Recensione

Namco Museum Virtual Arcade

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a cura di Shiryo

In un mondo dove la ricerca di innovazione è diventata essenziale per stupire il videogiocatore ed attrarlo verso un titolo, c’è ancora grande spazio per i classici del passato che tornano puntualmente nelle case degli utenti grazie a collezioni tematiche spesso molto interessanti. Dopo l’uscita nel 2002 di una raccolta su Xbox, ora è tempo per Xbox 360 di ospitare una collection sui grandi giochi Namco, con Namco Museum: Virtual Arcade.

Collezionali tuttiIl titolo si compone di due macro categorie, una di giochi Museum, ovvero i classici Namco da sala giochi, e l’altra dei titoli Xbox Live Arcade prodotti della stessa Namco, che grazie a questa collezione potrete recuperare in un colpo solo senza necessità di pagare e scaricare singolarmente.I giochi a disposizione per la sezione Museum sono 25, selezionabili secondo criteri come genere o anno di pubblicazione. In ordine alfabetico: Baraduke, Bosconian, Dig Dug II, Dig Dug Arrangement, Dragon Buster, Dragon Spirit, Galaga ’88, Galaga Arrangement, Galaxian, Grobda, King&Baloon, Mappy, Retro Cross, Motos, Pac&Pac, Pac-Man Arrangement, Pac-Mania, Pole Position, Pole Position 2, Rally-X, Rolling Thunder, Sky Kid, Sky Kid Deluxe, Super “Pac-Man” e The Tower of Druaga. Noterete che tre di questi sono proposti anche in versione Arrangement: si tratta di riedizioni sviluppate nel 2005, che mantengono la giocabilità dei titoli originali, con piccoli miglioramenti grafici quali elementi tridimensionali o un po’ di filtering sugli sprite. Nelle opzioni dei singoli giochi Museum è possibile selezionare le vite massime a disposizione per i giochi che ne facciano uso, generalmente da un minimo di due ad un massimo di cinque, oltre che modificare abbastanza liberamente la mappatura dei controlli o la dimensione dello schermo di gioco: essendo infatti questi titoli in bassa risoluzione, il rettangolo di visualizzazione sarà limitato al formato originale per evitare immagini sgranate, con uno sfondo a tema a ravvivare l’immagine fuori dal box; la possibilità di aumentare la dimensione del video permette quindi di scegliere quanto schermo utilizzare, in cambio di pixel proporzionalmente più o meno evidentiPer quanto riguarda la collezione di giochi già apparsi su Xbox Live sono presenti Galaga Legions, Pac-Man Championship Edition, Mr. Driller Online, Pac-Man, Galaga, Ms. Pac-Man, Dig Dug, Xevious, e New Rally-X. I giocatori più legati ai “punteggi” saranno contenti di sapere che nonostante questi titoli siano forniti in un’unica soluzione, funzionano esattamente come quelli scaricati, permettendo quindi di ottenere punti per tutti gli obiettivi raggiunti, esattamente come se li aveste comprati tramite Live Arcade.

Tuffo nel passatoRimandandovi alle recensioni dei singoli giochi Live Arcade contenuti in questa collezione per averne un dettagliato report sulla qualità -in alcuni casi davvero elevata- e cercando di rispettare la memoria di quelli che sono i classici Museum, possiamo limitarci a dire che grafica e comparto audio delle differenti reminiscenze videoludiche sono stati mantenuti esattamente come gli immarcescibili originali, così da far gustare ai giocatori di vecchia data delle trasposizioni assolutamente fedeli al passato. Ovviamente il target di questa collezione, come di altre passate, è proprio l’utente più adulto, dato che molto, molto difficilmente nuovi giocatori potrebbero trovare interessanti, oggi, giochi come King&Baloon o Mappy, con tutto il rispetto nei loro confronti.Alcune disamine su questa collection, che non vadano a giudicare inutilmente il contenuto puramente ludico del prodotto, sono comunque possibili; tra queste c’è l’esagerata presenza di versioni simili di PAC-MAN, un classico senza tempo sul quale non potremmo mai gettare alcuna ombra, ma considerando il parco giochi formato da 34 giochi tra Museum e Live Arcade, 7 versioni del titolo sul simpatico personaggio sembrano comunque troppe. In aggiunta la presentazione appare in generale piuttosto scarna, con un menù iniziale poco evocativo, e schermate secondarie semplicemente brutte, in quanto composte solo dall’elenco dei giochi con relativo screenshot, senza alcun font o scelta stilistica utile a rendere la selezione un minimo allegra. Pecca finale è relativa al menù dei titoli Live Arcade: una volta terminato di giocare si viene infatti rispediti alla Dashboard di Xbox 360 anziché al menu di selezione del Namco Museum, obbligando a ricaricare tutto da capo. Tutte queste sono scelte che danno alla collection un aspetto quasi amatoriale.

– 9 Live Arcade tutti insieme

– I classici di un tempo cosi com’erano

– Solo per i giocatori “vecchia scuola”

– Menù sgradevole e poco funzionale

– Pac-Man a profusione

6.5

Namco Museum Virtual Arcade è sicuramente una collezione valida e interessante per i giocatori più adulti e dalle ampie conoscenze videoludiche, o in generale per chiunque volesse recuperare tutti i Live Arcade Namco usciti su Xbox 360. E’ palese che giocatori giovani potrebbero trovare nei vari giochi disponibili, Live Arcade a parte, dei titoli per nulla interessanti. A queste ovvie considerazioni c’è da aggiungere, invece, che è evidente una certa trascuratezza nella realizzazione di questa collezione, che poteva essere evitata proponendo un prodotto più accattivante e funzionale.

Voto Recensione di Namco Museum Virtual Arcade - Recensione


6.5