Recensione

Ninja Reflex

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a cura di Dr. Frank N Furter

Nel panorama videoludico odierno, sono molti i titoli dedicati al mondo dei ninja. Questa figura misteriosa è da sempre oggetto di diverse interpretazioni, sia nello stile di vita che nella filosofia che l’accompagna. Ninja Reflex non è di certo il tipo di gioco che sviscera questi argomenti a dire il vero, ma si concentra essenzialmente sull’aspetto più “popolare” di questo antico mestiere. Il Ninja come essere silenzioso, schivo, in armonia con la natura, sempre pronto all’azione, vengono esaltati dalle introduzioni del vecchio maestro all’inizio di ogni prova. Si respira lo stesso pensiero espresso nell’indimenticabile Karate Kid, dove il messaggio principale spiega che la lotta non è il modo per diventare forti, anzi, sono le attività di tutti i giorni a renderci forti. Dopo questo preambolo passiamo ora ad illustrarvi cosa propone il titolo della Sanzaru Games.

I riflessi del NinjaNinja Reflex è una raccolta di minigiochi basati principalmente sulla prontezza di riflessi (come il titolo induce a pensare) e la precisione durante la loro esecuzione. Le prove sono a loro volta suddivise in sei sezioni, ognuna riguardante l’utilizzo di una particolare arma o tecnica. Di seguito vi riportiamo quello che dovrete affrontare:

Hashi – Una tecnica che consiste nel catturare mosche con le sole bacchete di legno, di solito impiegate per mangiare; Koi – Più semplicemente pescare trote a mani nude, confidando in tutta la vostra velocità;Katana Interessante allenamento per scacciare via i propri demoni interiori facendoli a fettine sottili sottili; Hotaru– Catturare le lucciole è una questione di tempismo, siate veloci altrimenti scapperanno via; Lancio degli shuriken– Qui si inizia a fare sul serio. Meglio noti come “stellette ninja” sono uno dei cavalli di battaglia del gioco. Distruggete le sagome dei vostri nemici nel minor tempo possibile;Nunchaku – A differenza del Nunchuk di Nintendo (d’altronde non utilizzato nel gioco) vi servirà per colpire gli oggetti, da barili a banane, che il vostro maestro vi lancerà contro come se foste un battitore di baseball.

Lo scopo del gioco è conquistare tutte le cinture a disposizione. Affinchè possiate farcela dovrete però affrontare un test specifico, il quale a sua volta vi sarà sottoposto solo dopo aver raccolto cinque gemme, ottenibili portando a termine i minigames disponibili. La prova per la promozione di cintura consiste in tre test scelti direttamente dal vostro maestro. Una volta superati vi verrà consegnata la sudata cintura. Per finire il gioco vi basterà ottentere tutte le undici cinture e, fidatevi del nostro parere, quando vi diciamo che sarà una passeggiata. Purtroppo uno dei difetti maggiori di Ninja Reflex sta proprio nella scarsissima longevità ed eccessiva facilità a livello generale. Un giocatore esperto puo’ finire il titolo in tre o quattro ore, senza troppi problemi. Aggiungeteci inoltre una serie di minigiochi obiettivamente tutti uguali tra loro. Ad esempio l’arte dell’Hashi, ha davvero poche varianti nonostante ben sei gradi difficoltà. Le differenzazioni sono minime, dal semplice prendere le mosche e metterle nella ciotola a catturare una super mosca in poco tempo. Allo stesso modo si sviluppa l’Hotaru (la caccia alle lucciole), in cui le modalità presenti nell’Hashi sono riproposte pari pari in quest’altra sezione. E’ un vero peccato che non si sia optato per una maggiore diversità dell’azione visto che in questo modo l’esperienza di gioco è resa molto noisa già dopo pochi minuti e la profondità non può certo essere considerata accettabile considerando le infinite possibilità che potenzialmente potevano essere sfuttate.

Comparto TecnicoNonostante a livello di concept non si possa davvero parlare in termini positivi a causa di una realizzazione davvero troppo superficiale per poter risultare accattivante, la situazione tecnica non è poi così drammatica in quanto siamo nella media sia per grafica che per sonoro. Quello che ci si aspetta da un titolo del genere è perlomeno un ottimo sistema di controllo e infatti da questo punto di vista i programmatori hanno svolto un pregevole lavoro. Il puntamento a schermo è preciso, il telecomando Wii risponde istantaneamente ai vostri input e nel complesso appare un lavoro davvero ben fatto anche se le caratteristiche del Wii Remote potevano essere sviluppate in maniera più approfondita. E’ presente anche una modalità multiplayer, la quale ripropone gli stessi minigiochi del single player. Infine segnaliamo un’aggiunta davvero bizzarra, ovvero la possibiltà di meditare tra un minigioco e l’altro. Potrete impostare i minuti in cui volete concetrarvi mentre una voce fuori campo vi aiuterà nel vostro intento. Strana ma quanto mai curiosa trovata che però lascia il tempo che trova e nel complesso non aiuta questo titolo ad assumere una vera e propria identità all’interno di un panorama videoludico troppo spesso denso di prodotti senza una vera e propria ragion d’essere, ma solo come esperimenti di cui presto ci si dimentica.

– Sistema di controllo preciso e funzionale

– Tecnicamente mediocre

– Poca varietà nei minigiochi

– Molto breve

5.5

Niente di nuovo sotto il sole per la scena dei titoli Wii. Ninja Reflex è un esempio di come è strutturato un gioco etichettato come “casual”. Tecnicamente nella media, semplice, corto e immediato. Un mix di pregi e difetti che colloca questo titolo nella folta schiera dei mediocri per Wii. Peccato, perchè ai tempi della presentazione ufficiale questo prodotto era apparso interessante e meritevole di attenzione, ma tirando le somme resta davvero poco da salvare all’interno di un gioco esente da gravi difetti ma piuttosto anonimo e privo di personalità. Speriamo in un eventuale seguito con maggiore sostanza.

Voto Recensione di Ninja Reflex - Recensione


5.5