Recensione

Mega Man 10

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a cura di AP

Mega Man fu senz’altro un grande personaggio che tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 seppe far breccia nel cuore degli appassionati di action-platform grazie al suo carisma e a quello dei suoi avversari. Livelli a tema e una difficoltà dura come una pietra resero il capostipite un piccolo gioiello di game design, tanto ostico quanto soddisfacente. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e dopo ventitré anni ci troviamo tra le mani il decimo capitolo (da non confondere con Mega Man X) della serie regolare del piccolo androide blu. Pensare che sia cambiato qualcosa è senz’altro lecito vista la superiorità hardware e il progresso tecnologico inesorabile, ma, come già successo per il nono capitolo, quello che si presenterà davanti al giocatore sarà un vero e proprio tuffo nel passato incapace di lasciare indifferente chi ancora ricorda con gioia Cut Man, Elec Man e Fire Man. Vediamo come.

C’era una volta un eroe…Il primo impatto con Mega Man 10 potrebbe essere spiazzante per tutti quei giocatori troppo giovani per aver vissuto le origini del piccolo androide. L’introduzione con schermate a 8-bit e poche linee di dialogo rigorosamente in inglese dà il via ad una nuova avventura in cui il robot del dottor Light dovrà affrontare una serie di robot sfuggiti al controllo degli umani dopo aver contratto la “Roboenza”, malattia contagiosa per i soli esseri meccanici ma capace di far fermare l’intero pianeta per via dell’uso ormai massiccio dei robot nel 20XX. In questo scenario anche il malvagio Dottor Wily arriverà in pace alla base dei buoni, promettendo di aiutarli a debellare un virus che sta colpendo anche le sue creazioni.Come al solito questo preambolo introdurrà otto livelli tematici che avranno a capo altrettanti androidi che, una volta sconfitti, doneranno al nostro eroe i propri poteri. La scelta dell’ordine con il quale affrontarli è lasciato anche questa volta al giocatore che potrà decidere il primo livello e poi avanzare in base ai propri gusti o, ancor meglio, in base alle debolezze del prossimo avversario. Infatti grazie ad un sistema di punti deboli che ricorda la morra cinese, alcuni poteri saranno efficacissimi con alcune tipologie di nemici, mentre altri risulteranno quasi del tutto inutili o comunque poco fruttuosi. Ogni livello sarà accompagnato da trappole mortali e nemici dedicati che andranno a rendere ogni stage una scoperta, non negando comunque comparsate più o meno numerose a nemici storici della serie.Altra gradita caratteristica è la possibilità di affrontare tutto il gioco con Proto Man fin da subito al posto del classico personaggio. Esso gode di alcune mosse specifiche, come per esempio la scivolata, la possibilità di caricare il colpo e uno scudo per deviare i proiettili nemici, ma viene controbilanciato da una resistenza ai colpi inferiore, e ad un arretramento maggiore nel caso si subiscano danni. Ciò rende il gameplay profondamente diverso e fresco presentando l’azione di gioco maggiormente ragionata e “difensiva” oltre che molto più piacevole nella ripresa dell’avventura una volta terminato lo story mode con il protagonista principale. Per chi poi non ne avesse ancora abbastanza è in programma il rilascio di un terzo personaggio, Bass, che al prezzo di 200 Wii Points permetterà di sparare anche in diagonale e verso l’alto.

I tanti modi di giocare con Mega ManSe lo story mode risulta sicuramente il piatto principale, non possiamo non menzionare le ottantotto sfide che si sbloccheranno con il completamento dei vari stage. Queste prove spesso riprendono una parte di livello e richiedono di raggiungere un traguardo entro un dato limite di tempo, cercando di non essere colpiti dai nemici e magari senza nemmeno doverli sconfiggere. Queste regole sono piuttosto variabili e capiterà anche di dover sconfiggere un particolare boss dovendo però sottostare a penalità e regole non presenti nel gioco regolare. Tali prove sono studiate a tavolino per rendere davvero ostica la vita a tutti gli appassionati di giochi vecchia scuola e permettono anche di mandare i propri punteggi online per competere contro i migliori giocatori al mondo. Se però non siete particolarmente avvezzi a giochi dalla notevole difficoltà, potrà rincuorarvi sapere che questa volta è stato introdotto un easy mode, in cui la disposizione dei nemici e le trappole letali risultano meno infide e facilmente superabili. Chiunque però voglia apprezzare la vera indole del gioco Capcom e voglia rivivere le sensazioni dei vecchi capitoli non dovrebbe però prendere in considerazione questa semplificazione poiché uno dei capisaldi del genere era proprio una difficoltà di un certo livello ma capace, una volta superato uno stage, di offrire grandissima soddisfazione a chiunque. Inoltre grazie alla possibilità di salvare la partita alla fine di ogni livello completato, la sensazione di frustrazione causata dai primi titoli della serie viene moderato, permettendo di “dimenticarsi” di un livello una volta che ci avrete sudato sopra per completarlo. Comunque per i più coriacei, oltre alla possibilità di usare Proto Man, c’è sempre una difficoltà extra da sbloccare.A ciò poi si aggiungeranno altri tre livelli speciali da scaricare tramite un download di 100 punti ciascuno, e una modalità “Endless” che richiama alla mente una sorta di survival in cui dovrete avanzare per uno schema senza fine con lo scopo di percorrere la distanza più lunga possibile. Tutto ciò al prezzo di altri 300 Wii Points e ovviamente corredato da classifiche online.

Nostalgia canagliaPur essendo un gioco pubblicato nel 2010, Mega Man 10 si propone tale e quale a quanto visto dal 1987 in poi. Partendo dalla grafica, passando per l’audio e arrivando ai controlli, questa nuova avventura ripercorre la strada già battuta in tutto e per tutto. La componente visiva non fa nulla per nascondere o limare i pixel che compongono il personaggio e tutti gli altri comprimari, e anzi ne fa quasi un vanto. Le animazioni sebbene siano semplici e spesso “scattose” rendono alla perfezione l’idea del movimento e potranno essere criticate solo da chi non ha colto l’anima di questa proposta videoludica. Stesso discorso per l’audio, sempre 8-bit ma assolutamente orecchiabile e fischiettabile durante la routine quotidiana. La qualità degli effetti sonori poi ripropone gli stessi campionamenti già sentiti facendo sentire il giocatore storico immediatamente a casa. Stesso discorso per i controlli, che, utilizzando un Wii Remote in orizzontale, emulano alla perfezione il vecchio ma mai dimenticato controller del NES, aggiungendo un tasto (B) per cambiare le armi ottenute senza dover per forza di cose interrompere l’azione accedendo ad un menu (comunque presente).Terminando la nostra analisi con la longevità non possiamo far altro che applaudire Capcom per le tante possibilità offerte, considerando la diversità tra Mega Man e Proto Man, i tre livelli di difficoltà e le tante ed ardue sfide da affrontare. Dispiace invece pensar male sui nuovi DLC promessi da Capcom, che, anche se probabilmente già pronti ed inseribili all’interno del gioco vero e proprio, verranno invece venduti a parte, cercando di far spendere altri 800 Wii Points a chi volesse il pacchetto completo di modalità e personaggi.Resta il fatto che anche senza spese ulteriori, Mega Man 10 rimane un gioco che ogni amante della saga farebbe bene a scaricare al più presto.

– Giocabilità ottima

– Due diversi protagonisti e ben diversificati

– Buon level design

– Tanti livelli di difficoltà e sfide

– Per alcuni potrebbe risultare frustrante

– Alcune caratteristiche inserite solo previo pagamento extra

8.2

Dopo il ritorno della serie con Mega Man 9, questo decimo capitolo conferma un’ottima giocabilità, andando a creare situazioni già affrontate ma non per questo vecchie. Il ritmo di gioco scandito dai meccanismi tipici della serie mette il veterano a suo agio e rende interessante il susseguirsi dei livelli ai nuovi giocatori. Questi, nonostante l’introduzione di una modalità semplificata potrebbero comunque avere qualche problema durante l’esplorazione degli stage, ma l’ottimo sistema di controllo non fa mai pensare ad un errore di rilevamento inducendo il giocatore a imparare dai propri errori. Tutto ciò si unisce a diverse possibilità capaci di arricchire l’esperienza di gioco, mantenendola interessante anche dopo un primo completamento e facendo lievitare il fattore rigiocabilità. Se amate le sfide e il retrogaming, Mega Man è a soli 1000 Wii Points da voi.

Voto Recensione di Mega Man 10 - Recensione


8.2