Recensione

NHL 2K6

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a cura di Luke79

Sono da poco finite le Olimpiadi di Torino, ma il desiderio di vedere e vivere appassionanti sfide sul ghiaccio non ci è ancora passato. Ho giocato quindi con piacere il nuovo NHL 2K6 targato Visual Concepts, la serie non ha più la licenza ESPN, ma non ha perso nulla del suo smalto, anzi, si è arricchita di nuovi colpi e di nuove modalità. Visto che l’Italia dell’hockey non ha fatto una gran bella figura, possiamo cercare riscatto in questo titolo e dimostrare che videoludicamente parlando siamo i migliori.

Impugna il bastone e colpisci con forza!!!E’ stato un anno lungo e difficile per la federazione hockey statunitense, c’erano molti dubbi sull’inizio dell’attuale stagione, i giocatori volevano più garanzie (e più soldi naturalmente), solo dopo un lungo braccio di ferro con i proprietari sono riusciti ad arrivare ad un accordo per la gioia di tutti, soprattutto degli sponsor!Così emerge da questo polverone anche il nuovo titolo della serie 2K e lo fa alla grande, era difficile migliorarsi visto che il capitolo precedente è stato un vero capolavoro, ma il buon team di sviluppo si è rimboccato le maniche ed è riuscito a ritoccare i piccoli difetti che aveva la versione precedente avvicinandosi alla perfezione.La prima cosa che salta all’occhio è l’aggiornamento delle regole alla stagione appena iniziata, tra queste le più significative sono: un nuovo shootout , la rimozione delle pene del passaggio dalla seconda linea e un nuovo schema a forma di trapezio.All’inizio troverete, soprattutto se siete inesperti, un po’ di difficoltà nel capire tutte le regole di questo gioco che sono più complesse di quel che sembra, ma appena entrerete un po’ nei meccanismi di questo sport vi divertirete da matti.Il gameplay è un po’ ostico in fase di apprendimento, l’introduzione del nuovo pro-control all’inizio può spaventare, ma con un po’ di pratica vi darà delle soddisfazioni, perché rende l’esperienza di gioco unica e molto realistica, permettendo calibrati passaggi e triangolazioni entusiasmanti.Ai vostri compagni di squadra verrà assegnata un’icona corrispondente ai tasti del pad quindi sarete voi a decidere a chi passare il disco premendo uno dei tasti.Ottima anche la possibilità di richiamare schemi e formazioni con una semplice pressione dei tasti, da buon capitano darete consigli e ordini ai giocatori della vostra squadra che li seguirà alla lettera per ottenere una schiacciante vittoria.Un’altra idea geniale è la tattica di gioco Enforcer, che consiste nel far scendere sul ghiaccio un tizio brutto e cattivo, solitamente presente in tutte le squadre, che intimorisce gli avversari e li spaventa tanto da renderli quasi inoffensivi.Infine l’ultima novità, ma non meno importante delle altre, è la possibilità di controllare il portiere, non sarà un impresa facile ma quando ci prenderete la mano avrete il pieno controllo della squadra e sarete assoluti padroni del vostro destino, se invece non ve la sentite lasciate fare al CPU che comunque vi darà un valido aiuto.

La season è alle porte……Cuore pulsante di NHL 2K6 è sicuramente la season, con tutti i suoi intrecci di mercato, che dà l’idea di un mondo pulsante e molto realistico che aumenta il coinvolgimento e il desiderio di portarsi a casa la vittoria finale.Il single player quindi è ben fatto e vi terra impegnati a lungo, difficile che vi stancherete, ma caso mai succedesse potrete sempre invitare a casa vostra un amico e rompergli le ossa nella modalità per 2 giocatori; lo sostengo da sempre, nei titoli sportivi giocare contro il computer è bello ma contro un amico in carne e ossa lo è ancora di più. Se poi avete la possibilità di giocare in 4 il divertimento diventa infinito.La modalità on-line è molta ricca di opzioni: si va da semplici match a veri e propri tornei da organizzare e creare a vostro piacimento. Il menù, purtroppo, è un po’ confusionario ma riuscirete in breve tempo a districarvi tra le opzioni disponibili.La fluidità è comunque molto buona e non ci sono rallentamenti o difetti tali da minare l’azione di gioco, peccato perché se l’interfaccia del menù fosse stata curata meglio, la modalità on-line poteva essere la ciliegina sulla torta di questo titolo.

Tutto il fascino del ghiaccioDal punto di vista grafico, per le versioni PS2 e XBox, NHL 2K6 si attesta su buoni livelli, non ci sono grossi miglioramenti rispetto al capitolo precedente ma sinceramente fare di meglio era difficile; un bel passo avanti è stato fatto nelle animazioni, ne sono state inserite un centinaio, inclusi gli spettacolari salvataggi in porta di Marty Turco.La versione per 360 purtroppo non offre la stessa qualità grafica, o meglio, non vengono sfruttate le potenzialità della console, solo se disponete di un televisore HD la situazione migliora. Ben ricreati gli stadi e i tifosi sugli spalti, che danno un tocco coreografico al tutto!Effetti sonori ben fatti che riproducono alla perfezione i colpi, i pattini che stridono sul ghiaccio e gli scontri tra i giocatori. Una nota di merito per il commento della leggendaria coppia canadese Bob Cole e Harry Neale.

– Gameplay ottimo grazie al pro-control

– Aggiornate le regole alla stagione in corso

– Grafica ben fatta almeno nella versione ps2 e xbox

– Interfaccia on-line ostica

– Molto difficile per giocatori inesperti

– Versione per 360 al di sotto delle sue possibilità

8.0

Quando ho saputo che la serie 2k aveva perso la licenza ESPN sinceramente ero un pò preoccupato, ma posso dire, dopo aver giocato a NHL 2K6, di essere più tranquillo. La Visual Concepts ha fatto veramente un bel lavoro ed è riuscito a migliorare il capitolo precedente, non ha certo rivoluzionato il titolo ma del resto non era necessario. Ha introdotto il nuovo sistema di passaggi pro-control e ha eliminato alcuni difetti, quindi ci troviamo di fronte al miglior gioco di hockey per console. L’unica vera nota stonata è che la versione per 360 non è all’altezza della macchina, la grafica non è niente di speciale e solo con un televisore HD noterete qualche rilevante miglioramento rispetto alla prima Xbox.

Voto Recensione di NHL 2K6 - Recensione


8