Recensione

Patrician III - L'Impero dei Mari

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a cura di Stefo

Il seguito di uno degli strategici gestionali più venduti in Europa (oltre un milione di copie vendute) sbarca finalmente nei negozi italiani, completamente localizzato e supportato da un prezzo davvero aggressivo: per acquistare la vostra copia di Patrician III – Impero dei Mari – vi serviranno poco meno di 20€… prezzo che gli appassionati di strategia saranno ben felici di spendere. Per giocare a Patrician III sarete proiettati sulle coste baltiche del 14° Secolo, in una città membra della Lega Anseatica. Questa associazione, di origini tedesche, non ha avuto molta visibilità nella storia di quel tempo, ma si è rivelata particolarmente fruttuosa (soprattutto per i paesi di lingua germanica). Lo scopo del gioco è molto semplice: vestendo i panni di un commerciante del tempo, ci sarà data la possibilità di spaziare in lungo ed in largo nei mari mediterranei, alla ricerca del successo commerciale tanto auspicato da ogni commerciante. Com’è facile capire, il segreto sta sempre nella classica modalità di operare ben nota ai commercianti del Terzo Millennio: comprare a poco, per vendere a prezzo ampiamente maggiorato. Ma Patrician III non si riduce ad essere solo un semplice gestionale commerciale: nel gioco saremo chiamati a gestire città, decidere rotte dei nostri vascelli ed anche a combattere, in mare aperto, contro i temibili pirati, in scontri marittimi sempre abbastanza divertenti.

La storia del giocoPatrician III è il seguito di (guarda un po’….) Patrician II, gioco molto completo, che ha sollazzato parecchi giocatori. Purtroppo questo seguito non presenta vere e proprie rivoluzioni, ma solo un generale affinamento di tutti i principi di gioco, abbinato ad un live restyling grafico (pur non concedendo ancora il passaggio al 3D puro). In Germania il gioco è già disponibile, sotto il nome di Patrician II Gold (in pratica un bundle che comprendeva gioco originale ed espansione). Non si capisce perché in molti paesi Europei si sia optato per una release del tutto nuova…

Le NovitàIl titolo di casa Ascaron gode di un nuovo e rivisto motore di gioco, chiamato (con enorme impeto di fantasia) PIII Engine, in grado di gestire più di un milione di abitanti in totale, oltre 25 città, e tutta una serie di variabili climatiche / ambientali e casuali davvero completa. Parlando in termini più generali, possiamo dire che le migliori aggiunte del titolo riguardano una generale semplificazione gestionali delle missioni ambientate nel mediterraneo (e quindi più lontane rispetto alla nostra casa base), e all’introduzione di alcune automazioni riguardanti le rotte impostate. Altra interessante aggiunta riguarda la sezione di “city building”, ora implementata in maniera abbastanza convincente. Fare il sindaco di una città del 1400 non è esattamente complesso come farlo in Sim City 4, ma sarà necessario per accedere alle missioni più difficoltose. Prima di poter giocare a fare il comandante supremo della lega. dovremo passare attraverso alcune missioni “da sindaco provetto” come costruire nuove città, decidere le misure di difesa della città, o scegliere se attaccare alcuni avamposti dei pirati.

Commercio che passioneDiventare ricchi e famosi, in PIII, passa attraverso varie modalità di gioco (gestionale, commerciale e in minima parte bellica), ma il gioco resta comunque classificabile come un gioco dedicato al commercio spinto. Partire come proprietario di una singola nave e diventare un magnate importante è davvero cosa ardua: è importantissimo imparare a gestire in maniera puntigliosa tutto quello che riguarda la nostra nave: quantità di merce caricabile, stato di “salute” della nave, equipaggio… un lavoraccio! Crescendo di importanza, la nostra singola barchetta potrà essere affiancata da altri mezzi, per organizzare spedizioni sempre più lunghe e fruttuose. Ogni città presente produce merce di vario tipo, e necessità di merce diversa. Semplicemente cliccando sul nome della città ci sarà possibile vedere la merce prodotta (e di conseguenza ciò di cui hanno bisogno): non sempre si parla parà di materie prime, a volte la materia prima è solo uno strumento per avere prodotti più complessi. La nostra “agenzia commerciale” potrà vendere anche prodotti finiti, semplicemente attivando un ciclo produttivo “simil-industriale”, dove le materie prime (se opportunamente lavorate) generano beni finiti. Ovviamente, come in ogni mercato che si rispetti, i pezzi non sono fissi, ma fluttueranno a seconda delle richieste. Questo aggiunge realismo al gioco e quel pizzico di pericolo e rischio che si riscontra nell’imprenditoria. A volte, proprio a causa dei prezzi, si rischia di investire denaro per costruire rudimentali fabbriche, per ottenere guadagni pari a zero… ma d’altronde chi ha ai detto che fare soldi è facile? Fortunatamente i prezzi limite saranno sempre a nostra portata di click, per garantirci una chiara visibilità dell’andamento del mercato. Chiaramente non saremo da soli nel mar baltico, ma la concorrenza sarà spietata: questo ci spingerà a scegliere prezzi competitivi per vincere i nostri avversari. In caso di prezzi particolarmente vantaggiosi, le città potrebbero concludere contratti a lungo termine per la fornitura di determinati materiali. Una delle caratteristiche più azzeccate di PIII riguarda l’automazione di alcune procedure di controllo, utili a renderci la vita più facile. Le più semplici riguardano l’assunzione di personale per i nostri uffici commerciali, atto a scegliere il momento giusto per vendere merce. Questo si traduce, più o meno, in “GUADAGNI CERTI”! Questa caratteristica, però, sarà disponibile solo dopo esser riusciti ad aprire diversi uffici commerciali in varie città Quando, poi, avremo raggiunto una quantità di navi sufficiente (diciamo almeno una decina) potremo creare un convoglio di navi e prestabilire le loro rotte. Questo permette di lasciar girare liberamente le navi, dando loro compiti ben precisi riguardanti i porti da visitare, i beni da acquistare e cosa poter vendere in ogni zona. Le rotte potranno essere salvate, modificate, utilizzate da altri utenti e perfino scambiate via Internet! Ma per guidare un convoglio di navi è sufficiente la nostra esperienza? Direi di no… ecco che entrano in gioco i comandanti e le taverne! Cosa hanno da spartire due cose tanto diverse? Semplice: vicino ad ogni porto che si rispetti deve sempre esserci una bella taverna, dove i vecchi lupi di mare si possono riposare e, hem… ristorare! In questi ambienti potremo andare alla ricerca di personale nuovo per le nostre navi. Tra gli uomini disponibili ci sono, ovviamente, i comandanti. Chiaramente non sarà facile convincerli ad intraprendere missioni per noi, ma un bel gruzzoletto e un po’ d’alcool riusciranno a smuovere anche l’uomo più restio!Un po’ d’azione! Capisco che la mania del commercio possa dare alla testa, ma un po’ d’azione non guasta mai! A donare un po’ di pepe alle nostre azioni ci penseranno i Pirati, vero terrore del mare! Quando incontreremo una nave pirata saremo chiamati a battagliare, a colpi di armi da fuoco, con essa. Le armi montabili sui nostri cargo variano tra le catapulte a veri e propri cannoni. Chiaramente installare “mercanzia” del genere porterà via spazio prezioso ai beni commerciabili… ma la sicurezza è una cosa importante. A volte potremo lasciarci prendere un po’ la mano e, magari, utilizzare le nostre armi anche per attaccare convogli di mercanti avversari… mandando a farsi benedire l’etichetta del buon ed onesto commerciante. Le sezioni belliche rompono un po’ lo schema (abbastanza ripetitivo) del gioco, ma non risultano particolarmente divertenti: a volte possono protrarsi per diversi minuti a causa della scarsa efficacia delle nostre armi. Purtroppo non ci sono opzioni di tipo tattico: dovremo semplicemente calcolare il vento in maniera corretta e sparare all’impazzata.

La scalata socialeI soldi, si sa, non sono tutto nella vita… oltre alle pecunie serve anche il rispetto degli altri e la potenza decisionale ;)) Patrician III permette di crescere anche sotto il punto di vista sociale: a seconda dei nostri risultati economici potremo migliorare la nostra posizione, guadagnarci l rispetto della gente e diventare davvero dei magnati del mare. Il tutto avverrà grazie ad un punteggio che, incrementandosi, determinerà il nostro valore. Un altro punteggio (non visibile) si rimpinguerà grazie alle nostre “azioni d’unzione” nei confronti delle cariche più importanti: cose come donazioni, costruzione di monumenti e opere pubbliche potrebbero iscriverci nelle liste elettorali per diventare sindaco! Una volta sindaco potremo addirittura raggiungere il grado di grande comandante colonnello, figl. di putt., grand. farabutt. di tutta la Lega Anseatica… mica bruscolini! Citando il buon vecchio Spiderman, a grandi poteri conseguono sempre grandi oneri, e così saremo chiamati a difendere le nostre città utilizzando i nostri soldi!!! E’ anche vero, però, che una volta aperte le porte del potere i guadagni saranno più rapidi e consistenti

Comparto TecnicoLa scelta di Ascaron sembra essere tutto sommato giusta: concentrarsi sulle migliorie del gameplay, tralasciando forse il comparto tecnico. La grafica è la classica bidimensionale con visuale isometrica. Nonostante il mancato utilizzo di un vero motore 3D, il gioco sembra difendersi bene, mostrando una grafica colorata e sufficientemente dettagliata. La rase migliore è sicuramente da attribuirsi ai cambiamenti climatici (determinanti non solo dal punto di vista estetico), che rendono lo scenario di gioco vivo! Carina la realizzazione dell’effetto onde, tanto che dopo un po’ potrete ritrovarvi con il mal di mare. L’interfaccia di gioco risulta chiara, completa e funzionale: per poterla sfruttare al massimo, però, vi consiglio di leggere il ricco manuale in dotazione (più di 70 pagine perfettamente tradotte).Sotto il punto di vista sonoro il gioco, in realtà, non ha molto da offrire: i pochi suoni uditi sono ben realizzati e nitidi. Lo stesso discorso vale per le musiche, rare e discretamente realizzate.

HARDWARE

Requisiti Minimi: Windows 98 / ME / 2000 / XP Pentium II 233 Mhz 32 Mb di memoria RAM 600 Mb di spazio libero sul disco fisso Scheda grafica 8Mb Scheda audio

Sistema di Prova: Processore AMD Athlon XP 2000+, 512Mb Ram, GeForce 4 Ti4200, Sb Live! 5.1, Hard Disk 40Gb

MULTIPLAYER

Le funzionalità Multiplayer possono essere sfruttate via Internet, LAN e persino con una campagana a Turni sullo stesso PC. Consigliatissima una connessione davvero veloce… altrimenti rischiereste di addormentarvi durante i tempi d’attesa! Le partite in rete sono completamente configurabili, siap er quanto riguarda le mappe da utilizzare, che per i parametri veri e propri di gioco (difficoltà, anno di inizio, città di partenza)

Il PIII Engine è una forza della natura

Completo sotto ogni punto di vista

Molte Missioni

Difficile

Realizzazione Tecnica non eccelsa

Troppo simile al suo predecessore

7.7

Siamo arrivati alla fine della recensione, ed ora ci apprestiamo a tirare le somme! Patrician III è uno strategico / gestionale PESANTISSIMO, nel quale è richiesta in ogni momento la massima attenzione possibile; si tratta di un titolo che schianterebbe senza fatica un elefante! Nonostante questo ci troviamo davanti ad un gestionale divertente e molto completo: gli amanti della serie Tycoon hanno trovato una validissima alternativa alla loro fame di commercio! Tecnicamente il gioco è sufficiente, a livello di giocabilità possiamo dire che dopo qualche ora di impegno (consigliatissimo seguire il tutorial) si riesce a trarre il massimo divertimento, cosa che viene confermata arrivando alle missioni più difficili (e gratificanti). Viene da se che, sotto il punto di vista della longevità, il titolo abbia molto da offrire, con una campagna single player lunghissima ed impegnativa, e la possibilità di giocare partite “free”, completamente personalizzabili. In sede di preview vi avevo parlato in termini positivi dell’editor incluso nel gioco, cosa che confermo al 100% ed annovero tra le caratteristiche migliori del gioco. Insomma: consigliato agli amanti del commercio digitale, a patto che già non possediate il precedente capitolo della serie; in quel caso vi trovereste con un gioco, forse, troppo simile al suo predecessore, anche se le implementazioni viste nel PIII Engine sono, in termini numerici, impressionanti!

Voto Recensione di Patrician III - L'Impero dei Mari - Recensione


7.7