Recensione

One Piece Unlimited Cruise SP

Avatar

a cura di rspecial1

Tutti gli amanti dei sette mari che possiedono Nintendo 3DS, potranno gioire nel vedere arrivare in cosi breve tempo un titolo dedicato al pirata più famoso e coraggioso che il mondo degli anime giapponesi abbia mai creato: il capitano Luffy è infatti pronto a salpare per un’avventura interamente in 3D. Dopo essere approdato in Giappone è ora disponibile anche nel nostro paese One Piece Unlimeted Cruise SP, bisogna però sottolineare sin dall’introduzione che non si tratta del medesimo prodotto annunciato originariamente da Namco Bandai. Sebbene nel paese del Sol Levante questo titolo sia una collezione dei due episodi usciti su Wii, da noi è arrivato dimezzato. Il gioco che ci viene proposto da Nintendo, che lo distribuisce per l’occasione, è solo il primo capitolo della serie, poiché, stando ai programmatori, non è stato possibile inserire tutte le lingue europee per entrambi i giochi viste le limitate capacità delle cartucce di Nintendo 3DS, che vi ricordiamo essere di 8 GB mentre questo gioco ne occupa solo 2. Eccoci quindi ad analizzare non più una raccolta, ma il porting dell’episodio uscito nel 2009 sulla console casalinga targata Nintendo.

Levate l’ancora e preparate il cibo…Luffy ha fame!!Cappello di paglia è divenuto uno dei personaggi più famosi di manga e cartoni animati anche nel nostro paese. Quindi, con entusiasmo, i fan attendevano la compilation per Nintendo 3DS. Dopo l’iniziale delusione dovuta alla scelta dei programmatori di dividere i due titoli, possiamo cominciare la nostra avventura in quello che è un videogioco che miscela elementi d’azione con alcuni tipicamente GDR. L’introduzione alla storia chiarirà quelli che sono i retroscena e le motivazioni che spingono Luffy e la sua ciurma a lanciarsi in questa battaglia, mentre il titolo ci darà una totale libertà di movimento attraverso le diverse isole esplorabili che faranno da contorno a tutte le nostre scazzottate. Uno degli aspetti migliori del titolo dei ragazzi di Ganbarion è, senza dubbio, la possibilità di utilizzare ben nove personaggi della serie intercambiandoli durante le battaglie. Lo scopo dell’avventura è semplice: dovremo esplorare le isole alla ricerca di oggetti speciali, anche da combinare per proseguire, combattendo contro i nemici che si presenteranno di tanto in tanto e con oltre trenta boss provenienti dall’anime. Inizialmente non avremo molte mosse e i personaggi dovranno essere sviluppati per bene come in un classico gioco di ruolo. Sebbene l’azione e lo svolgimento di tutta la storia siano abbastanza lenti, c’è da segnalare come le prime battute di One Piece Unlimeted Cruise SP potrebbero annoiare i più; tuttavia, se riuscirete a proseguire, le cose miglioreranno con una maggiore varietà e la presenza di nemici ben più numerosi e impegnativi. Luffy, però, non è l’unico personaggio da potenziare visto che bisognerà porre particolare attenzione anche a sviluppare tutti gli altri, poiché ognuno ha delle specifiche uniche che ci serviranno nel corso dell’avventura. Passeremo cosi anche molto tempo controllando Zoro, Sanji, Robin e Franky, senza contare la mitica nave Thousand Sunny, che funge anche da base per la ciurma, sulla quale sbloccheremo le stanze della cucina o l’infermeria. Sarà quindi importante dosare l’energia vitale dei nostri eroi mentre esploreremo le isole, catturando farfalle con il nostro retino o cercando tesori misteriosi. Un elemento totalmente nuovo ai fan di One Piece sarà il piccolo alieno Gabri, che ci accompagnerà per le nostre scorribande attraverso le isole e la cui magia sarà fondamentale. Questo piccolo essere mangerà ogni oggetto che troveremo sull’isola e lo trasformerà in altro, dandoci cosi la possibilità di avere a nostra disposizione i mezzi per proseguire o per raggiungere zone altrimenti inesplorabili. Il gameplay di base è quindi molto semplice: esplorare le isole del gioco alla ricerca di oggetti da dare a Gabri eliminando tutti i nemici che ci si porranno davanti. Talmente semplice e lineare che potrebbe annoiare facilmente chiunque non sia fan di Luffy. Fino a qui il titolo è identico alla sua controparte per Wii, tralasciando la grafica in 3D, ma qualche elemento nuovo c’è e si tratta della modalità Marineford e Survival. La prima s’ispira chiaramente al corso narrativo legato alla Marina e ci vedrà combattere in scontri uno contro uno con vari personaggi presenti nella storia principale, mentre la seconda non ha bisogno di essere presentata visto che si tratta della classica sopravvivenza dove bisogna abbattere più nemici possibili in sequenza.

Dai televisori al monitor del 3DS…Luffy si restringe!!Sebbene si tratti di un porting da Wii, i programmatori di Ganbarion hanno svolto un buon lavoro riproducendo l’intero prodotto nel classico 3D stereoscopico della console Nintendo. I modelli poligonali sembrano ben fatti e ricchi di dettagli, sia se si parla dei personaggi della nostra ciurma sia per i nemici e boss, mentre lo stesso non si po’ dire per il design delle isole. Sebbene l’ambientazione cambi a seconda dell’isola, il paesaggio è spesso spartano e comunque ripetitivo nel suo complesso. La qualità grafica è però innalzata dalla fattura delle mosse speciali dei diversi personaggi, con effetti visivi e dalla precisa riproduzione dello stile tipico dell’anime. Peccato che il touch screen sia utilizzato solo per la mappa del mondo con le isole da esplorare e visualizzare i vari oggetti raccolti e da utilizzare, con poche funzioni interessanti anche durante le battaglie stesse. Trattandosi di un porting si nota la mancanza di tutte le funzioni che caratterizzano la console Nintendo, tralasciando il 3D. La telecamera, che era un problema anche su Wii, non è stata migliorata e spesso ci farà imprecare nel cercare di sistemarla durante le battaglie più concitate o contro boss particolarmente enormi. A sentire Namco Bandai, i problemi di spazio della cartuccia hanno impedito al titolo di arrivare da noi nella sua forma originale di collezione, tagliando il secondo capitolo uscito per Wii per permettere l’inserimento di tutte e cinque le lingue europee. Peccato che il gioco sia sottotitolato e basta, mentre l’audio è in giapponese. Resta una scelta apprezzabile quella di mantenere le voci originali, un po’ meno quella di tagliare la compilation.

– Tanti personaggi

– Modalità Marina

– Manca il secondo gioco

– E’ troppo facile

– Funzioni 3DS poco sfruttate

6.0

Se avete giocato su Wii al titolo non ci sono motivi per prenderlo, nemmeno la nuova modalità inerente la Marina riesce a dare interesse al prodotto e visto che oltre al 3D le caratteristiche più importanti della console portatile Nintendo non sono nemmeno state ben implementate, la voglia di rigiocarci non è molta. Preso a sé, però, senza contare che doveva essere una compilation di due giochi e che ne manca uno e parlando a coloro che della controparte su Wii non hanno visto nemmeno l’intro, One Piece Unlimeted Cruise SP è un gioco che ogni fan di Luffy dovrebbe avere. Nonostante qualche difetto e la ripetitività dell’azione di gioco, il gran numero di personaggi presenti, la varietà di mosse e caratteristiche di questi, unita alle isole liberamente esplorabili, fanno del gioco un imperdibile prodotto per i fan di Eiichiro Oda e della ciurma di cappello di paglia.

Voto Recensione di One Piece Unlimited Cruise SP - Recensione


6