Recensione

Metrico

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a cura di LoreSka

Le infografiche vanno di moda. Comprate un numero di Wired e sfogliatelo: prima o poi troverete un diagramma fighissimo, pieno di informazioni ma reso interessante da uno straordinario lavoro di impaginazione e di grafica. Le infografiche hanno reso interessanti dati e cifre: un vero miracolo che ha permesso di spiegare intrattenendo ciò che, solitamente, necessita di affiancarsi a noiose liste di numeri e percentuali.
Da qui a farci un videogioco, però, il passo è piuttosto lungo. È dunque davvero sorprendente la scelta di questo argomento per il titolo d’esordio di Digital Dreams, team indipendente con base nei Paesi Bassi e costituito da appena tre persone. Eppure, Metrico si è rivelato essere un gioco di ottima qualità, che riesce a utilizzare il pretesto delle infografiche per imbastire un puzzle platform cervellotico e, inutile dirlo, con una grafica a dir poco accattivante.
Vuole una fetta di grafico a torta?
Il gioco ci vede nei panni di un uomo intento a scavare un mondo fatto di diagrammi, grafici e percentuali. I grafici ci sbarrano spesso la strada, ed è necessario compiere alcune azioni per riuscire a creare un passaggio e dirigersi verso la sezione di livello successiva. Il punto è che il gioco fa ben poco per spiegarci come andare avanti, e molti degli enigmi richiedono un po’ di inventiva e parecchia logica.
All’inizio, ci accorgiamo che i grafici a barre modificano la loro dimensione a seconda dei nostri salti e dei nostri spostamenti sull’asse X e asse Y. Ben presto capiamo come muoverci per liberare i passaggi, e iniziamo a capire come il gioco reagisce alle nostre azioni. Ciononostante, Metrico ha la caratteristica di sovvertire completamente l’ordine logico tra un enigma e l’altro: quando crediamo di avere compreso “come funziona il gioco”, le nozioni apprese si rivelano completamente inutili nell’enigma successivo, che con ogni probabilità si comporterà in maniera diversa – se non addirittura opposta – rispetto all’enigma precedente.
Con questo semplice escamotage, Metrico riesce a metterci alla prova in maniera costante, e a cercare in continuazione nuove soluzioni creative a ciascun enigma. Al contempo, però, in alcuni casi si finisce per brancolare completamente nel buio e procedere a tentoni, in quanto l’enigma proposto sembra comportarsi in maniera completamente illogica rispetto al resto del gioco. Si tratta di una caratteristica che, siamo certi, spezzerà il pubblico a metà: ci sarà chi apprezzerà la sfida continua ma con una logica random e chi, al contrario, si troverà in preda alla totale frustrazione in alcuni passaggi caratterizzati da imperanti meccaniche trial and error.
Va anche detto che, grazie a questa peculiarità, la longevità del gioco potrebbe salire a dismisura. Il titolo, composto da sei livelli contenenti ciascuno una decina di sfide circa, si può completare in circa tre ore. Ma in alcuni casi abbiamo trascorso anche 20 minuti su di un solo enigma, con il cervello che ha iniziato a ribollire alla fine di una lunga e intensa sessione di gioco. Una volta completato il gioco, comunque, occorrerà prendersi una pausa prima di ricominciare a giocare a Metrico: nonostante la presenza di qualche sfida extra sbloccabile rigiocando il gioco e scoprendone i segreti, gli enigmi tendono a superarsi con facilità alla seconda run.
Sottosopra
Metrico ha la capacità di introdurre elementi di controllo (e di risoluzione dei puzzle) che fanno un uso totale delle caratteristiche hardware di PS Vita, e di farlo in maniera modulare. Si inizia con le meccaniche di spostamento e salto, alle quali si aggiunge ben presto il touch pad, il touch screen e gli accelerometri. La combinazione di tutti questi elementi porta a sezioni di gioco davvero assurde, in cui siamo costretti ad utilizzare la console sottosopra o con lo schermo rivolto dalla parte opposta rispetto a noi. Alcuni puzzle si risolvono in maniere che richiedono una certa “fisicità” da parte del giocatore: in quei momenti vengono mostrate con forza le grandi idee di Digital Dreams, che ha saputo ricamare alcuni enigmi in una maniera incredibilmente creativa.
A rendere ancora più curioso il tutto, vi è una strana meccanica online che modifica – inutile dirlo – un grafico a torta. A seconda delle scelte fatte dal giocatore tra un livello e l’altro, infatti, si può modificare l’esito di una raccolta dati mondiale.
Qualche bug
Lo stile grafico di Metrico merita un plauso: Digital Dreams è riuscita a trasformare una grafica minimalista ed elegante in qualcosa dotato di fascino e carisma. Nonostante ci si sposti tra parallelogrammi, cilindri e piramidi, il gioco sa offrire alcuni scorci fantastici, resi possibili da un sapiente uso di filtri che modificano ciò che ci circonda tra una sezione e l’altra del livello.
Il tutto si accompagna da musiche rilassanti e non troppo ripetitive, anch’esse di ottima qualità e capaci di scandire il ritmo non proprio frenetico del gioco. Nel complesso, il reparto audiovisivo di Metrico raggiunge livelli qualitativamente ragguardevoli.
Lo stesso non si può dire del polishing e della cura nei particolari: abbiamo notato qualche sporadico bug che ci ha obbligato a ripetere alcune sezioni di livello o – peggio – che ci ha costretto a riprendere il gioco dall’enigma precedente. Inoltre, sembra che Metrico non sia stato perfettamente ottimizzato per PS Vita: nonostante lo stile semplice e l’assenza di elementi grafici importanti, i caricamenti sono piuttosto lunghi e abbiamo notato qualche fastidioso calo di frame rate.

– Enigmi impegnativi

– Uso molto creativo di PS Vita

– Splendida grafica elegante e minimalista

– Molti enigmi si affidano a meccaniche trial and error

– Qualche bug e calo di frame rate

– Caricamenti lenti

7.5

Con il suo stile originale e la qualità di molti dei suoi enigmi, Metrico è un titolo che consigliamo con poche riserve. Qualcuno potrebbe non apprezzare lo stile disordinato della logica risolutoria degli enigmi, che obbliga il giocatore a provare e riprovare diverse volte prima di giungere all’eureka finale, spesso individuato in maniera del tutto fortuita. A questo si aggiunge qualche piccolo screzio tecnico, che impedisce al gioco di scalare la vetta dell’eccellenza. Eppure, Metrico saprà divertirvi e farvi gioire dopo qualche enigma particolarmente complesso: in breve, fa tutto quello che un buon puzzle game dovrebbe sempre fare.

Voto Recensione di Metrico - Recensione


7.5