Recensione

Resident Evil 3: Nemesis

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a cura di Redazione SpazioGames

Informazioni sul prodotto

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Resident Evil 3: Nemesis
  • Sviluppatore: Capcom
  • Produttore: Capcom
  • Distributore: C.T.O.
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , CUBE , DC , PSX
  • Generi: Survival Horror
  • Data di uscita: 18 febbraio 2000 - 3 aprile 2020 (Remake)

Gli scienziati della Umbrella hanno condotto esperimenti biologici sul G-virus, infestando l’intera popolazione di Racoon. Tocca a voi, nei panni dell’affascinante Jill Valentine sventare ancora una volta i piani dell’Umbrella e distruggere Nemesis: il cattivone del gioco.I fatti narrati in Resident Evil 3 si svolgono parallelamente, 24 ore prima e 24 ore dopo Resident Evil 2. Appena usciti dalla casa di RE, Jill rimane a Racoon mentre Chris e Barry decidono di continuare la lotta contro l’UMBRELLA e partono per l’Europa. Jill decide di fuggire da Raccoon City potando con se tutti i sopravvissuti rimasti. Jill incontra Brad il pilota dell’elicottero di RE che era rimasto in città e gli racconta che c’è un mostro (il NEMESIS ) in giro per Raccoon City che voleva eliminare tutti i membri della S.T.A.R.S.Resident Evil: Nemesis si differenzia rispetto agli altri episodi della serie per un diverso approccio all’azione: è diminuito il senso di angoscia che si provava ogni volta che si entrava in una nuova locazione ed è aumentata la componente sparatutto. Sarete costantemente chiamati ad affrontare schiere di nemici questa volta presenti in quantità massiccia. Tutto ciò però provoca una diminuzione della suspance e della tensione, anche perché gli ambienti sono meno claustrofobici di quelli del primo Resident Evil.Più articolati in questo episodio gli enigmi che si rivelano più impegnativi ed elaborati senza risultare per questo impossibili. Un’altra interessante innovazione è la possibilità di effettuare delle scelte durante l’evoluzione delle vicende: in alcuni casi infatti ci troveremo di fronte ad un bivio e a seconda della nostra decisione, la storia prenderà una piega diversa.Il nostro personaggio si è arricchito di nuove abilità: avremo la possibilità di schivare i colpi dei nemici e di ruotarci velocemente di 180 gradi. Jill potrà inoltre produrre i proiettili utilizzando la polvere da sparo, questa caratteristica è molto utile considerando il numero elevato di sparatorie che dovrete sostenere.La gestione dell’inventario è rimasta fedele all’originale ed anche i salvataggi si effettuano sempre con le tradizionali macchine da scrivere. Tecnicamente il gioco è ineccepibile, ma va detto che la struttura comincia un po’ a incrinarsi, il gioco infatti comincia a stancare, la Capcom dovrebbe inventarsi qualcosa di veramente nuovo per il prossimo capitolo altrimenti dubito che l’interesse verso questo titolo possa ricalcare quello mostrato verso i primi episodi.Parlando del sonoro anche qui il tutto si assesta su un ottimo livello, facendovi in alcuni casi far venire i brividi lungo la schiena e risultando sicuramente d’atmosfera.La giocabilità è quella classica della seire di Resident Evil e quindi piuttosto immediata e facile da padroneggiare senza per questo distinguersi per duttilità e praticità d’uso. In alcune momenti durante i combattimenti infatti il sistema di controllo si rivela un po’ “legnoso”.Per quanto riguarda infine la longevita ci sono due diversi livelli di difficoltà e 8 finali che cambieranno in seguito alla valutazione che otterrete. Questo parametro è influenzato da quante volte userete le erbe curative e da quante volte salverete. Anche il tempo impiegato per completare la missione è importante per ottenere un buon punteggio.

8

A livello di tram questo non è sicuramente l’episodio migliore. Le innovazioni introdotte non sono certe numerose se si eccettua la possibilità di imboccare dei bivi e la capacità di costruirsi le munizioni. Certo la minaccia costante del gigante Nemesis contribuisce a mantenere sempre un certo stato di timore però la struttura di gioco ormai inizia a sentire il peso degli anni. Per questo mi sento di consigliarlo ai veri fan della serie che vogliono scoprire tutti i risvolti delle vicende legate alla Umbrella. Se non avete mai giocato a RE vi consiglio il secondo episodio che a mio parere rimane ancora imbattuto.

Voto Recensione di Resident Evil 3: Nemesis - Recensione


8