 3D, perfettamente implementato dagli sviluppatori per donare profondità e un rinnovato senso di immersione al loro titolo. La fluidità è quasi sempre elevatissima, sebbene si facciano notare in alcuni casi dei rallentamenti. Namco si è persino divertita inserendo alcuni elementi come elicotteri, fogliame o altro che si muoveranno verso lo schermo, quasi uscendo dal gioco. Il sonoro è come sempre eccellente, sebbene anch’esso ricicli effetti e musiche dal repertorio della serie proponendo un repertorio musicale tecno sempre efficacie e che farà la gioia dei più nostalgici andando a riprendere brani da tutti gli episodi. Nota di demerito invece ai due commentatori, che ben presto vi verranno a noia senza avere la possibilità di abbassarne il volume dal menu delle opzioni.

– Giocabilità classica e sempre divertente

– Tanti contenuti

– Ottimo sfruttamento del 3D

– Nessuna novità

– Multiplayer solo locale

– Parte iniziale molto facile

7.8

Ridge Racer 3D si propone da subito come un prodotto pensato per i fan della serie, grazie ad un gameplay fedele alla tradizione e alla forte componente nostalgia su cui può contare forte di un repertorio di tracciati, auto e musiche ripresi dai predecessori. Da un punto di vista tecnico l’implementazione dell’effetto 3D è davvero eccellente, così come l’impianto tecnico, che non fa gridare al miracolo ma si lascia apprezzare grazie alla solidità del design. In definitiva, un acquisto consigliato principalmente ai fan che si ritroveranno per le mani tante ore di divertimento in compagnia di derapate e corse a velocità folle sui tortuosi tracciati che hanno decretato la fortuna del franchise. Rimane il rammarico per la mancata inclusione di contenuti inediti che avrebbero alleviato l’effetto riciclaggio e permesso al titolo di ambire a ben altri livelli potendo contare su un gameplay che a distanza di tanti anni riesce ancora a divertire moltissimo, a perfetto agio anche su portatile.

Voto Recensione di Ridge Racer 3D - Recensione


7.8