Recensione

Midtown Madness 2

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a cura di Redazione SpazioGames

Midtown Madness 2 è un titolo che apporta al genere dei giochi di guida una ventata di aria fresca e cerca di rompere gli schemi tipici di questo genere.Accanto alle modalità di gioco a cui siamo abituati come: Blitz, classica sfida contro il tempo, Checkpoint, in cui dovremo arrivare di volta in volta ai checkpoint successivi e Circuit, una prova di velocità su di un anello ricavato all’interno della città, abbiamo l’opzione di gioco Cruise: nessun percorso da completare, nessun obbiettivo da raggiungere ma la totale libertà di muoversi all’interno della città. Nel gioco sono state fedelmente riprodotte San Francisco e Londra: ognuna con i suoi edifici caratteristici tutti diversi gli uni dagli altri. La vita nella città scorre come avviene esattamente nella realtà: pedoni che passeggiano sui marciapiedi, le auto che si fermano ai semafori, vetture parcheggiate in doppia fila, i tradizionali ingorghi e quant’altro vi potrebbe capitare sulle strade di queste metropoli.Potrete intervenire su moltissime opzioni di gioco come ad esempio la densità del traffico, le condizioni meteorologiche e l’orario scegliendo se guidare di giorno o di notte.Per quanto riguarda la realizzazione tecnica abbiamo una buona impressione generale anche se guardando più a fondo notiamo molte imperfezioni. Le città sono riprodotte con molti dettagli tuttavia gli ambienti presentano delle texture poco definite ( vi renderete conto di questo avvicinandovi agli edifici ) e le vetture appaiono meno curate rispetto ad altri titoli automobilistici recenti. Dobbiamo però tenere in considerazione la mole di lavoro che il motore grafico deve supportare: a volte su schermo possono apparire anche più di trenta macchine contemporaneamente e gli edifici sono estremamente diversificati.Molto curati gli effetti sonori mentre per la musica c’è la possibilità di ascoltare un qualsiasi CD audio.Lo stile di guida non è realistico come ci saremmo potuti aspettare ma al contrario decisamente arcade: le auto appaiono molto incollate alla strada e anche gli incidenti non sembrano seguire le normali leggi della fisica. I modelli di vetture che si possono guidare sono molto vari: ad esempio Ford Mustang GT , Wolkswagen New Beatle, Audi TT jeep militare tutte con un proprio comportamento specifico. Per ottenere un buon controllo è consigliabile munirsi di volante o dei controller analogici.Durante il gioco abbiamo riscontrato numerosi bugs che speriamo vengano risolti con una patch: a volte vi capiterà di vedere super tamponamenti senza uhn particolare motivo o qualche auto che decolla come se fosse un aereo.

HARDWARE

Con un Pentium II a 350 MHz, 64 MB di RAM e Voodoo 2, non ha mostrato particolari problemi e il frame rate si è mantenuto costante attorno ai 30 frame per secondo.Configurazione minima: Pentium a 266 MHz, 32 MB di RAM, Scheda DirectX compatibile.

MULTIPLAYER

Multiplayer possibile via Ethernet, cavo seriale, Modem o server Internet Microsoft, MSN Gaming Zone

8

Midtown Madness 2 è un progetto molto ambizioso: ricreare la vita di una metropoli con tutte le sue sfacettature non è un’impresa facile ma sicuramente molto affascinante. Questo gioco rompe gli schemi classici dei giochi di guida che ci avevano condizionato con dei percorsi predefiniti e ci propone una nuova dimensione. La realizzazione tecnica non è di primissimo ordine ma del resto era vastità degli ambienti riprodotti può giustificare un livello di dettaglio non particolarmente elevato. Compratelo se volete sperimentare un gioco di guida alternativo o se desiderate esplorare Londra o San Francisco senza muovervi da casa.

Voto Recensione di Midtown Madness 2 - Recensione


8