Anteprima

Pro Evolution Soccer 2010

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a cura di drleto

Il campionato di calcio è già iniziato e con esso si è risvegliata la grande passione che pervade l’italiano medio: intere serate passate a discutere con amici di moviole, classifiche e fuorigioco sembrano comunque non bastargli ed infatti oltre a quello reale ha pensato bene di includere anche il calcio virtuale nelle sue dispute, con un nuovo argomento di discussione: meglio FIFA o PES?La sfida si sta rinnovando a suon di comunicati stampa, eventi, immagini e filmati dove entrambi i publisher presentano trionfanti i traguardi raggiunti dai loro pupilli. Ma possono esserci contemporaneamente due simulazioni calcistiche definitive?È ancora presto per decretare un vincitore, ma finalmente cominciano a comparire i primi codici di gioco capaci di darci un’idea di quello che troveremo nei negozi in questo caldissimo autunno. Il primo giunto in redazione è PES 2010, andiamo a scoprire assieme quali novità porta con se.

PersonalizzazioneLa versione a nostra disposizione si è rivelata subito molto più ricca del previsto, con praticamente tutte le modalità svelate. Oltre all’immancabile Master League facevano bella mostra la modalità Champions League, la modalità Campionato-Coppa, la rinnovata Diventa un Mito ed infine le modalità multi giocatore Online e Comunità .Una varietà di opzioni davvero impressionante che lascia completamente liberi di scegliere il tipo di partita che si vuole intraprendere, partendo da un classico match, fino al seguire la crescita e lo sviluppo di un singolo giocatore passando dalla minuziosa gestione di tutta una società. Ma andiamo con ordine.Sfortunatamente la modalità Champions League non è ancora presente, ma crediamo proprio che si tratti della riproposizione del più importante torneo calcistico europeo, esattamente come è emerso dai recenti sorteggi.La Master League ci rimetterà a capo di un blasonato club mondiale e ci darà i pieni poteri su di esso. Partendo dal modulo fino ad arrivare alla gestione degli allenamenti, il nostro compito sarà quello di prendere per mano la squadra e portarla alla conquista dei più prestigiosi traguardi europei, dato che occorrerà inserire la squadra selezionata in uno dei 5 campionati continentali presenti. Come al solito il fulcro della modalità verterà sulla compravendita dei talenti e sulla loro crescita professionale, in modo da pianificare una formazione capace di imporsi negli anni.Diventa un Mito riprende alcuni degli elementi della modalità Master, ma li concentra intorno alla crescita di un singolo atleta. Partiremo scegliendone i tratti fisici, il ruolo e i movimenti. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento seguiremo e indirizzeremo la crescita del nostro pupillo verso determinate abilità, in modo da creare il campione definitivo, facendolo passare dalla gavetta nei club meno blasonati fino alla nazionale. In questa modalità durante i match seguiremo direttamente i movimenti del nostro atleta, anche quando non avrà la palla, grazie ad un’inquadratura in terza persona che zoomerà a seconda della distanza del nostro dal fulcro dell’azione.Nella modalità Campionato-Coppa potremo invece personalizzare il tipo di torneo al quale vorremo partecipare, scegliendo se un normale campionato (senza quindi tutta la componente gestionale) o impostare una competizione ad eliminazione diretta o gironi.Molto interessante appare l’opzione Comunità. Grazie ad essa potremo organizzare in modo facile e veloce un gruppo di amici online, imbastendo tornei e partite personalizzate con pochi semplici passaggi. Sfortunatamente la build fornita non permetteva ancora di saggiare questa modalità, come quella Online, in moda da farci un’idea delle loro potenzialità e funzionalità.

Il verdetto del campoAncora una volta non possiamo che sottolineare come quello provato è un codice ancora lontano dalla versione completa che troverete nei negozi il 23 ottobre. Impugnato il pad la prima cosa che si noterà sarà il nuovo ritmo di gioco, molto più blando rispetto al passato e quindi molto più simile al vero calcio giocato. A subirne maggiormente le conseguenze saranno quei campioni, come Cristiano Ronaldo o Fernando Torres, che in passato erano assolutamente inarrestabili per via della loro velocità. Adesso, nonostante siano sempre decisivi, tali giocatori faticheranno maggiormente a lasciare un segno sulla partita, per via di un numero maggiore di contatti fisici e di una maggiore attenzione degli avversari nella fase difensiva. Sarà quindi più complesso trovare la via del gol, nonostante alcuni svarioni di portieri e difensori agevolino, a volte, andare a rete. Le due novità presentate a luglio, ovvero la strategia di squadra e le card sembrano funzionare bene, aumentando ancora di più la personalizzazione delle tattiche di gioco, peccato che l’intelligenza artificiale del computer tenda a muoversi in maniera non perfetta, tergiversando in alcune circostante nelle quali avrebbe potuto essere più incisiva e lanciandosi in dribbling eccessivamente lunghi. La gestione della fisica di gioco appare il comparto maggiormente in fase di rifinitura, data l’imprevedibilità di alcuni scontri tra i giocatori o l’esito di alcuni contrasti. Adesso si ha l’impressione che gli sviluppatori stiano cercando di donare maggiore presenza fisica ai giocatori, in modo da implementare un sistema di interazione tra i corpi maggiormente reale. Nel complesso però questi aspetti non influiscono su un sistema di gioco valido e divertente, che cerca di dare la propria interpretazione del calcio senza per questo scimmiottare gli avversari.

Luci ed ombreQuello su cui molti non sembrano essere d’accordo è il giudizio sul comparto tecnico. Personalmente nelle scene di apertura o nei replay mi sembra di notare un netto miglioramento dei modelli poligonali, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle ombre o la qualità delle textures. È vero anche che utilizzando la classica telecamera messa a disposizione di Konami tali accorgimenti sembrano irrilevanti, fornendo un motore di gioco non molto dissimile a quello proposto in passato.Il comparto audio sembra già pronto e rifinito, con un’ottima telecronaca italiana, corredata dal solito campionario di effetti sonori e una discreta traccia musicale pop-rockeggiante.

– Tante opzioni

– Ottima telecronaca

– E’ PES

I lavori nel cantiere PES 2010 proseguono a ritmo serrato: questo codice preview ci è servito a capire la quantità di opzioni che i tecnici Konami stanno programmando per rendere l’esperienza di gioco varia ed entusiasmante. Una volta scesi in campo il gioco convince, mostra qualche leggero miglioramento rispetto all’ultima volta che abbiamo potuto provarlo, ma sembra ancora avere margini di crescita prima dell’uscita ufficiale. Il 23 ottobre si sta comunque avvicinando a grandi passi, restate con noi per sapere chi vincerà la sfida di quest’anno.