Recensione

Naruto: Gekitou Ninja Taisen! 4

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a cura di rspecial1

Come ogni anno la Tomy ha deciso di regalarci, per modo di dire, un nuovo episodio della sua fortunata serie di picchiaduro dedicata a Naruto su Gamecube. Giunti ormai al quarto episodio i fan si aspettano molto, tra miglioramenti e possibilmente introduzione delle nuove mosse e tecniche di combattimento dei loro beniamini, sperando che le attese non siano state deluse dai programmatori non ci resta andare a vedere cosa ha da offrirci questo Naruto: Gekitou Ninja Taisen! 4.

Update… quanto li odiamo!Il picchiaduro di Naruto per la console cubica della Nintendo si basa su un gameplay molto semplice ed immediato basato unicamente su 4 pulsanti (uno per le armi, uno per i pugni e calci ed uno per gli attacchi speciali mentre l’ultimo è adibito alle prese) per combattere ed effettuare le varie combo a disposizione di ogni personaggio, mentre vista la natura tridimensionale del titolo potrete spostarvi con L ed R (tra le novità potrete anche correre) e scegliere il vostro avversario con il tasto Z durante le battaglie del multiplayer. Come nei passati episodi anche qui il gioco si basa su combattimenti veloci e frenetici, leggermente di più che nei prequel, in cui tra vari scambi di combo utilizzeremo le Super grazie all’energia del chakra di ogni personaggio. La novità più rilevante consiste nella possibilità di cancellare una combo, con la semplice pressione del tasto Y, durante la sua esecuzione; questo però vi prenderà un po’ di energia chakra e comunque dovrà essere fatta in determinati punti della combo e non quanto vorrete voi.

Cosa mi offri?Andando ad analizzare invece le varie opzioni di gioco presenti, da segnalare che il menù rispetto il terzo episodio è molto più semplice da capire anche per chi non sa nulla di giapponese, possiamo constatare che le novità sono quasi nulle. Come in tutti i titoli simili troveremo subito la possibilità di combattere nella versione arcade, in cui troveremo i classici Time Attack, Survival e Score Attack che non hanno bisogno, spero, di spiegazioni visto che ormai sono vent’anni che li troviamo in ogni picchiaduro. Inutile soffermarsi sulla modalità pratica e sul Battle Computer, il classico Watch Mode in cui assisterete ai combattimenti della CPU, e l’Okame in cui potremo vedere i personaggi sbloccati, ascoltare le musiche e controllare i nostri dati e tutto ciò che sbloccheremo durante le varie partite. Più interessante è invece il Battle Mode in cui ci imbatteremo nel “Three Man Cell”, per gli amanti di King of Fighters potremo scegliere tre personaggi e formare cosi un team che andrà a darsele contro altri avversari… la caratteristica però della serie è quella di dare la possibilità di effettuare una team-special nel caso in cui l’affinità dei combattenti scelti sia alta. Ovviamente mettere in una squadra personaggi che si odiano o che non vanno d’accordo non sarà la mossa più giusta, quindi cercare di fare le scelte migliori sarà indispensabile per poter assistere alla super del team (che si effettuerà premendo semplicemente avanti+X ). La modalità principale però resta sempre lo Story Mode, che questa volta si presenterà suddivisa in diverse parti nelle quali bisognerà superare un determinato numero di missioni. Proprio le missioni saranno una delle modalità più toste del gioco, nonché quelle da superare per sbloccare i nuovi personaggi e gli items; come al solito queste si divideranno in 3 fasce ben precise che ne indicano il livello di difficoltà (troveremo C, B, A ed S) e saranno costituite da un numero incredibile… oltre 300. Ma cosa bisogna fare nelle missioni per portarle a termine? Semplice, ognuna si divide in dieci diverse caratteristiche che sono: Score Attack, Time Attack, No Special (ovviamente non dovrete eseguire attacchi speciali), Special KO (completate un determinato numero di combattimenti con un attacco speciale), Survival (battete un determinato numero di personaggi), Combo (eseguite una combo di un determinato numero di colpi), 4 Player Battle (vincete utilizzando un personaggio prefissato) ecc. ecc.

Regresso?Il nuovo picchiaduro dei ragazzi della Tomy si presenta sicuramente molto bene e con tanti extra da sbloccare ma lascia l’amaro in bocca e delude non poco i fan della serie animate e dello stesso videogioco per Gamecube. Innanzitutto è stata eliminata la possibilità di giocare utilizzando il d-pad, cosa assurda visto che la scomodità di combattere con lo stick analogico è stata dimostrata già in passato da altri giochi simili e comunque non sono stati seguiti i gusti dei fan che avevano espresso la loro preferenza in questo metodo di controllo. Per chi era quindi abituato a giocare al terzo o al secondo episodio il periodo di “rodaggio” potrebbe non bastare ed allo stesso tempo l’adattamento non sarà facile. Altra pessima scelta dei programmatori è quella inerente alle mosse utilizzabili dai personaggi, che sono le stesse del terzo capitolo e non presentano quelle nuove (e se proprio vogliamo fare un po’ di console war… nella versione Playstation 2 sono stati inserite tutte le ultime novità dell’anime, con ovviamente le nuove special… uno smacco non da poco!). Insomma il titolo si presenta, per usare una terminologia Capcomiana, come un Naruto 3 Turbo più che un sequel vero e proprio.

Cel a manetta!Il gioco si presenta con delle musiche ottime, tutte riprese dalla serie ed adattissime ai vari stages a cui sono abbinate; molto buoni anche gli effetti sonori scaturiti dalle varie mosse e colpi, ma anche quelli di sottofondo dei fondali. La grafica è ottima, con personaggi animati in modo fluido e convincente, che riproducono con un buon numero di poligoni le loro controparti viste nel cartone o nel manga; molto belli anche gli effetti utilizzati per rappresentare le varie mosse e colpi speciali dei nostri beniamini che vengono rappresentati splendidamente. Le ultime note positive vanno oltre che al menù di gioco, molto semplice ed intuitivo, ai vari stages che ripropongono alcune location di Naruto in modo ottimo e fedele, spesso con una doppia versione.

– E’ Naruto

– Tanti Extra

– Troppo simile al 3

– Non ci sono le nuove mosse

7.3

Il nuovo picchiaduro dedicato a Naruto si presenta come un gioco non adatto a chi ha già i precedenti episodi, viste le poche novità inserite dai programmatori che lo fanno apparire più come un semplice update che come un vero sequel. Alcune scelte come il non inserimento delle nuove special non sono molto gradite, per il resto però Naruto: Gekitou Ninja Taisen! 4 rimane un buon titolo, molto frenetico e veloce, basato su incontri poco tecnici ma che ricreano bene lo spirito dell’anime. Se non avete il terzo Taisen non potete lasciarvelo scappare.

Voto Recensione di Naruto: Gekitou Ninja Taisen! 4 - Recensione


7.3