Recensione

Mondiali FIFA Sud Africa 2010

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a cura di Darkzibo

Siamo di nuovo pronti, dopo quattro anni dalla vittoriosa spedizione in Germania, a tifare Italia per cercare di replicare anche in Sud Africa quell’avventura bellissima . Sarà difficile anche se, come in ogni manifestazione calcistica che si rispetti, EA ci aiuterà a entrare nello spirito competitivo con il suo Mondiali Fifa Sud Africa 2010. Dopo aver trattato le versioni next gen, wii e PSP ecco arrivare, con i migliori propositi, la proposta per Iphone.

I Mondiali sul telefonoCome potrete immaginare, il gioco non presenterà squadre di club, in quanto incentrato sui Mondiali di calcio: qui inizia il primo problema del titolo EA. A pari prezzo (e, da scommetterci, a breve scontato) potreste acquistare proprio FIFA 10, che offre molti più club e campionati da disputare.A parte queste considerazioni, passiamo direttamente ad analizzare le modalità presente nel titolo dedicato ai prossimi Mondiali di calcio. Oltre al classico calcio di inizio, utile per eseguire amichevoli di vario tipo, il Fifa World Cup, per rivivere le qualificazioni o passare direttamente alla fase finale della Coppa del Mondo, i calci di Rigore, che serviranno per partite mordi e fuggi e il Guida la Nazione, dove impersonerete un giocatore creato da zero e lo porterete alla rispettiva Nazionale, diventandone possibilmente la stella, proprio come accade nelle console maggiori. Purtroppo la modalità multigiocatore prevede solo due partecipanti connessi tramite Wi Fi o Bluetooth. Diciamo chiaramente che queste modalità, pur essendo molto esigue rispetto a quanto visto su console casalinghe e, in minor misura, rispetto addirittura a quanto testato su PSP, riescono comunque a catturare il giocatore per un buon periodo di tempo, grazie anche all’appeal che un titolo come questo può generare.

Un gioco facileUna caratteristica che colpisce parecchio di quest’ennesima versione quadriennale del titolo EA è l’immediata giocabilità: vuoi per avvicinare il pubblico meno avvezzo, vuoi per aiutare tutti i giocatori, vista la presenza, come è d’obbligo, dei comandi sullo schermo di Iphone che limitano la vista. Passando all’analisi vera e propria in campo, si nota come il gioco passi attraverso due fasi: quella di difesa e quella di attacco. La prima avverrà quando l’avversario avrà la palla, ma la cosa più piacevole anche per i profani dei giochi calcistici è che i tasti mostreranno una descrizione dell’azione cui sono deputati. Quindi, tornando alla difesa, avrete a disposizione il pulsante contrasto e scivolata. L’attacco farà invece uso del pulsante tiro, passaggio e abilità. Quest’ultima servirà, una volta tenuto pressato il tasto corrispondente, ad eseguire una mossa speciale al giocatore, che tipicamente è il dribbling secco. Una cosa interessante è la gestione dei passaggi filtranti: quando si creerà sul verde manto erboso una freccia gialla che indica un vostro compagno, allora sarà il momento buono per passare la sfera. Se questi pulsanti compiono dignitosamente il proprio compito a livello di risposta in campo, lo stesso non si può dire della leva analogica, spesso imprecisa e di difficile gestione, soprattutto perché troppo invasiva sul piano di gioco.Altre pecche sono date dai portieri, lenti ed imprecisi, mentre le difese sono poco reattive e spesso immobili. Ben fatte, al contrario, le fasi offensive con movimenti intelligenti da parte dei giocatori virtuali.I rigori saranno decisi dalla fermezza delle vostre dita, visto chela sfera andrà calciata in porta trascinandola con un colpo secco del dito indice. Attenzione alla calibrazione della forza perché tiri troppo forti e al di fuori dello specchio della porta potrebbero farvi fare la fine di Baresi e Baggio nella finale di USA ’94. Più difficile il compito del portiere, visto che per parare dovrete “mettere il dito”, ma quest’azione vi occuperà la traiettoria visiva del tiro del rigorista. L’impiego dell’accelerometro sarebbe stato sicuramente più adatto per questa funzione, in cui bisogna la visione d’insieme è fondamentale.

I Mondiali in miniaturaDal punto di vista grafico Mondiali Fifa Sud Africa 2010 non ha impressionato, non raggiungendo la cura tecnica che ci si aspetterebbe, seppur in piccolo, da un titolo calcistico targato EA. Purtroppo tutto cade nell’anonimato, perdendo decisamente l’atmosfera che si respira in altri titoli del genere. I modelli poligonali dei calciatori, seppur dotati di movenze realistiche, sono molto squadrati anche se generalmente i più famosi rimangono riconoscibili (anche se in maniera molto approssimativa). Le texture sono decisamente sgranate anche se l’effetto del manto erboso con le cavalcate dei giocatori virtuali è sicuramente piacevole. Per quanto riguarda l’audio, scordatevi l’incredibile tracklist apprezzata nelle altre conversioni e preparatevi ad inserire le vostre canzoni preferite presenti nel vostro iPhone. La telecronaca, seppur ben fatta, è presente solamente in inglese, mentre gli effetti sonori sono sicuramente d’impatto.

– Accessibile a tutti

– Competizioni varie

– Si può inserire la propria track list

– Diverse innovazioni

– Ridotto rispetto alle controparti

– L’analogico non è il massimo

– Difese e portieri imbarazzanti

– Finiti i Mondiali lo abbandonerete

6.5

Mondiali Fifa Sud Africa 2010 presenta pochi spunti innovativi, se non un metodo di gioco molto semplificato. Il sistema di controllo si adatta alla componente touch di Iphone, ma è molto lontano dalla simulazione che si aspettano i giocatori più esperti del genere. Saranno invece più contenti i giocatori occasionali, che potranno godersi il titolo nella sua relativa semplicità senza bisogno di diventare grandi esperti. E probabilmente, è proprio questo lo spirito che meglio può adattarsi ad un titolo dedicato ai Mondiali.

Voto Recensione di Mondiali FIFA Sud Africa 2010 - Recensione


6.5