Recensione

Praetorians

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a cura di Stefo

Informazioni sul prodotto

Immagine di Praetorians
Praetorians
  • Sviluppatore: Pyro Studios
  • Produttore: Eidos
  • Distributore: Leader
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE
  • Generi: Strategico
  • Data di uscita: disponibile - HD Remaster Q4 2019

Alla Pyro Studios sembrano avere una certa propensione per i titoli “bellici”. Dopo averci regalato interminabili ore di divertimento, tensione e coinvolgimento totale con la saga di Commandos (a proposito…è in arrivo il terzo capitolo), il gruppo se ne esce con questo Praetorians, titolo che ci farà svestire la tuta mimetica del 20° secolo, per poter indossare una bella armatura tipica dell’anno Zero! Da soldato a tribuno romano…per guidare il nostro esercito alla conquista di tutti i territori conosciuti a quei tempi. Uno strategico come tanti, o il solito colpo di classe “alla Pyro Studios”?Leggete, leggete…

Veni, Vidi, Vici!Parliamo di Popolo Romano, parliamo di Storia…parliamo di conquiste!Poteva mancare qualche riferimento a Giulio Cesare? No di certo, anche perché gran parte del gioco si fonda proprio su questi 3 verbi: arrivare, studiare la situazione, combattere per la vittoria.Praetorians ci da la possibilità di impersonare un Centurione Romano, alla guida della propria legione, alla conquista delle province, per la gloria dell’imperatore!Il gioco si pone come un classico RTS, nel quale avremo a portata di mouse ogni singola opzione disponibile. Attraverso le 24 missioni disponibili, dovremo guidare le nostre truppe alla conquista del mondo: dalla Gallia al Nord Africa, dalle terre barbare in Germania fino al Nord Europa.Il tutto in un tourbillon di emozioni, personaggi e riferimenti storici reali e tanta, tantissima strategia militare PURA!I ragazzi della Pyro hanno pensato, anche questa volta, di uscire un po’ dal seminato, e non ricalcare al 100% lo schema di gioco di uno strategico. Se in titoli come Warcraft o Age od Mythology la raccolta e la trasformazione delle risorse era una componente fondamentale, in Praetorians ci troviamo completamente sprovvisti di questa variabile. Si è deciso di dedicare tutte le forze nelle creazione di un modello di gestione delle truppe e degli scenari senza precedenti, tralasciando quindi la sezione “gestionale”. Personalmente preferisco i titoli che prevedono anche la gestione delle risorse, ma quando i risultati sono quelli di Praetorians mi “converto” volentieri!Strategia allo stato puro, quindi, senza contaminazioni varie. Tutto, e sottolineo TUTTO, il paesaggio ed il mondo intorno alla nostra legione potrà essere sfruttato per giungere alla vittoria.Anzi, vi dirò che lo scenario DEVE NECESSARIAMENTE essere sfruttato per arrivare al completamento delle missioni.

Comandare l’esercito……non è di certo cosa facile! Anche perché gli uomini a nostra disposizione sono di svariati tipi, con caratteristiche ben precise ed abilità specifiche da saper sfruttare. Fortunatamente, come prima vi dicevo, potremo concentrarci solo su questo aspetto, rendendo ogni vittoria frutto della nostra cervellotica macchina da guerra.Il consiglio è quello di sfruttare bene le prime 4 missioni tutorial, in moda da impratichirsi con l’interfaccia di gioco (comunque semplice e molto chiara) e con le azioni tipo da dover compiere.Dopo di che sarà guerra vera, contro avversari ostici ed in grado di sfruttare il territorio in maniera incredibile. Ovviamente noi dovremo fare altrettanto, sfruttando tutto ciò che ci viene dato. Innanzi tutto è necessario prendere controllo dei villaggi: essi ci garantiranno protezione, e la possibilità di incrementare il numero delle nostre unità. Questo è l’unico metodo per accumulare nuovi soldati. Ad inizio missione, però, potremo generare solo truppe semplici di fanteria leggera: esse sono adatte ai combattimenti corpo a corpo, ma hanno consistenti abilità manuali. Questi ci permetterà di sfruttarli per costruire torri di guardia, e macchine da guerra necessarie all’assalto dei fortini che incontreremo nei livelli avanzati.Per riuscire a costituire un esercito di uomini “di un certo livello” dovremo spendere dei “punti onore”. Essi vengono attribuiti al centurione comandante solo in seguito ad alcune vittorie sul campo. Sconfiggete un esercito nemico ed avrete dei punti; i punti possono essere spesi per generare truppe composte da uomini con abilità speciali. Nel gioco si contano 12 diversi tipi di unità, con capacità particolari e sfruttabili in diverse modalità. Vediamole in ordine di importanza!

1.CENTURIONEE’ il capo supremo; il comandante che p in grado di influire sul rendimento in battaglia, grazie ad un “area di influenza”. Avere il centurione vicino carica i soldati e li rende più determinati. Esso può occupare i villaggi assediati, in modo da controllarli e poter così dare il via al reclutamento di nuovi soldati.2.ESPLORATORIGeneralmente troveremo questi uomini soli e raminghi all’internodi uno scenario. Essi camminano accompagnati da un falco o da un lupo. Sono dei veri e propri Jolly! Avere un esploratore, significa sapere in anticipo ciò che caratterizza una mappa. L’esploratore può essere lasciato libero di vagare, o essere inviato in punti strategici della mappa per controllarne la situazione. Esso torna utilissimo, in quanto non tutti i soldati possono accedere ad ogni area della mappa. La cavalleria, per esempio, non ha accesso alle foreste ed ai boschi: per questo mandare un esploratore con il suo lupo in una foresta riuscirà a renderci nota la situazione: ci sono nemici? E’ una zona libera? Solo lui può dirlo. Stesso discorso vale per l’uomo munito di falco; la differenza sta nell’area d’azione. Esso, infatti, riuscirà a gestire meglio l’esplorazione di spazi aperti e ad oltrepassare ostacoli come i corsi d’acqua. Insomma: uomini strategicamente fondamentali!3.GUARITOREIndovinate un po’? Esatto riesce a guarire le ferite riportate dai nostri soldati. Ovviamente non è un guerriero, ed ha bisogno di protezione costante4.CAVALLERIA Guerrieri molto veloci, poco adatti agli scontri in mischia, ma ottimi per eseguire la prima scorribanda destabilizzante.5.ARCIERI A CAVALLOCome la cavalleria, ma con il grande vantaggio di poter colpire con precisione anche da distanza elevata.6.ARCIERIOvviamente poco adatti al corpo a corpo, ma di importanza incredibile dalla distanza. Sono ottimi strumenti di difesa, specialmente se posti su alture, su torri o sulle mura dei fortini.7.LEGIONARIDanno il meglio in mischia, sono resistenti e parecchio difficili da uccidere. Forse sono un po’ lenti, ma compensano con la famosissima TESTUGGINE: strumento di avanzata con difesa incorporata…8.FANTERIAA livello militare, la fanteria ha importanza ZERO! E’ però un’unità fondamentale, in quanto è l’unica in grado di poter costruire qualcosa, sia essa una fortificazione, una torre di guarda o un’arma d’assedio per irrompere nelle fortificazioni avversaria. La fanteria è ottenibile grazie l’arruolamento nei villaggi, ma anche grazie al declassamento di unità più “blasonate”. Insomma: avete un legionario che non vi serve? Lo declassate e lo mandate a lavorare! Purtroppo il soldato non potrà più riacquistare i suoi gradi.9.PRETORIANIIl gioco si chiama Praetorians, me questa non è l’unità fondamentale nel gioco: è però molto utile in fase difensiva, essendo parecchio resistente agli attacchi. 10.LANCIERIOttimi soldati negli scontri ravvicinati contro la cavalleria; subiscono pesantemente contro le truppe di terra, in quanto non hanno scudi o altri metodi di protezione.11.GLADIATORISono i personaggi più grezzi dell’intero gioco! Si lanciano sempre violentemente all’attacco di chiunque, senza badare ad alcuna tattica.12.LANCIAPIETREPer sfruttarli a dovere dovrete garantire loro una grande copertura, in quanto hanno solo pietre…niente scudi e niente armature…sono ovviamente molto deboli.

Finita la rassegna delle truppe, vediamo come si posso sfruttare sul territorio…insomma: cosa ci offre a livello di gameplay questo Praetorians!

Tutta mia la città!Sbagli o ho usato il titolo di una canzone dell’Equipe 84? Mah…in ogni caso il titolo è quanto mai azzeccato! Il controllo della mappa di gioco è qualcosa di assolutamente fondamentale. Pur non raggiungendo il livello di interazione fra scenario e protagonisti visto in Commandos, il gioco permette una perfetta integrazione fra la mappa e l’esercito. Le unità possono nascondersi, creare zone per le imboscate, posizionarsi sulle alture per avere una panoramica migliore, il tutto per avere il controllo totale sulla situazione. Tutto questo, però, non è prerogativa solo del nostro esercito! Anche l’IA tende molto a sfruttare la natura circostante, ed a rendere la vita parecchio difficile. I consigli sono sempre gli stessi: lasciare gli arcieri in zone alte e ben protette, inviare spesso gli esploratori davanti a noi ed in generale distribuire bene gli uomini.Come in ogni strategico degno di tal nome, anche il titolo Pyro ha la possibilità di raggruppare i soldati, rendendoli poi selezionabili tramite dei tasti predefiniti su tastiera. Creare gruppi eterogenei, con diversi tipi di soldati, è di vitale importanza.

Tattica Sopraffina o Forza Bruta?Hem…la prima che ho detto! La vittoria di ogni missione (che prevede vari obiettivi: la conquista di un villaggio, la traversata di un’area precisa, la costruzione di determinate macchine da guerra) passa solo ed esclusivamente dalla pianificazione! Il gioco IMPEDISCE la creazione di eserciti troppo voluminosi, limitando il numero massimo di soldati. Un po’ come accadeva in Age of Empires, la popolazione dei villaggi conquistati determinerà il numero massimo di soldati ottenibili. Man mano che la popolazione aumenterà, potremo avere più soldati, ma sempre senza eccedere. Le truppe devono essere mosse in maniera ordinata, con criterio e tenendo sempre le zone ben esplorate…onde evitare strane sorprese.Insomma: le battaglie non vengono vinte da chi ha più uomini, ma da chi scenderà in battaglia più organizzato e coperto, con un esercito variegato ed equilibrato.Purtroppo alcune situazioni di battaglia risultano troppo caotiche, tanto da rendere irriconoscibili le nostre truppe. Il consigli è quello di dividere sempre in gruppi l’esercito, ed assegnare un tasto di richiamo rapido sulla tastiera, altrimenti il rischio di non capire nulla dietro l’angolo!

Tecnologia bellicaCosa c’è di meglio di un assedio ad un accampamento nemico? La costruzione delle macchine da guerra permette proprio questo: un assalto al forte nemico di turno. Tramite l’uso della nostra fanteria potremo costruire macchinari di rara bellezza ed efficacia.Tra essi spiccano la catapulta, l’ariete e le torri mobili. Questi 3 mostri di tecnologia ci torneranno utilissimi durante l’attacco delle mura di un forte. Tra l’altro le azioni di assedio sono molto frequenti all’interno del gioco, e sanno regalare emozioni intense.Ovviamente, come esistono gli attacchi…esistono le difese! Non stupitevi se improvvisamente un esercito nemico attaccherà il vostro accampamento con tutte la armi sopra descritte…in questo caso starà a voi impedire l’accesso!

Ora che abbiamo la visone d’insieme del gioco, andiamo all’analisi delle 4 voci in pagella!

Grafica e SonoroEntrambe le componenti sono ben realizzate! La grafica si contraddistingue per un motore 3D agile, ed ottimo nella gestione degli spazi aperti. Le mappe sono ben congegnate, ampie e molto varie. Anche le unità sono ben realizzate, ma si poteva fare qualcosa di più a livello di animazione.Per quanto riguarda il comparto sonoro, segnalo parecchie urla di battaglia, musiche evocative e cariche ed effetti sonori ben realizzati. La parte sonora si integra perfettamente con quello che è lo spirito del gioco, sottolineando in ogni momento la sensazione di tensione assoluta. Forse un po’ ripetitive (alla lunga) le musiche.

Giocabilità e LongevitàQuesti sono i 2 aspetti vincenti del gioco! Ci vuole relativamente poco tempo per imparare a gestire il tutto, ed il gioco regala da subito parecchio divertimento. La struttura delle missioni e l’integrazione dell’azione con il paesaggio rendono necessario un approccio alla battaglia differente fda quello visto in ogni altro strategico. La tattica attendista non paga, anche perché non serve ad accumulare più soldati! Serve astuzia e capacità di sfruttare al meglio le risorse paesaggistiche. Tutto questo è facilitato dal tagli dato alla sezione gestionale, completamente assente.Per quanto riguarda la longevità, c’è da dire che 24 missioni sono tante…anche se alla lunga risultano ripetitive. Fortunatamente la modalità multiplayer ci regala altre 16 mappe, utilizzabili con altre 2 civiltà (Egiziani e Barbari), dandoci la possibilità di sperimentare nuove tattiche di gioco, e soprattutto, di utilizzare nuovi soldati,con nuove tecniche e differenti abilità.

HARDWARE

Ecco i requisiti minimi: Processore 500Mhz, 128Mb Ram (256 sotto Windows 2000/XP), Scheda Video 16Mb compatibile DirectX 8.1, 600Mb di spazio su HD, Schermo con risoluzione a 1024*768. I requisiti consigiliati salgono ad un processore 800Mhz, 256Mb Ram e Scheda Video da 32Mb

MULTIPLAYER

La modalità multiplayer è accessibile sia tramite LAN che tramite i server Gamespy. Si tratta di uno scontro mortale fra un massimo di 8 giocatori, che si sfideranno per il predominio della mappa selezionata.

Strategico di grande spessore

Grafica veloce e pulita

Sonoro d’atmosfera

Alla lunga un po’ ripetitivo

Solo una civiltà disponibile in Single Player

8.5

Grande strategico! In casa Pyro hanno fatto un altro centro pieno! Accantonata la sezione gestionale, Praetorians offre uno schema di gioco completo, divertente ed impegnativo. L’abilità tattica è l’unica componente necessaria alla vittoria. saper miscelare le varie truppe, saperle collocare sulla mappa e saperle guidare in battaglia è necessario. Ottima l’integrazione con l’ambiente: ogni luogo è potenzialmente un avamposto ottimo. Nessun amante degli strategici avrà scuse: Praetorians è in grado di offrire un’esperienza di gioco unica nel suo genere, che finalmente obbliga il giocatore ad impegnarsi nella battaglia e non nella corsa all’armamento.

Voto Recensione di Praetorians - Recensione


8.5