Recensione

Red Card Soccer

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a cura di Yoshi

Prendiamoci a calciQuando ci si trova di fronte a un titolo sportivo targato Midway Sport, è bene prepararsi a un’esperienza al di fuori dei canoni ordinari della simulazione. Le serie Nhl Hits e Nfl Blitz della casa americana costituiscono infatti delle alternative, volutamente sopra le righe, a prodotti come quelli di Electronic Arts, dediti alla riproduzione fedele degli sport trattati.Non fa eccezione questo RedCard Soccer 20-03, un titolo che fin dalla foto di copertina fa intendere quale sia il suo scopo: trascurare qualsiasi velleità simulativa per lanciare il videogiocatore in un’esperienza arcade esasperata e divertente.Una volta terminata la fase di caricamento e introduzione, ci troveremo di fronte al menu principale del gioco, dal quale è possibile decidere se prendere parte a una partita amichevole, inoltrarsi nella modalità di gioco avanzata, personalizzare una squadra o caricare e salvare i dati del gioco tramite memory card (della quale RedCard Soccer occupa 12 blocchi). Per quanto riguarda le opzioni, l’apposita sezione di configurazione è completa sotto ogni punto di vista: è possibile in primo luogo variare i parametri di gioco (abilità della Cpu, lunghezza della partita, severità dell’arbitro e attivazione della regola di fuorigioco), scegliere lo stadio in cui disputare i match amichevoli, e l’ora del giorno e le condizioni metereologiche che faranno da cornice alle partite.Dal punto di vista visivo, è consentito modificare la posizione della telecamera tra sei diverse configurazioni, decidere se visualizzare in modo automatico i replay delle azioni più spettacolari e personalizzare gli indicatori su schermo. Anche la sezione audio è totalmente gestibile: oltre ai volumi delle varie componenti dell’accompagnamento, si può scegliere la lingua della telecronaca (in modo indipendente da quella dei menu).Da segnalare infine la possibilità di creare una squadra personalizzata con cui affrontare gli incontri, utilizzando i punti attributo che è possibile guadagnare durante il gioco per migliorare le prestazioni dei propri uomini.

Conquistare il mondo a suon di goalCome già accennato, tralasciando l’immancabile ed essenziale match amichevole, il cuore del gioco è rappresentato dalla modalità avanzata. In dettaglio sono disponibili tre tipi di competizioni, due delle quali accessibili da subito:conquista mondiale, finali e torneo.La conquista mondiale ci pone alla guida di una delle 50 squadre nazionali disponibili inizialmente con lo scopo di affrontare e sconfiggere tutte le altre selezioni: in questo caso la sfida è articolata in una serie di incontri a eliminazione diretta, suddivisi in base al continente di appartenenza dei nostri avversari. Il bello viene ogni qual volta si superino?? tutte le squadre di un gruppo: a questo punto infatti per poter terminare la sezione sarà necessario incontrare una squadra “speciale” che costituisce una sorta di Boss di fine livello (con tanto di stage, ovvero stadio, apocalittico): sono previsti scontri con squadre composte da agenti della Swat, samurai orientali o persino delfini (!), che peraltro dimostrano senza sforzo un’intelligenza sopra media per gli ambienti calcistici. La vittoria su di un team speciale lo rende disponibile, insieme al suo stadio casalingo, per le partite amichevoli.Una volta portata a termine la conquista, è possibile accedere alla modalità finale, che ci vede impegnati nella fase conclusiva del torneo mondiale. L’ultima modalità di gioco consiste invece nella creazione di un campionato con 4, 8 o 16 squadre e a cui possono partecipare fino a 4 giocatori.

Morpheus, insegnami a giocare a calcio!Esplicate le formalità, è finalmente giunto il momento di scendere in campo! Il sistema di gioco si basa sulla massima libertà di azione: per quanto sia possibile impostare la severità dell’arbitro, è assodato che interventi oltre il limite della regolarità su di un normale campo da calcio siano consentiti in RedCard Soccer senza che l’autore subisca provvedimenti disciplinari. La fase difensiva è così impostata su tackle aggressivi, spallate violente e contrasti violenti che premiano il giocatore invece che penalizzarlo. Certo, anche nel titolo Midway sono previste ammonizioni ed espulsioni, ma nell’economia di una partita è bene rischiare qualche cartellino in nome del gioco deciso. Anche il sistema degli infortuni è impostato all’insegna del puro divertimento arcade: non esistono infatti sostituzioni, ma il giocatore che ha la peggio in uno scontro rimarrà a terra e quindi zoppicante per qualche secondo, prima di riprendere la regolare andatura.Ovviamente, il titolo dimostra la sua natura anche quando si conduce la fase offensiva della partita: con la palla al piede è possibile utilizzare il turbo per imprimere un’accelerazione sensibile all’andatura dei propri uomini (fino a quando le energie non si esauriscono), evitare gli interventi dei difensori con acrobazie degne del miglior ginnasta, eseguire passaggi filtranti o precisi, crossare e tirare in porta. A tutte le azioni disponibili, sia in attacco che in difesa, è possibile abbinare l’utilizzo di tecniche speciali: a ogni squadra corrisponde infatti una barra di energia che può caricarsi secondo 4 livelli progressivi; combinando i pulsanti tradizionali con il tasto L, alle normali azioni si sostituiranno delle mosse speciali che vanno dallo scatto bruciante alla super-spallata, fino ad arrivare al tiro definitivo al quale corrisponde un cambio di inquadratura e un effetto alla Matrix, con slow motion dell’azione durante il caricamento della bordata, quasi sempre premiata da un goal. A ogni mossa speciale corrisponde il consumo, parziale o totale, della barra di energia, che poi viene ricaricata col passare del tempo. Questa caratteristica conferisce al titolo (l’hai detto poco fa) un certo elemento strategico, essendo indispensabile il dosaggio oculato delle proprie riserve di energia per i momenti topici del match.Ma la cosa che più conta è che il gioco nel suo complesso risulta divertente: il mix di azioni pure, velocità dell’azione e utilizzo delle mosse speciali rende infatti RedCard un titolo godibilissimo e coinvolgente, soprattutto se giocato in multiplayer con uno o più amici (per un massimo di 4 giocatori).

GraficaUn’onesta comprimaria: le animazioni e le figure dei giocatori sono realizzati con buona cura, i corpi sono leggermente caricaturali e non vi sono differenziazioni in termini di statura o robustezza tra i vari calciatori. Anche gli stadi sono riprodotti con dovizia di particolari, così come gli agenti atmosferici e le fasi del tramonto e della sera.La fluidità del titolo Midway è ineccepibile: non si avverte il minimo rallentamento anche nelle fasi più concitate, il tutto a favore della giocabilità.

SonoroUna premessa in primo luogo: la telecronaca di una partita di calcio è tra gli aspetti più difficilmente riproducibili in un videogioco senza incorrere in ripetizioni e situazioni di commento irreali. Detto questo, bisogna dire che la telecronaca italiana ad opera di Piergiorgio Piccolo e Stefano Tacconi è tra le peggiori a cui mi sia capitato di assistere: non solo dopo pochi minuti di gioco si presentano implacabili i difetti a cui è stato appena accennato, ma ad essi si aggiunge la cronica capacità dell’ex portiere juventino di mangiarsi le parole e rendere incomprensibile le frasi più elementari. Non parliamo poi dell’ “interpretazione” degli speaker: sembra di assistere a due cronisti che commentano una partita in differita già vista più volte, tanto è il coinvolgimento che provocano.Nulla da dire per quanto riguarda invece gli effetti: niente di spettacolare, ma un più che degno sottofondo ai match disputati.

LongevitàIl titolo presenta una sfida adeguata: completare la modalità conquista per poter poi accedere alla fase finale vi terrà occupati per parecchio tempo, mentre la possibilità di inizializzare un campionato costituisce un’alternativa alla sfida con scontri a eliminazione diretta. Come in tutti i giochi di questo genere, il fattore longevità aumenta esponenzialmente se si affronta la sfida con avversari umani: in questo caso la modalità multiplayer garantisce infatti ore e ore di sano divertimento e la meccanica immediata contribuisce ad aumentare la sfida sin dalla prima partita.

– Immediato e divertente

– Buona meccanica di gioco, profonda quanto basta

– Numerose competizioni disponibili

– Ottimo multiplayer

– C’entra poco con il calcio vero

– Alla lunga ovviamente può diventare ripetitivo

7

RedCard Soccer 20-03 rappresenta una gradita sorpresa. Non aspettatevi di trovarvi di fronte a un novello Winning Eleven, sia chiaro: il titolo Midway fa dell’immediatezza e della velocità di gioco i suoi punti forti; la possibilità di eseguire mosse speciali e contrasti spettacolari conferisce al gioco una componente arcade senza però renderlo un titolo usa e getta. La sfida è garantita dal buon numero di competizioni disponibili, dalla buona giocabilità e da una modalità multiplayer perfetta.

Consigliato agli amanti della serie di titoli sportivi Midway: non perfette simulazioni ma giochi divertenti e ben realizzati.

Voto Recensione di Red Card Soccer - Recensione


7