Real Racing

Giocare lontano dalle mura domestiche, da che mondo è mondo, ha sempre significato scendere, in qualche modo, a compromessi, tanto per gli sviluppatori quanto per i giocatori, disposti ad un downgrade tecnico e ad un riadattamento delle meccaniche pur di poter fruire dei loro titoli preferiti in movimento.Già da PSP in poi, però, le cose sembrano evolvere, offrendo all’utenza portatile prodotti sempre più completi e sempre più stupefacenti a livello grafico e sonoro. Proprio come Real Racing.

Gran Turismo da viaggioQuesto fenomenale racing game, sviluppato dai “soliti noti” di Firemint (una delle software house più attive sulla scena iPhone) è disponibile sull’App store da diversi mesi ormai, e, nonostante questo, detiene ancora saldamente lo scettro di miglior gioco di guida disponibile non solo per il device della casa di Cupertino, ma per tutti i sistemi portatili, se è vero che il tanto atteso Gran Turismo in versione PSP ha suscitato pareri piuttosto contrastanti.Il gioco vi metterà a disposizione un’avvincente modalità carriera, lunga ed appagante, oltre alle solite opzioni di corsa contro il tempo, arcade, e gara singola, favorendo quindi anche partite velocissime, che pomperanno adrenalina nel giocatore anche solo nel tempo di due fermate di metropolitana.

Potenza dell’accelerometroIl sistema di controllo è eccellente, e, a conti fatti, risulta una delle carte vincenti del titolo: con diversi livelli di assistenza sulla frenata e sullo sterzo (settabili a piacimento dall’apposito menu), tutto ciò di cui dovrete preoccuparvi è tenere la macchina in pista, utilizzando l’accelerometro del vostro Melafonino per controllare il bolide.Questo non pregiudica il livello di difficoltà, vista la più che buona intelligenza artificiale delle altre vetture in gara (niente a che vedere con i trenini del suddetto Gran Turismo…) e vista la sensibilità del metodo di controllo che, a fronte di una mezz’ora di pratica, saprà però offrirvi indescrivibili soddisfazioni una volta padroneggiata completamente.Tutto è al posto giusto, esattamente dove dovrebbe essere in un capolavoro: il modello di guida è di stampo simulativo, anche se, soprattutto nei campionati di basso livello, tende a perdonare qualche incertezza del giocatore.

Da stropicciarsi gli occhiDove, invece, non abbiamo notato incertezze di sorta (quantomeno sul 3GS su cui abbiamo effettuato i test) è stato nel reparto tecnico e nella velocità di gioco, entrambi davvero ai massimi livelli, e, anche qui, non ci riferiamo solamente alla ludoteca iPhone.I menu di gioco sono chiari, leggibili e veloci, oltre che interamente tradotti in italiano, il dettaglio grafico è assolutamente incredibile e vi farà dimenticare di avere tra le mani “solo” un portatile.Gli effetti di rifrazione della luce, ad esempio, sono ai livelli di quelli di cui è capace solo l’handheld Sony, e la visuale interna (nettamente la più consigliata) offre, oltre ad una sensazione di velocità aumentata, anche un pregevole colpo d’occhio a livello di texture e pulizia dell’immagine. Difficilmente si potrebbe chiedere di più ad un racing game concepito per una console non di nuova generazione.La longevità è assicurata dal buon numero di eventi e da una modalità principale per nulla semplice, nonché dalla possibilità di partite multigiocatore sia in locale (sfruttando una connessione wi-fi) sia online, con leaderboards sempre aggiornate che stimolano a migliorare i propri tempi su pista.Chiudiamo con un accenno al sonoro: sarebbe un delitto non godere di questo gioco con un buon paio di auricolari, anche perché, visto il volume del rombo delle vostre vetture, disturbereste chiunque sieda vicino a voi in autobus, o dal dentista.Non dite che non vi avevamo avvisato.