Recensione

NHL 11

Avatar

a cura di drleto

Nonostante le sue affascinanti caratteristiche, l’hockey su ghiaccio è uno di quegli sport che incredibilmente non riescono ad attecchire nel nostro paese. Veloce, spettacolare e violenta, questa disciplina entusiasma la gran parte dell’emisfero settentrionale del nostro pianeta, dove, per la verità, è anche più semplice da praticare. Nonostante ciò, l’hockey è uno degli sport che negli anni ha beneficiato maggiormente di conversioni videoludiche di assoluto livello, capaci di sfruttare il meglio di ogni piattaforma. Anche quest’anno Electronic Arts ci fornisce la sua visione del campionato professionistico americano, che in NHL 11 trova uno dei più potenti strumenti divulgativi a sua disposizione.

Pane e calcioMolte delle innovazioni più importanti viste nei videogiochi sportivi di questa generazione sono state introdotte da NHL, vero e proprio manuale su come si confeziona un titolo sportivo. La modalità Be a Pro, dove interpreterete un giovane atleta che prova ad imporsi tra le stelle della lega, la modalità Be a GM, nella quale, telefonino alla mano, dovrete assemblare un team e portarlo alla vittoria o l’Ultimate Team, la variante con le carte già vista il Fifa e Madden sono tutte esperienza complete e profonde, in grado di garantire da sole decine di ore di divertimento. Il sapiente mix tra le fasi di gestione della propria carriera e delle abilità e il divertimento ricavato dalla simulazione una volta scesi sul ghiaccio riusciranno a convincere gli amanti di questo sport per parecchio tempo. La forte incidenza che ogni giocatore ha nelle dinamiche di gioco fa sì che le modalità in cui si interpreta un solo giocatore siano particolarmente riuscite, e più in generale la velocità e dinamicità caratteristiche dell’hockey fanno della sua riproduzione videoludica un prodotto particolarmente spettacolare e divertente.

Mai più senza la fisicaSe guardiamo alle console HD, possiamo senza troppi timori sostenere che il cambio generazionale, prima dell’avvento dei controlli tramite sensori di movimento, abbia portato come maggiori cambiamenti una migliore integrazione della componente online ed una simulazione della fisica accurata, in grado di rendere più realistiche le interazioni tra i corpi. Esempio lampante è la serie FIFA, che grazie ad un rinnovato motore fisico è riuscita a regalarci una simulazione molto più realistica e credibile rispetto al passato. Con NHL 11 anche l’hokey fa questo grande passo, grazie ad una caratteristica definita unscripted moments. Essa prevede il calcolo in tempo reale di ogni scontro, con differenti risultati in base a parametri quali forza dell’urto, angolazione dello scontro e così via, per risultati molto più realistici. La prima spia di questo cambiamento è data dal bastone, che a seconda del tipo di scontro potrà sfuggire di mano o persino rompersi, lasciando i pezzi sul ghiaccio. Purtroppo le animazioni non si presentano in buon numero, rendendo le collisioni non sempre credibili, ma c’è da scommettere che una volta fatto il primo passo il miglioramento sarà via via sempre più tangibile.

10vs11Nonostante la grossa novità, gli amanti della serie noteranno comunque che l’impalcatura di NHL 11 assomiglia un po’ troppo a quella dello scorso anno, limitando quindi l’appetibilità di questo prodotto a chi possieda già un capitolo precedente. L’aggiornamento delle rose, l’ampio numero delle squadre statunitensi e non, l’eccezionale quantità di contenuti rendono comunque l’esperienza made in EA un acquisto obbligato per tutti gli amanti di questo bellissimo sport, anche perchè le novità possono sembrare poco impattanti per i neofiti, ma in realtà modificano e migliorano profondamente il gameplay, soprattutto nel feeling di controllo e precisione offerto al giocatore. Tecnicamente si è fatto un ulteriore, anche se piccolo, passo in avanti e nonostante l’implementazione della fisica il motore grafico gestisce senza problemi ogni situazione di gioco. Solo in alcuni momenti sporadici della carriera si notano alcuni tentennamenti, apparentemente slegati da motivazioni specifiche, che fanno pensare a qualche genere di refuso nei processi di calcolo dietro il gioco. Solo discreta la selezione di brani musicali, ottimi i campionamenti dei diversi palazzetti e gli effetti della partita. Come già accennato, strepitosa la longevità, le tante modalità offline sono divertenti e ben realizzate e la possibilità di sfidare online avversari da tutto il mondo è la proverbiale ciliegina sulla torta.

– La miglior simulazione di Hockey di sempre

– Fisica in game

– Eccezionale longevità

– Molto simile alle edizioni passate

– Poche animazioni per gli scontri

8.5

NHL 11, nonostante un appeal ed un budget di molto inferiore rispetto a quello di FIFA soprattutto qui in Europa, riesce ancora ad essere una delle simulazioni sportive più raffinate e riuscite sul mercato. Ottima grafica, eccezionali i controlli e la longevità: se proprio dobbiamo segnalare dei difetti possiamo notare una certa mancanza di originalità e di miglioramento delle componenti di contorno alla partita. Per gli amanti dello sport su ghiaccio non c’è comunque investimento migliore.

Voto Recensione di NHL 11 - Recensione


8.5