Recensione

Myst IV: Revelation

Avatar

a cura di Iori Yagami

Uno dei generi più amati su PC in passato erano le cosiddette avventure grafiche, titoli basati sulla risoluzione di enigmi in cui la libertà di azione era praticamente inesistente. Questa caratteristica ha saputo conquistare comunque tantissimi giocatori, che ad ogni partita rimanevano affascinati dalle atmosfere e dalla trama intrigante proposta. Una delle avventure più note ed amate è sicuramente la saga di Myst, che conta moltissimi estimatori in tutto il mondo.La creatura di Cyan Studios ha sempre saputo affascinare i giocatori con una storia intrigante e ricca di atmosfere misteriose, degne del miglior film di fantascienza. Nel corso degli anni Myst ha saputo migliorarsi e, dopo la breve incursione di URU: Ages Beyond Myst, dove per la prima volta è stato realizzato un motore tridimensionale che permetteva di giocare anche con la visuale in terza persona nonchè di provare il multiplayer in Internet, ora è tornato ad affascinarci ancora con la sua splendida trama cinematografica. L’ultimo lavoro di Cyan Studios si intitola infatti Myst IV: Revelation, dove verremo finalmente a conoscenza di alcuni particolari rimasti irrisolti nel primo Myst. Entriamo quindi nel mondo di Myst e vediamo quale sarà lo scenario della nostra nuova avventura. Qui non avemo bisogno di armi, ma solo di tempo per pensare a come risolvere gli enigmi. E di tempo in Myst ne avremo tantissimo a disposione…

I segreti di MystLettera da Atrus…

“Amico mio,perdonami per non aver risposto prima alla tua ultima lettera. La verità è che ultimamente ho avuto molto da fare.Come sai, venti anni fa hai trovato un libro che pensavo di avere perduto. Uno speciale “Libro di collegamento” che poteva trasportare chiunque lo toccasse in una pacifica e paradisiaca isola chiamata Myst. Myst è stata la casa della mia famiglia per anni… fino a quando i miei figli, Sirrus e Achenar, non mi hanno tradito.Dubito che scoprirò mai cosa abbia reso i miei figli tanto avidi, ma usarono gli altri Libri di collegamento che avevo scritto alle mie spalle per raggiungere mondi più belli di Myst. Razziarono e distrussero queste “Età” innocenti. Poi mi chiusero in un luogo chiamato D’ni per impedirmi di vedere cosa avevano fatto.Fortunatamente, mi hai liberato da quella prigione e mi hai permesso di affrontare personalmente il tradimento dei miei figli. In seguito mi hai aiutato a ritrovare mia moglie Cathrine, che Sirrus e Achenar avevano ingannato. Hai anche aiutato me e Cathrine a iniziare una nuova vita, con la nostra nuova figlia Yeesha, in una casa che chiamiamo Tomahna. Ma non mi hai mai chiesto dei Libri rosso e blu che avevo scritto per intrappolare i miei figli… I Libri che bruciai nell’ira quando mi liberasti.Atrus”

Con questa lettera si apre la nuova avventura di Myst IV: Revelation, che ci porterà ad indagare sui fatti accaduti alla famiglia di Atrus. Come ben sapete, l’intera saga di Myst ruota attorno all’antica popolazione denominata D’ni. Questo popolo era in grado di creare nuovi mondi, chiamati Età, descrivendoli in un libro. Essi crearono una civiltà molto progredita, ma per cause misteriose questo popolo scomparve del tutto. Tra i sopravvissuti vi erano Atrus e la sua famiglia, che si stabilirono a Tomahna. Alla fine del primo capitolo Atrus imprigionò i suoi due figli in Età a causa del loro tradimento. A distanza di tanti anni Atrus vuole sapere se Sirrus e Achenar si sono pentiti delle loro colpe. E noi nel gioco impersoniamo un amico di famiglia che avrà il compito di scoprire se i due figli di Atrus meritano o meno di essere perdonati. Man mano che ci addentreremo nella storia scopriremo alcuni segreti della famiglia di Atrus e sveleremo alcuni punti rimasti insoluti nella saga di Myst.

RivelazioniQuesto quarto capitolo della saga di Myst è contenuto in ben 2 DVD-Rom, una caratteristica che ci preannuncia già una certa “pesantezza” dell’installazione. Questa prevede infatti 3 GB di spazio libero su disco solo nell’installazione minima, ma se lo installerete in modalità full allora di spazio libero ne occorreranno ben 8 GB!Ad ogni modo Myst IV non mancherà di stupirvi, a partire dalla splendida intro. Dopo averla ammirata in tutto il suo splendore, verremo così a contatto con l’avventura vera e propria. Il menù di gioco ci proporrà le classiche opzioni (per i settaggi audio, video, ecc.) oppure la scelta di iniziare una nuova partita o di caricarne una già in corso.Il sistema di controllo di Myst IV: Revelation è quello classico della saga, con un grado di interattività ridotto all’osso ed il puntatore con il quale potremo sia investigare che azionare le macchine. Questo è visualizzato a forma di mano e con esso potremo non solo muoverci, indicando la direzione, ma anche “sentire” gli oggetti che toccheremo. I comandi sono molto semplici e durante l’esplorazione muoveremo infatti il puntatore, che ha quattro stati principali che cambiano automaticamente a seconda del contesto esplorativo. La mano-puntatore verrà visualizzata quindi in modalità “normale”, quando non c’è nulla da investigare; in stato interattivo, pronta ad effettuare un’azione su un oggetto; lo stato con la lente di ingrandimento, per osservare più attentamente i dettagli; e in stato di navigazione, per indicare la direzione di movimento. Lo stato interattivo visulizzerà la mano-puntatore in azione, quando dovremo azionare una macchina o una leva, mettendo a nostra disposizione il tiro e spinta verticali, tiro e spinta orizzontali e pressione.La caratteristica più importante di Myst IV è quindi il tatto. Con il cursore potremo toccare tutto quello che ci circonda, ma potremo anche scottarci se ci avviciniamo troppo ad una fonte di calore o prendere una scossa se per sbaglio tocchiamo un circuito elettrico.Grazie a queste funzioni avremo l’illusione di interagire realmente con lo scenario, azionando le macchine o aprire gli armadi, ecc. Myst rimane comunque un avventura punta e clicca e di conseguenza la staticità rimane ancora una volta la caratteristica principale del gioco. L’interfaccia di gioco è essenziale e molto intuitiva da usare. Qui avremo visualizzate, nella parte bassa dello schermo, quattro icone: la Macchina Fotografica, il Diario, la Modalità Zip e l’Amuleto. Cliccando su ogni singola icona apriremo la propria interfaccia.Con la Macchina Fotografica potremo scattare delle foto, a nostro piacimento, nel mondo di Myst. In questa modalità basterà cliccare il tasto sinistro del mouse per scattare una foto dello schermo. Una volta scattata la foto la potremo vedere all’interno del Diario.Il Diario è per certi la nostra “base”, dove potremo inserire non solo le foto di magnifici paesaggi ma anche pagine di un libro. Qui sono contenute informazioni importanti che porteremo con noi durante l’avventura. Potremo scrivere appunti nelle pagine vuote o immettere le nostre foto appena scattate. Tutto quello che annoteremo nel Diario, comprese le immagini inserite, ci permetterà di creare una registrazione personalizzata della nostra avventura.La Modalità Zip ci permette di accedere rapidamente ad alcune aree già visitate in una certa Età. Quando raggiungiamo una nuova area questa viene aggiunta in formato miniatura nella Zip.In alcuni momenti dell’avventura verrà aggiunta l’icona Amuleto all’interfaccia del gioco. Quando questa lampeggia dovremo cliccare sell’icona e vedere cosa accadrà!Naturalmente per progredire nel gioco dovremo risolvere gli immancabili enigmi, che ci terranno compagnia nel corso dell’intera avventura. Questi potranno essere affrontati anche senza seguire un ordine ben preciso, anche se in questi casi ci complicheremo la vita. La difficoltà degli enigmi è come sempre impegnativa, ma questa volta almeno non rimarremo impantanati a lungo alle prese con strani macchinari e affini. Sì, perchè fortunatamente Cyan Studios ha pensato bene di predisporre un comodo ed utile sistema di aiuto, che ci permette di accedere a tre livelli di soluzione per qualsiasi enigma. Nella prima fase avremo a disposizione una descrizione abbastanza generica dell’enigma, mentre la seconda ci permetterà di approfondire maggiormente alcuni dettagli. Nella terza fase invece verremo guidati punto per punto alla risoluzione dell’enigma.Tale opzione si dovrebbe usare con una certa parsimonia, altrimenti si finisce col perdere tutto il gusto dell’avventura. A tal proposito i programmatori hanno nascosto questa utile opzione tra i vari menù di gioco, forse per “scoraggiare” i giocatori più furbi!

Un quadro che prende vita!Come avevo accennato sopra, Myst IV: Revelation ha una particolarità che lo rende unico nel suo genere: l’installazione full richiede infatti ben 8 GB di spazio libero su Hard Disk. Tutta questa mole di dati è contenuta quindi in due DVD-Rom. In compenso una volta installato il gioco verrete storditi da una bellezza grafica mai vista. Abbandonata la bellissima parentesi di URU, in Myst IV ritroviamo le classiche immagini statiche che hanno reso popolare la serie. Queste però hanno ormai raggiunto il fotorealismo e tutto intorno a noi ci sembra vivo e pulsante.Verremo a contatto con scene filmate, realizzate con personaggi reali, perfettamente amalgamati nello scenario di gioco. E spesso le schermate fisse non ci sembreranno più tanto statiche grazie all’inserimento di alcuni particolari grafici di rilievo, come il movimento delle foglie degli alberi causato dal vento, oppure gli splendidi effetti di luce in tempo reale o ancora i fulmini che per alcuni instanti illumineranno l’intera area di gioco. Senza dimenticare gli animali che di tanto in tanto fuggono via spaventati dalla nostra presenza! Insomma tutto ci sembrerà vivo attorno a noi, anche se non potremo muoverci liberamente.La luce del sole è stata riprodotta in maniera più che fedele, al punto che si rimane abbagliati nel vero senso della parola. Tutti gli scenari risultano assolutamente affascinanti, evocativi e ricchi di atmosfera. La loro bellezza è davvero indescrivibile e anche per questo non sarà difficile lasciarsi trasportare nell’intrigante trama del gioco.Altra caratteristica importante di Myst IV: Revelation è l’ottima colonna sonora, che si addice perfettamente alle atmosfere oniriche e surreali che si respirano nello scenario di gioco. Gli autori di questa bellissima OST sono Jack Wall e Peter Gabriel (suo è il brano “Curtains”) e i risultati si sentono! Buono è anche il parlato, interamente localizzato in italiano. I numerosi dialoghi con i personaggi della storia ci permetteranno di entrare alla perfezione nello spirito del gioco ed aumentarne così il coinvolgimento generale.

Cliccata di… stile!La giocabilità di Myst IV: Revelation è quella tipica di questo genere di giochi. Si tratta infatti di una normalissima avventura punta e clicca e quindi come tale non richiede particolari doti “action”, ma si dovrà solo scegliere la direzione e cliccare con la mano-puntatore. L’unica dote davvero necessaria per gustare a fondo questa ennesima splendida avventura di Myst è la pazienza. Dovrete infatti pensare attentamente per risolvere i numerosi enigmi del gioco, senza preoccuparvi troppo del tempo trascorso a giocare. E con un gioco come questo il tempo volerà davvero, a patto però che amiate il genere!La longevità è infine ottima. Myst IV: Revelation offrirà ore ed ore di gioco ai tantissimi appassionati di questa splendida saga. Una volta venuti a contatto con il mondo di Myst verrete subito immersi in una splendida atmosfera surreale ed onirica, dalla quale difficilmente riuscirete a staccarvi. Mollerete la presa solo dopo averlo portato a conclusione ma anche questa non sarà un impresa facile. La difficoltà degli enigmi è come sempre di buon livello, anche se questa volta sarà possibile ricorrere all’aiutino inserito nel gioco stesso dai programmatori. L’utile sistema di Help è stato inserito appositamente per non far rimanere impantanati a lungo i giocatori in uno dei mondi di Myst. Tale scelta (da lodare per certi versi) potrebbe rivelarsi però a doppio taglio, almeno se la si usa in maniera sconsiderata. Usando il sistema di help solo quando serve realmente potremo infatti gustare al meglio l’avventura senza che questa diventi troppo frustrante per alcuni enigmi particolarmente ostici. Se resisterete alla tentazione di non sbirciare spesso almeno uno dei tre aiutini dell’help, Myst IV vi saprà impegnare a lungo e con la classe innata di sempre.

HARDWARE

Requisiti PC: Sistema operativo Windows 98SE/2000/ME/XP, processore Pentium III 700 Mhz/AMD Athlon equivalente, 128 MB di RAM (256 per WinXP), scheda video NVidia GeForce 1 o superiore, ATI Radeon 7000 o superiore, DirectX 9.0, lettore DVD 4X, scheda audio compatibile con DirectX 9.0, 3 GB di spazio libero su disco.

Requisiti MAC: Sistema operativo OSX 10.2, 10.3, processore G4 o G5, 700 Mhz, 128 MB di RAM, scheda video Nvidia GeForce 2 o ATI Radeon 7500, QuickTime 5, lettore DVD 4X, scheda audio standard, 3 GB di spazio su disco.

MULTIPLAYER

Assente.

– Grafica strepitosa

– Colonna sonora indimenticabile

– Splendida atmosfera onirica

– Trama intrigante

– Enigmi un pò tediosi solo per alcuni

– Unicamente per gli appassionati del genere…

8.6

L’ultima fatica di Cyan Studios si merita tutta l’attenzione possibile da parte degli appassionati storici della saga. Myst IV: Revelation è infatti un ottima avventura punta e clicca dotata di una strepitosa veste grafica ed una colonna sonora semplicemente splendida, unita ad una sapiente atmosfera onirica, che da sempre ci accompagna nei viaggi delle Età di Myst, e da una trama intrigante e cinematografica. Ed è proprio la trama che ci svelerà finalmente alcuni punti oscuri rimasti irrisolti durante i precedenti capitoli.

Se da sempre siete appassionati di questa affascinante saga, nonchè del genere delle avventure grafiche, non perdetelo: Myst IV: Revelation ancora una volta saprà stregarvi con le sue atmosfere tipicamente surreali e con la sua classe innata.

Voto Recensione di Myst IV: Revelation - Recensione


8.6